Il convegno di Federturismo sulle prospettive dellItalia nel turismo internazionale, ha evidenziato la sostanziale buona salute del settore: un miliardo e 83 milioni di viaggiatori (56 milioni in più rispetto al 2017) con Europa e Asia a far da traino, e lItalia, quinta destinazione mondiale con 62 milioni di arrivi internazionali, che fa registrare un +6% tra i primi Paesi per crescita di entrate.
Le notizie sono buone – dichiara Carmelo Lentino, segretario nazionale di AIG – ma quando vengono approfondite, come è stato ben fatto nel convegno, rivelano criticità, ritardi, inefficienze e problematiche da affrontare con decisione e urgenza per non restare al palo. Intanto, condividiamo il fatto che, come ha ben detto il ministro Centinaio, il quinto posto tra le destinazioni mondiali sta stretto allItalia, che ha risorse e potenzialità incredibilmente inespresse: a cominciare dal turismo di ritorno, e dal nostro turismo giovanile, scolastico, quello che AIG, in quasi completa solitudine e autonomia, si sforza di organizzare e garantire con la propria rete di strutture su tutto il territorio nazionale, sin dal lontano 1945.
Come poi non condividere – aggiunge Lentino – lo sprone del Ministro, a fare sistema? E evidentemente questa la principale necessità per dare forza al brand Italia, non potendo prescindere da un nuovo rapporto virtuoso e convergente tra pubblico, privato, associazionismo, e dalla facilità di fare business turistico: tema in cui lItalia deficita pesantemente, al 46esimo posto, tra la Romania e lArmenia, come evidenziano le statistiche.
Quando, poi, come ha detto il Presidente di Federturismo Confindustria Gianfranco Battisti, si tratta di strategia complessiva per accrescere la presenza italiana nei mercati esteri, ecco laltro tema fondamentale della realizzazione di un grande piano di accessibilità del Paese, con ovvie ricadute sulla competitività delle nostre imprese e sul turismo. Accessibilità conclude Lentino – che significa anche disponibilità di una rete di strutture accoglienti, economiche, aggregative, come quella dellAssociazione Italiana Alberghi per la Gioventù, che oggi si sta adoperando per un deciso rilancio e un radicale potenziamento della sua presenza e della sua mission, che è innanzitutto conoscenza e promozione dei territori. AIG è dunque pronta allimpegno per cavalcare nuove opportunità e per rimodulare la propria offerta per la clientela moderna, che cambia comè cambiato il mondo. E in questa prospettiva di rilancio confida, finalmente, in una nuova stagione politica di propositi concreti e di azioni intelligenti.