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I CAMICI FUCSIA IN OSPEDALE: “COSI’ RALLEGRIAMO I BAMBINI RICOVERATI”

Euro&Promos finanzia un progetto innovativo della sanità: non solo cure, ma anche colore ed estetica per far star bene i malati. L’amministratore delegato Alberto Tavano Colussi: “È dimostrato che le divise colorate possono avere un’influenza rilevante nel favorire un’atmosfera rilassante”

Divise fucsia per le infermiere della pediatria dell’ospedale di San Vito al Tagliamento. È una delle misure adottate quest’anno per rendere migliore il ricovero dei piccoli pazienti, grazie al contributo di Euro&Promos. Il motivo? Il colore fucsia aiuta a scatenare emozioni positive, in ambiente ospedaliero è una rivoluzione culturale che tende ad aiutare i più piccoli.

Nella vita di un bambino, infatti, il ricovero ospedaliero è un evento molto delicato, potenzialmente traumatico. Il vissuto di malattia, di dolore fisico e psicologico, il passaggio da un ambiente familiare a quello potenzialmente minaccioso e inconsueto della vita di reparto, rendono l’ospedalizzazione un evento potenzialmente stressante. La famiglia stessa del bambino ricoverato vive in uno stato di ansia, di incertezza, di timori.

Da molti anni, dal 2009 per la precisione, nella pediatria dell’ospedale di San Vito al Tagliamento, si cerca di rendere l’ambiente più accogliente, spensierato, creativo e a misura di bambino, in modo da aiutare il piccolo paziente e la sua famiglia a trascorrere con minor ansia e preoccupazione il tempo in ospedale. I bellissimi dipinti sulle pareti (opere dell’artista Caterina Santambrogio), le lenzuola colorate, l’arredamento “casalingo” e, infine, le divise colorate rappresentano un’iniziativa che va in questa direzione.

Proprio per questo, in occasione delle feste natalizie, ne saranno donate dieci di colore fucsia dalla Euro&Promos Facility Management di Udine, che sosterrà anche il rinnovo di due fasciatoi colorati per le stanze di neonatologia e, attraverso una donazione all’associazione Cuore di Maglia, l’acquisto della lana merinos utilizzato dalle volontarie per la creazione di coloratissime copertine e berrettini per i neonati ricoverati in pediatria.

“Come i colori delle stanze e i disegni alle pareti permettono di sognare e immaginare una realtà diversa da quella che al momento del ricovero può apparire allarmante, i camici fucsia rientrano in un progetto che riguarda non un semplice reparto, ma un luogo per le cure sanitarie inserito in un contesto appositamente colorato”, dichiara l’Amministratore Delegato Alberto Tavano Colussi. “La cura e le attenzioni verso i piccoli e le loro famiglie, oltre alla passione per il proprio mestiere che guidano gli operatori tutti i giorni sono lodevoli! Non potevamo che sostenere questa iniziativa che, per altro, è strettamente legata al benessere organizzativo di un ambiente di lavoro, così come tutti i servizi di facility che svolgiamo in tutt’Italia”.

“Curare l’estetica è da considerarsi parte integrante delle cure, perché il bello e confortevole è terapeutico” spiega il Primario Dott. Franco Colonna. “È dimostrato che anche le divise colorate possono avere un’influenza rilevante nel favorire un’atmosfera rilassante, che è alla base dell’assistenza infermieristica centrata sul bambino e la famiglia. “Certo, tutto questo non sarebbe sufficiente, se non ci fosse il team di infermiere, guidate dalla coordinatrice infermieristica Elisabetta Santin, che, con così tanta passione e professionalità ogni giorno curano l’attività e l’ambiente stesso, come fosse la loro casa” conclude il Primario.

 

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La scrittura è una malattia, che cura da vent’anni con tutto il giornalismo possibile: ha lavorato per due quotidiani, una televisione e mezza dozzina di riviste, guidato da direttore responsabile magazine e siti internet. Autore di un libro storico sul secondo dopoguerra e di un romanzo di narrativa, ama firmare reportage di viaggio ed è membro del Gruppo italiano stampa turistica. Si emoziona per un calice di Prosecco o per una alchimia di gusti nel piatto. Runner per passione, ha vissuto più maratone di quanto potesse sognare ma trova quiete solo correndo tra i monti e nelle note della moonlight sonata di Beethoven. Vive con Ketra, tre gatti e un cane zoppo. È il direttore di Storie di Eccellenza.

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