La Pizza Cosacca, piatto semplice ma dal sapore intenso, affonda le radici nella tradizione napoletana e si distingue per la sua preparazione essenziale, con soli quattro ingredienti: pomodoro, formaggio, basilico e olio. Sebbene poco conosciuta fino al 2016, la sua popolarità è esplosa grazie a un episodio del programma 4 Ristoranti di Alessandro Borghese, che ne ha riscoperto le origini e l’unicità.
Unendo gli elementi della tradizionale Margherita e della Marinara, la Cosacca si differenzia per l’uso di formaggio grattugiato al posto della mozzarella, mantenendo il basilico e l’origano. Ma la sua storia è ancora più affascinante. La pizza, infatti, risale al XIX secolo e si dice sia stata inventata dai pizzaioli napoletani come piatto “di recupero”, creato con gli ingredienti rimasti a fine turno, quando mozzarella e sardine erano già esaurite. Il suo nome, Cosacca, trae ispirazione dalla visita dello Zar Nicola I in Sicilia e Napoli, dove, nel 1844, la coppia imperiale fu accolto dal re Ferdinando II di Borbone.
Secondo la tradizione, per un banchetto in onore degli ospiti russi, i pizzaioli del regno crearono una pizza completamente nuova, fatta con pomodoro, formaggio e basilico, ingredienti che erano disponibili nelle botteghe locali. Questa “pizza da pizzaioli” piacque talmente agli zar che, al ritorno in Russia, Nicola I e sua moglie Aleksandra ricompensarono Napoli con prestigiosi doni, tra cui due statue di bronzo a San Pietroburgo, oggi visibili davanti al Palazzo Reale di Napoli.
Nonostante la sua semplicità, la Cosacca è una pizza che richiede abilità nella preparazione. Il formaggio grattugiato deve essere dosato con precisione, per evitare che il sapore diventi troppo forte o troppo debole. Inoltre, la cottura deve essere perfetta: troppo calda rischia di rovinare l’aspetto, troppo bassa non sprigiona tutti i sapori. Il risultato finale è una pizza che esplode in tre diversi profumi: quello del formaggio, del basilico e dell’olio, e infine quello del pane croccante del cornicione.
Oggi, la Pizza Cosacca è simbolo di tradizione e innovazione, un piatto che unisce la storia di due popoli, quello napoletano e quello russo, e che, con i suoi ingredienti semplici ma di alta qualità, continua a conquistare il palato di chi la assaggia.
