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CANOVA, UN GENIO IN SCATTI

 

 

Bicentenario Canoviano: dal 29 luglio al 25 settembre al Museo Civico di Asolo la mostra CANOVA/Fabio Zonta. I marmi canoviani presenti nel Museo presentati in una nuova luce dall’obiettivo dell’artista fotografo bassanese.

 

Anche la Città di Asolo protagonista del Bicentenario Canoviano.

E non a caso: Antonio Canova mantenne infatti il legame con Asolo anche una volta raggiunta la fama. Fu nominato cittadino onorario nel 1789 e fu ascritto nell’albo d’oro della nobiltà della Città nel 1804. E il sommo scultore neoclassico avrebbe voluto trasferire  il suo atelier artistico presso il Convento di Sant’Anna, allora in disuso.

In virtù di questo antico legame, nell’occasione delle celebrazioni per l’anno canoviano, il Museo di Asolo ospiterà la fotografia artistica di Fabio Zonta in una mostra dal titolo CANOVA/Fabio Zonta.

La mostra, a cura di Elena Catra, sarà allestita nella Sala della Ragione del Museo Civico dal 29 luglio al 25 settembre prossimi.

Saranno esposti gli scatti del fotografo bassanese Fabio Zonta che presenteranno letteralmente in una nuova luce i marmi canoviani presenti nel Museo Civico di Asolo, tra quali spicca il Paride, straordinaria opera in marmo di Carrara realizzata nella bottega romana di Canova e donata alla Città di Asolo da Giambattista Sartori Canova nel 1836.

Nella lettera di donazione l’opera viene descritta come figura intera semi-colossale tratta nelle precise dimensioni del modello di Canova, lavorata in Roma nel di lui studio, sotto per così dire i suoi occhi, e forse non affatto priva di qualche di lui carezza.

Il Paride ha quindi un valore di identità e unicità per la storia e le collezioni d’arte dello stesso Museo civico.

Affiancheranno il Paride le foto di alcuni dei modelli in gesso appartenenti al Museo Gypsotheca Antonio Canova di Possagno, al Tempio di Possagno al Museo Correr ed alla  “Collezione Papafava dei Carraresi” di Padova. Le foto artistiche saranno inserite nel percorso museale dando forma ad un dialogo nuovo tra le opere di Zonta e la collezione artistica permanente.

Fabio Zonta collabora con importanti istituzioni museali e riviste specialistiche, documentando con sguardo naturale la realtà che ci circonda. Recentemente le sue foto hanno interpretato le opere di Antonio Canova esposte nella Gypsotheca e Museo di Possagno e sono state esposte nel 2018 presso il Consolato Generale d’Italia di New York e alla Frick Collection di New York.

Maestro dell’inquadratura e della luce che diventa elemento stesso della composizione visiva, nelle sue fotografie si coglie, oltre ad una interpretazione nuova e originale, il tentativo di ricreare un’immagine reinventando la scultura.

Il Canova in fotografia riemerge con forza nel momento in cui l’occhio interpretativo del fotografo colpisce nel segno: uno scatto immortala la tridimensionalità, un colpo di luce fa emergere le forme, sorvola sulle superfici, coglie dettagli espressivi, fa risaltare dei particolari, ricrea un movimento. Ed è proprio il movimento delle opere di Canova che si scopre scatto dopo scatto. (Franca Coin)

Sono già stati concessi alla mostra i patrocini della Regione Veneto, della Provincia di Treviso, di Venice Foundation, della Gypsotheca e Museo Antonio Canova di Possagno e del Comitato per le Celebrazioni Canoviane.

Il catalogo si avvale dei contributi di Vittorio Sgarbi, Elena Catra, Barbara Guidi, Orietta Dissegna.

 

CANOVA/FABIO ZONTA

Asolo, Sala della Ragione del Museo Civico

29 luglio – 25 settembre 2022

Inaugurazione: venerdì 29 luglio alle ore 18.00 con presentazione a cura del prof. Vittorio Pajusco.

Orario di apertura del Museo: sabato, domenica e festivi dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.

Biglietto d’’ingresso euro 5,00 – ridotto euro 4,00

L’evento è sostenuto da Ca’ Apollonio Heritage.

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