Grande attesa per la terza edizione del Museto D’Oro a Riese Pio X, alla Caneva dei Biasio. Mercoledì 15 la preselezione all’Osteria La Caneva, mentre venerdì 17 la grande sfida dei dieci finalisti nei locali della cantina riesina dove è sorta la prima e storica “Ingorda Confraternita del Museto”. Ecco chi sono i norcini in competizione e i giurati che valuteranno i loro musetti
Tutto è pronto alla Caneva dei Biasio di Riese Pio X per ospitare la terza e attesissima edizione del premio “Museto d’oro”, ideato dalla prima e unica “Ingorda Confraternita del Museto”, l’ente finalizzato a tutelare e promuovere la storia e la tradizione dell’insaccato fatto col muso di maiale, chiamato appunto “museto”
Per l’edizione 2020 sono due gli appuntamenti programmati a Cendrole di Riese Pio X: mercoledì 15 gennaio all’Osteria La Caneva i giurati assaggeranno tutti i 32 musetti in competizione e tra questi solo dieci accederanno alla finale di venerdì 17.
Durante la grande serata-evento di venerdì dalle ore 19.30 vedremo quindi i giurati destreggiarsi tra i dieci musetti finalisti al fine di proclamare il vincitore assoluto dell’ambito Museto d’oro.
Andiamo quindi a conoscere tutti i protagonisti della festa di sua maestà il maiale: la loro ambizione è quella di ottenere il Museto d’Oro, targa prestigiosa che il primo anno fu vinta da Luciano Ceccato e il secondo da The King of Macha.
A sfidarsi a suon di “museto” ecco i nomi dei 32 impavidi norcini. Giocano in casa riesina, Affinatura Formaggi e Salumi Martini Roberto, Galdino Massaro, Macelleria Cirotto, Luciano Ceccato, Roberto Daminato e Silvio Daminato; da Vallà di Riese Pio X la Società Geografica dei Viaggiatori e Gioia Farronato, da Bessica di Loria Stefano Artuso e Dino Rosato da San Vito di Altivole, mentre da Maser arrivano Claudio Reginato e Lino Ganeo. C’è poi l’Agriturismo da Memi e Maria da Castelcucco, 80 La Macelleria Baggio da Castello di Godego, l’Agriturismo al Covolo da Crespano del Grappa, Agricarron da San Zenone degli Ezzelini e Leonardo Grandesso da Sant’Andrea Oltre Muson. Da Castagnole di Paese concorre Matteo Cendron di Cendron Carni, mentre da Vedelago l’Agriturismo Il Podere e la Società Agricola Genesi da Fanzolo di Vedelago. Si aggiungono, l’azienda agrituristica Rossi da Musano di Trevignano, Girolamo Ceron da Trevignano, Pierluigi De Meneghi da Spresiano e Tiziano Cervellin da Asolo. Da Castelfranco Veneto ecco l’Agriturismo Moro Barban, Campoverde e Davide Mion della Trattoria alla Speranza, e poi Giorgio Scquizzato da Salvarosa. Ci saranno inoltre i vincitori del museto d’oro 2019, The Kings of the Macha, e infine da Guia di Valdobbiadene l’azienda agricola Guizzo Giancarlo e Federico Corrà da Smarano (Trento).
Sul tavolo dei giurati ci sono Matteo Guidolin, sindaco di Riese e Gran Norcino, il vicesindaco Matteo Zonta, l’assessore regionale al turismo Federico Caner, i gastronomi Giancarlo Saran, Mariano Alberton e Fabio Bona; per il musetto ripone nella custodia il prezioso strumento che lo ha reso celebre in tutto il mondo per sedersi al tavolo dei giurati anche il musicista Mario Brunello, con lui lo chef Nino Baggio, l’imprenditore Furio Bragagnolo e la giornalista Cristiana Sparvoli. Presenti il presidente della Confraternita della Sopressa Bruno Valle, il veterinario Vittorio Scapinello, il norcino Alessandro Bragagnolo, il giornalista Mimmo vita e Adriano Cavarzan, tecnico Ulss; i giornalisti Luigi Agostino Mariani, Davide Nordio, Domenico Basso, Fabrizio Stelluto e Giorgio Sbrissa. Infine, il direttore di Marca Treviso Alessandro Martini, il norcino Gianluca Zandonà, lo chef Alberto Corrente e il ristoratore Francesco Corrente.
Pregasi astenersi se vegetariani, se magri, se tristi.
