Assicurano assistenza sanitaria nei grandi eventi come l’Home, l’Adunata degli alpini, Suoni di Marca, con ambulanze e operatori specializzati. E con altrettanto impegno assistono le persone autistiche, i disabili psichici, gli anziani in difficoltà. Creano inclusione anche in un’azienda agricola solidale, e promuovono nuove modalità per la sanità, l’assistenza famigliare, la cura dei bambini. E’ Castel Monte, il gruppo di cooperative sociali di Montebelluna con quasi 300 soci che sabato 7 ottobre a Villa Emo di Fanzolo di Vedelago promuove il primo Open Day per presentare le proprie attività. I Valori dello stile – La qualità delle persone che si occupano di persone, il titolo dell’evento, che riceverà la visita di ospiti come Francesco Benazzi, Direttore generale dell’ Usll 2 Marca Trevigiana, Paolo Rosi, Direttore della centrale del Suem 118 e Antonella Candiotto, Vice Presidente di Unindustria Treviso.
“Da oltre venticinque anni – dichiara il Presidente di Castel Monte, Giuseppe Possagnolo- trecentosessantacinque giorni all’anno ci occupiamo di rispondere ai bisogni di famiglie, bambini, anziani, disabili, ammalati, delle necessità di migliaia di persone. Come abbiamo detto e dimostrato la nostra qualità totale è fatta dalla professionalità specifica, dalla dedizione e passione (valori e stili) sia verso le persone che il lavoro, che è lo strumento con il quale garantiamo la possibilità di godere dei diritti di cittadinanza di tutte le persone”.
Tra le attività che saranno presentate all’open day vi sarà il soccorso, dove Castel Monte dispone di una moderna flotta di ambulanze, auto medica e professionisti della sanità offerti da Castel Monte, che opera nell’Ussl 2 Marca Trevigiana, in collegamento con il Suem, come nel privato, intervenendo alle manifestazioni come, appunto, Home, Adunata degli alpini e Suoni di Marca. Seguirà il racconto dell’impegno sulla mobilità agevolata della ciclofactory, con le biciclette studiate e realizzate per aiutare chi ha difficoltà di deambulazione.
Si passerà ad altri progetti innovativi di Castel Monte: il progetto Welfare di accudimento attraverso una rete estesa nell’ assistenza domiciliare, in collaborazione con le Amministrazioni Pubbliche e i cittadini; il progetto Borgo Gatto, un nuovo insediamento per persone anziane legato ad un lascito (a Preganziol); il progetto del Convento di S. Pietro di Barbozza che recupera un edificio religioso per creare un luogo di soggiorno per ‘vacanze dell’anima’; il progetto di sviluppo di Casa del Campo con il servizio domiciliare presso famiglie con persone autistiche. Si parlerà poi dei progetti di inclusione presso la fattoria sociale ‘el contadin’ di Castelfranco Veneto. Si darà inoltre visibilità alla Sartoria Sociale del Cortile Simonato, con un defilé dei vestiti prodotti e indossati dagli stessi clienti.
All’open day verrà presento in anteprima il progetto Disabil’Art, biennale per la diffusione e scoperta dell’arte realizzata da persone con disabilità o diversità, promossa attraverso una specifica associazione. www.castemonteonlus.it