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Primi in Europa: Grownnectia lancia la filiera delle start-up

Dopo aver seguito oltre 200 start-up in meno di due anni, la società di Massimo Ciaglia apre cinque nuovi sedi in Italia e crea 150 nuovi posti di lavoro, investe in una piattaforma crowdfunding dedicata al preseed e punta sul coworking virtuale per lavorare in sicurezza e con produttività

 

ROMA – 21/05/2020 – Grownnectia lancia la filiera delle start-up, un progetto unico in Europa, aprendo contemporaneamente cinque nuovi uffici in Italia, un segnale positivo per tutta la comunità dell’innovazione del nostro paese e non solo.

 

IL PROGETTO E GLI INVESTIMENTI PREVISTI

La società, lanciata a Roma con il nome Connectia dall’imprenditore Massimo Ciaglia nel settembre 2018, lavora nella fase di preseed come incubatore e preacceleratore. In meno di due anni, ha sostenuto con profitto lo sviluppo di oltre 200 start-up. Tra queste, ben 35 hanno seguito l’intero percorso di accelerazione, con la punta di diamante rappresentata dall’ottima e rapidissima exit di iRealtors, start-up in ambito proptech, fondata da Federico Pagliuca. Anche i numeri di Connectia, ora Grownnectia, testimoniano il successo dell’idea di Ciaglia: il fatturato 2019 è stato di 419.000 euro, con un incremento del 121% rispetto al 2018. Non solo: le previsioni per il 2020 parlano di un’ulteriore crescita del 130%, nonostante il momento difficile per l’economia nazionale e internazionale.

Anche a livello occupazione, Grownnectia, ha un impatto positivo nel quartier generale di Roma: lavorano già circa 30 persone, tra dipendenti, collaboratori e mentor.  Numeri destinati a crescere con l’apertura di cinque hub locali: Brescia e Verona già a giugno, subito dopo Firenze, Milano e Pescara. Per un totale di almeno 150 nuovi posti di lavoro in arrivo nei primi 12 mesi, tra dipendenti e collaboratori esterni. “Ogni hub locale avrà una sua specializzazione verticale: fintech, proptech, fashion & design, agrifood, blockchain e AI – spiega Massimo Ciaglia, il fondatore di Grownnectia, ma anche autore del best-seller sul mondo startup: “The Startup Canvas: il metodo per trasformare una idea in un successo sicuro” – Il nostro piano di crescita prevede l’apertura di 15 sedi, con circa 150 persone di staff più oltre 200 collaboratori esterni.

All’estero si replicherà il modello italiano, con l’apertura dei due primi hub di Barcellona e Londra nel 2021. Vogliamo diventare il primo player in Europa nel settore preseed. Attualmente c’è un vuoto, che noi possiamo colmare con successo creando una vera e propria filiera delle start-up. Ci interessa intercettare, finanziare e incubare idee sin dai primi passi, portarle sul mercato attraverso i programmi di incubazione e pre-accelerazione, aiutarle a validare il loro modello di business e a creare una prima base di clienti.  Diventeremo il trampolino che porterà centinaia di start-up negli acceleratori e negli incubatori, che operano in una fase più avanzata nel processo di maturazione aziendale”.

 

IL METODO

Grownnectia è un preacceleratore con un programma certificato e per il quale è stato richiesto il brevetto. Tre diverse tipologie di programmi: il Pay4growth® validation di 3 mesi per la validazione di una idea, il Pay4growth® pre-seed di 6 mesi per portare una idea ad essere validata e a raggiungere una prima base clienti, e il Pay4growth® traction di 6 mesi per far scalare la startup portandola ad aumentare la lead generation e il suo posizionamento. Startup ed imprese sono seguite dai migliori mentor del settore, tra cui ricordiamo: Gian Luca Comandini, Gaetano Romeo, Mario Moroni, Michele Franzese, Federico Sbandi, Marco Meola, Luca Barboni, Frank Hysa e molti altri.

 

LA PIATTAFORMA EQUITY CROWDFUNDING

La filiera di Grownnectia non sarebbe completa senza la parte di finanziamento alle start-up inserite nel percorso di preaccelerazione.

Da qui l’idea del crowdfunding: “La piattaforma di equity crowdfunding che apriremo a breve sarà la prima piattaforma italiana in ambito preseed – spiega ancora Massimo Ciaglia – Qui raccoglieremo i primi capitali necessari per lanciare le idee di start-up con micro seed di circa 50.000 euro. Insieme alla piattaforma opererà una società d’investimento semplice, attualmente in corso di costituzione, che opererà come lead investor, insieme alla piattaforma di crowd e sulla quale abbiamo un primo obiettivo di raccolta di 5 milioni di euro”.

 

IL COWORKING VIRTUALE

Completa l’offerta di Grownnectia, la possibilità di affrontare l’intero percorso di preaccelerazione e incubazione da remoto, un dettaglio non da poco, vista anche l’attuale emergenza sanitaria. “Il coworking virtuale sarà come un coworking reale – conclude Massimo Ciaglia – ogni startup avrà la sua stanza, potrà interagire con le stanze di altre startup presenti nel coworking in live streaming, saranno presenti sale corsi, sale eventi e servizi di segreteria, come centralino, servizio stampa a domicilio, servizi di cancelleria e tanto altro. Connectia, ora Grownnectia, ha sposato da subito l’impostazione smart-working, per cui anche l’attuale emergenza da Covid-19 non ha impattato sul nostro business e sulla nostra operatività”.

 

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