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I SERRAMENTI DEL FUTURO… E DI FUTURA SERRAMENTI

Sicurezza e tecnologia nel futuro dei serramenti al centro di un convegno che si terra’ sabato 15 dicembre presso futura serramenti a quinto di Treviso

C’è il sistema antieffrazione che garantisce una sicurezza estrema alle abitazioni, le porte domotiche che si aprono con uno smartphone e di cui si possono monitorare accessi e uscite attraverso una password .

E’ questo il futuro dei serramenti, un mercato in espansione ,che almeno qui a Quinto di Treviso in casa di Futura Serramenti, non conosce crisi anzi. Il 2019 è già quasi concluso per l’azienda in quanto ad ordini e commesse. Il segreto del successo? Il made in Italy, la professionalità e l’aver fatto rete con aziende del territorio qualificate nel settore.

A spiegarlo è Sergio Zanin titolare di Futura Serramenti dal 2002, anno di nascita dell’azienda. Inizialmente  gestita da due soli soci in un piccolo spazio,  oggi l’impresa  conta 26 dipendenti e due titolari: Sergio e sua moglie che dal 2005 detiene la metà delle quote aziendali.

La sua battuta e motto è uno solo e semplice, decisamente “sul pezzo!: “ Noi invitiamo le persone non ad avere armi in casa ma armiamo i serramenti. Per il bene e la sicurezza di tutti o no?”

Futura Serramenti ad oggi serve oltre 1500 clienti in tutta Italia ma si affaccia anche al mercato estero ( Argentina e Colombia), dimostrando ancora una volta la sua tendenza ultracompetitiva.

L’ammontare delle vendite ad oggi è di 7.100.000 euro con una previsione per il 2019 di 9.000.000 euro. Una società in continua crescita, in fatturato e in tecnologie.

Zanin vende e produce infissi in pvc di alta qualità, personalizzati in termini di misure, allestimenti e funzionalità, senza sprechi di energia, perfettamente isolati e senza rumori. Ad accompagnare il prodotto naturalmente una tecnologia di ultima generazione, sinonimo di affidabilità. Già il prodotto base prevede il brevetto del sistema antieffrazione RC2 e i prezzi sono competitivi ed equilibrati con la qualità del prodotto offerto.

Saranno proprio le ultime novità, i sistemi utilizzati, la rete realizzata con i partner locali e nazionali ad essere al centro del convegno organizzato sabato 15 dicembre dalle 9,30 all’interno dell’azienda di Quinto di Treviso.

In questa occasione verrà presentato in anteprima ai professionisti del settore (architetti, geometri, ingegneri e impresari) il nuovo sistema finestra da 76 mm e soprattutto il futuro dei serramenti.

Tra i collaboratori troviamo importanti aziende come la multinazionale Veka: produttrice ed esportatrice a livello mondiale di  profili in PVC o la moglianese Colfert, specializzata nella fornitura di ferramenta per la sicurezza con accessori  ad isolamento termico e acustico di qualità. Altra importante collaborazione con la Hoppe,  azienda specializzata in maniglieria in acciaio inox, resina e ottone ad alto design.

Ancora tra i nomi: Siegenia, tra i leader mondiali nella fornitura di Ferramenta per finestre battenti e scorrevoli  o la Kaizen Italia con il suo sistema di miglioramento a 360 gradi di settori in crescita e sviluppo: sales e marketing, innovazione di prodotti e strategie e modelli di business. Infine il Consorzio Nazionale Serramentisti Legnolegno, ha brevettato a Futura Serramenti il sistema antieffrazione, alla base della produzione, da sempre, per sicurezza e affidabilità.

Sia per i partecipanti al convegno che per i curiosi interessati, l’azienda durante tutta la giornata aprirà le porte dello stabilimento per mostrare il suo cuore produttivo, il processo di nascita di un serramento in pvc; dalla materia prima alla finestra finita. Un’occasione per conoscere da vicino un’azienda d’eccellenza del territorio, leader nazionale tra i produttori di infissi in pvc.

Per i partecipanti al convegno la visita sarà riservata prima del pranzo: nel pomeriggio dalle 15.30 l’azienda aprirà le porte al pubblico fino alle 18.00 con degustazione di specialità tipiche.

In apertura della mattinata il saluto del sindaco di Quinto: Maurizio Dal Zilio.

 

 

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La scrittura è una malattia, che cura da vent’anni con tutto il giornalismo possibile: ha lavorato per due quotidiani, una televisione e mezza dozzina di riviste, guidato da direttore responsabile magazine e siti internet. Autore di un libro storico sul secondo dopoguerra e di un romanzo di narrativa, ama firmare reportage di viaggio ed è membro del Gruppo italiano stampa turistica. Si emoziona per un calice di Prosecco o per una alchimia di gusti nel piatto. Runner per passione, ha vissuto più maratone di quanto potesse sognare ma trova quiete solo correndo tra i monti e nelle note della moonlight sonata di Beethoven. Vive con Ketra, tre gatti e un cane zoppo. È il direttore di Storie di Eccellenza.

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