A Conegliano presso lo Studio Porta Leone 11, dal 17 otttobre sino al 11 Novembre si potranno ammirare una quarantina di pitture aborigine del territorio desertico di Alice Springs (Australia). Queste pitture originali degli Aborigeni della zona desertica sono state raccolte ed acquistate dall’ italo/australiano Claudio Polles, pittore e artista, che nel suo girovagare per il continente australiano ha cominciato a comperare queste opere dagli artisti aborigeni che girovagavano presso i Drugstore, che confinavano col deserto, vendendo queste tele in cambio di danaro per acquistare le cose che gli servivano. Così Polles li fotografava con la tela in mano facendo diventare l’artista aborigeno testimone della sua stessa originalità. Le tele si distinguono dallo stile di quelle della Terra di Arnhem, molto più a Nord del deserto di Alice Springs, in quanto queste sono tele astratte e decorative mentre quelle di Arnhem si distinguono per la pittura cosidetta a Raggi X. Cioè , viene dipinto sulla anche l’interiorità dell’animale e quindi vengono messi in mostra anche i suoi organi interni oltre che la sua forma animalesca.
La mostra che si inaugura sabato 21 ottobre alle ore 18.00 e sarà presentata da Boris Brollo che ne curò un primo catalogo nel 2009 per il museo MACA di Acri ( Cosenza). Ci sarà, inoltre, la testimonianza di Jill James dell’Heritage Council Australia esperta della storia degli Aborigeni.
Catalogo disponibile sino ad esaurimento. Contiene testi di Boris Brollo, Claudio Polles e una testimonianza sui sogni degli Aborigeni scritta nel 1929 da Géza Roheim mandato da Freud in giro per il mondo a fare una ricerca sugli Arcani del Sogno.