Sono ben quattro i vini della cantina Buglioni che hanno superato l’ambito traguardo dei 90 punti nella guida di James Suckling, uno dei più autorevoli critici e giornalisti americani del settore vinicolo. Dopo aver dedicato trent’anni alla rivista Wine Spectator, dal 2010 Suckling gestisce il sito JamesSuckling.com valutando i migliori vini del mondo.
Così, l’Amarone della Valpolicella Classico DOCG 2015 “Il Lussurioso” ha ottenuto ben 95 punti grazie alla sua nuova eleganza, morbidezza nei tannini dolci e alla freschezza della ciliegia.
93 sono i punti ottenuti dal Valpolicella Ripasso Classico Superiore DOC 2016 “Il Bugiardo”, un’esplosione di amarene e spezie.
92 punti al Valpolicella Classico Superiore DOC 2016 “L’Imperfetto”, che stupisce per la sua mineralità e le sue sfumature agrumate.
Infine, 91 punti vanno al Lugana DOC 2018 “Musa”, ultimo nato in casa Buglioni, per la sua freschezza e vivacità.
BUGLIONI – L’ingresso della famiglia Buglioni nel mondo del vino risale al 1993, quando Alfredo e il figlio Mariano si innamorano di un casolare circondato da vigneti e si appassionano alla viticoltura. Decidono di realizzare la cantina sotto casa e di esprimere il proprio stile in modo originale. Per questo, si rivolgono all’Istituto Agrario di San Michele all’Adige e puntano su un giovane enologo, Diego Bertoni. Una scelta coraggiosa che nel tempo ha ripagato creando vini contrari all’omologazione, che ricercano la piacevolezza e l’abbinabilità a tavola. Buglioni è anche ospitalità: due casolari antichi vengono restaurati per realizzare la Locanda del Bugiardo, ristorante gourmand immerso nei vigneti, e la Dimora del Bugiardo, agri-relais B&B. Completano l’accoglienza le tre Osterie del Bugiardo situate in centro a Verona, a Villafranca e Negrar. La più storica risale al 2005, le due più recenti, nel cuore della città, al 2018. Ultimo progetto è Piscaria, pescheria con cucina, ideata per far scoprire le molteplici possibilità di abbinamento tra il pesce e i vini rossi Buglioni.