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Pranzi e Cene a Domicilio: a Cittadella Sbarca Foodracers

Ordinare direttamente a casa o in ufficio i piatti dei propri ristoranti preferiti: a Cittadella ora si può. Grazie a Foodracers, la piattaforma online che permette agli utenti di scegliere tra tanti menù diversi e farsi recapitare i piatti a pranzo e cena. Sono già 8 i primi ristoranti cittadellesi dai quali, a partire da oggi mercoledì 11 dicembre, si può ordinare tramite l’App scaricabile su smartphone o tablet e il sito web www.foodracers.com. Foodracers è una startup trevigiana, la prima 100% italiana di food delivery, già attiva in 51 città, che ha scelto di estendere il servizio anche all’area di Cittadella, terzo comune padovano servito da Foodracers dopo Padova e Monselice.

 Nelle grandi metropoli, come Milano o Roma, i servizi di “delivery on demand” (di consegna a domicilio) sono sempre più diffusi. Foodracers, startup nata a Treviso e 100% italiana che ha lanciato il sito e la app a gennaio 2016 e vanta già oltre 520.000 ordini consegnati in 51 città, ha scelto di portare il servizio in tutti i capoluoghi di provincia e nelle cittadine italiane, spesso trascurati, diventando così un punto di riferimento a livello territoriale, lanciando la sfida ai colossi internazionali del food delivery. In poco più di tre anni, Foodracers è dunque diventata una realtà solida e strutturata tanto che nel corso del 2018 ha chiuso un aumento di capitale di 600mila euro con l’ingresso di nuovi soci al 10%, portando quindi la valutazione della società a 6 milioni di euro. Sempre Foodracers, è stata tra le promotrici della “Carta dei diritti dei racers” assieme agli altri attori nazionali per le garanzie dei lavoratori da discutere con l’attuale Governo. Ecco dunque la scelta di puntare sul bacino di utenti di Cittadella, dopo il successo di Padova e Monselice.

Da oggi quindi, i cittadini di Cittadella possono ordinare direttamente a casa o in ufficio, scegliendo tra i menù dei locali che hanno aderito a Foodracers. Dal pizza al sushi, dagli hamburger alla cucina naturale e persino le birre, è ampia la varietà tra cui scegliere. Ecco l’elenco dei primi 8 locali convenzionati ai quali se ne aggiungeranno altri: Novecento Veneto (pizza), I Carraresi (bistrot), Birreria Torre (hamburger, cucina bavarese, birre), All’Angolo (pizza), Herb (cucina naturale e pizze gourmet), Jadore Sushi Restaurant (cucina giapponese), Angus Beers & Bbq (birre e carne alla griglia), Cheers Pub (hamburger e snack),

Il funzionamento del servizio è semplice: una volta selezionata la zona di consegna sul sito foodracers.com o dall’App, si può scegliere dal menu online dei ristoranti serviti nei dintorni ed effettuare l’ordine, tramite smartphone, tablet o pc, che viene notificato istantaneamente ai Racers in quel momento disponibili. I “racers” sono persone che decidono di mettere a disposizione il proprio tempo libero per le consegne, senza vincoli di orario o reperibilità, nella piena logica della “sharing economy”. La scelta di premiare le città italiane, anche quelle minori, sta dando risultati positivi, tanto è vero che grandi catene come Roadhouse, Old Wild West, Grom e Burger King hanno già stretto con Foodracers rapporti di collaborazione a livello nazionale. Punto di forza di Foodracers rispetto ai competitor è il costo di consegna in base alla distanza che parte da un minimo di 2,50€ e viene trattenuto direttamente dal racer.

Le 51 città su cui è già attivo Foodracers sono: : Alessandria, Asti, Bassano del Grappa, Belluno, Bergamo, Biella, Brescia, Cantù, Carpi, Castelfranco Veneto, Cesena, Como, Conegliano, Crema, Cremona, Faenza, Fidenza, Forlì, Gorizia, Imola, Lodi, Lecco, Lucca, Mantova, Mestre, Mirano, Mogliano Veneto, Monselice, Montebelluna, Novara, Oderzo, Padova, Parma, Pavia, Piacenza, Pordenone, Portogruaro, Ravenna, San Donà di Piave, Sacile, Sassuolo, Thiene, Trento, Treviso, Trieste, Udine, Varese, Vercelli, Vicenza, Vigevano, e da oggi Cittadella.

 

ALCUNI NUMERI

Foodracers vanta oltre 520.000 ordini consegnati / 550 racers attivi / 1100 ristoratori

 

OPPORTUNITA’

Per i ristoratori non ancora affiliati a Foodarcers, c’è una sezione apposita nel sito per chiedere di essere ricontattati e iniziare subito ad avere maggiore visibilità e ad offrire ai propri clienti un nuovo servizio senza nessun costo fisso: http://bit.ly/1LliROG

Per candidarsi invece come “racer” ed entrare in un network di nuova generazione iniziando a guadagnare per ogni consegna effettuata nel tempo libero, senza nessun turno richiesto, qui si possono trovare tutte le informazioni: http://bit.ly/1OpxzF6

LA APP

Disponibile gratuitamente su AppStore: https://itunes.apple.com/it/app/foodracers/id1057900965?l=en&mt=8

Disponibile gratuitamente su PlayStore:

https://play.google.com/store/apps/details?id=com.foodracers.app

 

Per maggiori informazioni:

Foodracers.com è una piattaforma di food delivery nata per offrire un punto di incontro tra i cittadini che vorrebbero ricevere a casa i piatti dei ristoranti preferiti della zona, e una serie di professionisti in grado di soddisfare le loro richieste attraverso un servizio di consegna di qualità, perché dotati di contenitori isotermici con gel riscaldante e refrigerante nel rispetto delle normative sanitarie di legge. Foodracers è nata nel maggio 2015 da un’idea di Andrea Carturan che vanta già l’avviamento di un’altra startup innovativa di food delivery di successo, Te-le-trasporto, di due suoi amici storici, Matteo Fabbrini e Francesco Poloniato, fondatori di Maikii, azienda leader nel settore dell’elettronica di consumo e di Luca Ferrari, che si è occupato dello sviluppo della piattaforma. Nel corso di numerosi viaggi in Italia e all’estero, Andrea si accorge della rapida diffusione che stanno avendo i servizi di consegna a domicilio, e realizza che in Italia queste attività si trovano solo nelle città metropolitane, lasciando scoperti la maggior parte dei capoluoghi. Si attiva subito e, con il supporto di un team esperto in logistica, programmazione web e un team commerciale competente, crea un sistema di delivery innovativo da subito apprezzato dai ristoranti più quotati e da grandi catene di ristorazione.

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La scrittura è una malattia, che cura da vent’anni con tutto il giornalismo possibile: ha lavorato per due quotidiani, una televisione e mezza dozzina di riviste, guidato da direttore responsabile magazine e siti internet. Autore di un libro storico sul secondo dopoguerra e di un romanzo di narrativa, ama firmare reportage di viaggio ed è membro del Gruppo italiano stampa turistica. Si emoziona per un calice di Prosecco o per una alchimia di gusti nel piatto. Runner per passione, ha vissuto più maratone di quanto potesse sognare ma trova quiete solo correndo tra i monti e nelle note della moonlight sonata di Beethoven. Vive con Ketra, tre gatti e un cane zoppo. È il direttore di Storie di Eccellenza.

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