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VINO: MACKMYRA INCONTRA MASI E LANCIA IL PRIMO WHISKY AFFINATO IN BOTTI DI COSTASERA AMARONE

Profuma di Italia Skördetid di Mackmyra, famoso whisky svedese nella sua ultima release stagionale, frutto di un inedito affinamento di sei mesi nelle stesse botti di rovere usate per l’invecchiamento del Costasera, Amarone portabandiera della cantina Masi. Nato dalla collaborazione tra la distilleria svedese e lo storico produttore della Valpolicella, Skördetid (che tradotto significa “tempo di raccolta”) è un prodotto unico in edizione limitata, un whisky a malto singolo dall’aroma speziato e dal sapore di caramello e vaniglia, che del Costasera conserva tutte le note fruttate.

Per Raffaele Boscaini, coordinatore del Gruppo Tecnico Masi: “È affascinante osservare l’interazione tra questi prodotti. Nelle botti di Amarone avviene la straordinaria fusione tra i caratteri forti e completamente diversi del nostro Costasera e di questo whisky, che si trasforma in un distillato dall’anima eccezionale e unica”. “Quando ho visitato Masi – racconta Carl Klingberg, Presidente del Consiglio di amministrazione di Mackmyra –, ho subito avvertito che si trattava di un’azienda che condivide i nostri valori e i metodi. Per questo è stato facile convincere il “Master Blender” Angela D’Orazio, italiana di origine, a creare il nostro primo whisky con un affinamento di Amarone”.

E di rosso Amarone si colora anche il packaging: il tappo della bottiglia e la confezione di Skördetid, che prima dell’affinamento nei fusti da 600 litri di Masi viene parzialmente maturato nelle miniere di Bodås in Svezia in botti di Mackmyra.

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MASI AGRICOLA: Masi è produttore leader di Amarone e da sempre interpreta con passione i valori delle Venezie.
La sua storia inizia alla fine del XVIII secolo, quando la famiglia Boscaini acquista pregiati vigneti nella piccola valle denominata “Vaio dei Masi”, nel cuore della Valpolicella Classica. Da oltre quarant’anni ha avviato un ambizioso progetto di valorizzazione di storiche tenute vitivinicole, collaborando con i Conti Serego Alighieri, discendenti del poeta Dante, proprietari della tenuta che in Valpolicella può vantare la più lunga storia e tradizione, e con i Conti Bossi Fedrigotti, prestigiosa griffe trentina con vigneti in Rovereto. Masi possiede inoltre le tenute a conduzione biologica Poderi del Bello Ovile in Toscana e Masi Tupungato in Argentina. Masi ha un’expertise riconosciuta nella tecnica dell’Appassimento, praticata sin dai tempi degli antichi Romani, per concentrare colore, zuccheri, aromi e tannini nel vino, ed è uno degli interpreti storici dell’Amarone: il suo presidente, Sandro Boscaini, rappresenta la sesta generazione della famiglia che ha contribuito a creare con questo vino un’eccellenza italiana Oggi Masi produce cinque diversi Amaroni, la gamma più ampia e qualificata proposta al mercato internazionale. (www.masi.it)

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La scrittura è una malattia, che cura da vent’anni con tutto il giornalismo possibile: ha lavorato per due quotidiani, una televisione e mezza dozzina di riviste, guidato da direttore responsabile magazine e siti internet. Autore di un libro storico sul secondo dopoguerra e di un romanzo di narrativa, ama firmare reportage di viaggio ed è membro del Gruppo italiano stampa turistica. Si emoziona per un calice di Prosecco o per una alchimia di gusti nel piatto. Runner per passione, ha vissuto più maratone di quanto potesse sognare ma trova quiete solo correndo tra i monti e nelle note della moonlight sonata di Beethoven. Vive con Ketra, tre gatti e un cane zoppo. È il direttore di Storie di Eccellenza.

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