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In oltre 1.100 alla 14. Santa Klaus Running di Belluno, Boudalia e Schievenin dominano la Half Marathon. Cagnati e Boldrin i più veloci sulla 12km

Said Boudalia (Cagliari marathon club) per la terza volta sale sul gradino più alto della Santa Klaus Running half marathon di Belluno e lo fa in 1h17’, non il suo miglior tempo nella mezza del capoluogo, ma di tutto rispetto ad una sola settimana dalla vittoria di Cagliari. Alle sue spalle Daniele Fant1h19’34” e il feltrino Simone Cecchin (Ana Feltre) 1h20’08”.

Alla domanda su quale fosse il suo elisir di lunga vita (è il 50enne più veloce del mondo in maratona), Said ha risposto: “Ho imparato a gestirmi nel lavoro, nell’alimentazione, negli allenamenti. Scelgo le gare dove cerco di dare il massimo sempre, ma non ne corro mille e con assiduità perché adesso devo fare i conti con l’età, con la famiglia e con il fatto che comunque lavoro. Sapevo che il percorso bello, lo conosco già, mi sono divertito”.

La regina tra le donne è stata la feltrina Federica Schievenin che dopo una serie di secondi posti nel 2015 e 2016 (nel 2017 non c’era la mezza) è riuscita a conquista il gradino più alto del podio in 1h34’33” davanti a Francesca Menegat (Ana Feltre) 1h36’17” e Alice Arnone (Alzaia Naviglio) 1h38’14”.

“Sono contenta di aver finalmente vinto, dopo una stagione dedicata alla bicicletta, ho ripreso a correre e devo dire che ne traggo più soddisfazioni sportive” ha detto Federica.

Gara più combattuta nella 12km con Luca Cagnati (Valli bergamasche) che a metà gara ha preso in mano la situazione e ha allungato gli avversari vincendo in 39’13” davanti a Giorgio Dell’Osta Uzzel (Dolomiti Belluno) 39’51” e al feltrino Federico Polesana (Ana Feltre) 40’03”, Matteo Gobbo(Tonado) 40’13” e Fabrizio Pradetto (La Piave) 41’18”.

“Stagione strana, ma fa parte della vita di un atleta, si va avanti. Qui a Belluno ci si diverte sempre, il percorso è molto bello” ha detto Cagnati.

“Eravamo un bel gruppetto, partiti forte, c’è stata battaglia, molto bello davvero. Sono soddisfatto, è sempre bello venire a correre qui, divertente ed allenante” ha replicato Dell’Osta.

Reduce dal record personale sulla maratona, registrato a Francoforte, Pradetto ha spiegato: “Vengo da tre settimane impegnative, ma oggi ho fatto un bellissimo giro, un po’ duro per le mie caratteristiche, ma bello veramente”.

Tra le donne, trionfo per la neo mamma Sabrina Boldrin (Silca Conegliano) 46’32” davanti alla feltrina Francesca Tonin (Ana Feltre) 49’44” e Giorgia Filippi (Valsugana) 50’54”.

Tra le scuole successo indiscusso per la Scuola per l’infanzia “1, 2, 3” che si è presentata al via con un vero esercito tra bambini, mamme, papà e amichetti, in tutto erano in 113 schierati. Impossibile difendere il titolo per gli alunni del Quartier Cadore che pure aveva sfoderato una cinquantina tra bambini, maestre e genitori. A loro il mega assegno per acquistare materiale di cancelleria da usare a scuola, ma soprattutto la soddisfazione di aver trascorso una mattinata di sport e allegria in compagnia di famiglia e amichetti.

Il gruppo più numeroso premiato è stato il bellunese Run&Fun Team Oltre che tra le fila sfoderava anche l’assessore Marco Bogo. Alle loro spalle Gli Amici di Diego, il gruppo di “spingitori” che hanno fatto correre una decina di ragazzi in carrozzina e terze le donne del Gruppo Col Fiorito.

In tutto oltre 1.100 i partecipanti alla 14. Edizione divisi tra half marathon, 12km competitiva e non e 5km che non aveva classifica anche se di fatto il primo a tagliare il traguardo è stato Gabriele Baldissarotti e la prima Laura Mazzoleni Ferrarini.

Per tutti dopo le fatiche la cioccolata calda preparata dal quartiere Santo Stefano del Palio di Feltre con i krapfen del Forno d’Asolo. Mentre prima del passeggio in Villa Morassutti, le Pantere Rosa di Visome accoglievano i partecipanti con i panini al pastin oltre alle solite cose del ristoro.

Tutte le classifiche nel dettaglio sono in questo sito

https://www.endu.net/it/events/santa-klaus-running-2/results

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La scrittura è una malattia, che cura da vent’anni con tutto il giornalismo possibile: ha lavorato per due quotidiani, una televisione e mezza dozzina di riviste, guidato da direttore responsabile magazine e siti internet. Autore di un libro storico sul secondo dopoguerra e di un romanzo di narrativa, ama firmare reportage di viaggio ed è membro del Gruppo italiano stampa turistica. Si emoziona per un calice di Prosecco o per una alchimia di gusti nel piatto. Runner per passione, ha vissuto più maratone di quanto potesse sognare ma trova quiete solo correndo tra i monti e nelle note della moonlight sonata di Beethoven. Vive con Ketra, tre gatti e un cane zoppo. È il direttore di Storie di Eccellenza.

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