PR & Influencer

HIV/AIDS NON DOBBIAMO SOTTOVALUTARE IL PROBLEMA MA OFFRIRE MOMENTI DI CONFRONTO CULTURALE E DI PREVENZIONE. INIZIATIVA DI FONDAZIONE FORESTA AL FUTURE VINTAGE FESTIVAL

Domani sabato 14 settembre al concerto di Miss Ketta al Pride Village dalle ore 21:00 sarà possibile effettuare con l’equipe della Fondazione Foresta i test hiv gratuiti e anonimi  e  in quindici minuti avere la risposta. Il professor Carlo Foresta: “Ci è già capitato una decina di volte di trovare una positività, se si evidenzia l’infezione il giovane viene subito affiancato da uno psicologo e portato in ospedale e seguito dall’Unità operativa di malattie Infettive diretta dalla Dott.ssa Annamaria Cattelan”.

Circa 15.000 italiani sono positivi all’Hiv, ma i loro casi non sono ancora stati diagnosticati. Tra di essi, circa seimila sono già nella fase avanzata. L’82,8% dei malati non ancora diagnosticati sono maschi e hanno contratto il virus per via sessuale. A riportare questi dati sono i ricercatori dell’Istituto superiore di sanità in uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Eurosurveillance.

Un allarme sociale, quello dell’Hiv, che da sempre è al centro dell’attenzione della Fondazione Foresta Onlus di Padova, che sarà presente all’interno della manifestazione “Future Vintage Festival” dal 13 al 15 settembre 2019 per parlare dei temi della prevenzione delle malattie sessualmente trasmesse, degli stili di vita dei giovani e di nuove identità sessuali. Sabato 14 settembre dalle ore 21:00 durante il concerto di Miss Ketta al Pride Village sarà possibile effettuare nell’ ambulatorio mobile i test hiv gratuiti e anonimi con l’equipe di medici e psicologi di Fondazione Foresta in collaborazione con Croce Verde Padova.

I dati, peraltro, sono allarmanti. Li ricorda il professor Carlo Foresta, citando il Rapporto annuale sull’Aids in Veneto, redatto dalla Direzione prevenzione della Regione:  Sono oltre 13.000 i sieropositivi in Veneto e dal 2010 il numero di nuove infezioni si è stabilizzato tra i 250 e i 300 casi, ma la malattia è presente e pericolosa e in quanti sono malati senza saperlo?

Per sensibilizzare la popolazione giovanile e combattere la diffusione del virus la Fondazione Foresta  nel corso degli ultimi anni ha incontrato più di un migliaio di giovani nel bel mezzo di eventi e locali: ai Navigli, al Pride Village, al Vintage Festival e alla Corri per Padova, all’Aperishow. Per tutti, un test campione con agopuntura e in quindici minuti l’esito. “In serate come queste, purtroppo, negli ultimi mesi abbiamo riscontrato la positività per una decina di ragazzi: sono percentuali altissime rispetto alla media nazionale”, rivela Foresta. “Immediatamente il giovane viene affiancato da uno psicologo, scoprire che hai l’Aids ti cambia la vita. Poi viene portato la notte stessa in ospedale in ambulanza e qui gli viene spiegato tutto l’iter da seguire dal punto di vista medico”.

Dagli anni ’90 l’Aids dal punto di vista mediatico sembra essere entrato in una zona d’ombra, grazie ai progressi della medicina che hanno permesso un notevole calo di mortalità. “Non dobbiamo però dimenticare o sottovalutare il problema ma incentivare momenti culturali di confronto e di sensibilizzazione e prevenzione” chiosa Foresta. Così domenica 15 settembre alle ore 19:00 nell’auditorium San Gaetano ci sarà un incontro tra il giornalista radiofonico Cruciani, l’attrice hard Valentina Nappi e il Prof Foresta per parlare delle tematiche legate ai giovani, senza tabù o pregiudizi della comprensione della sessualità e della identità sessuale, di prevenzione della malattie sessualmente trasmesse e di pillola del giorno dopo.

Il compito di Fondazione Foresta è quello di comunicare con i giovani e di sensibilizzarli cercando di conoscere nuovi linguaggi che si vengono messi alla luce dal Future Vintage Festival

Avatar
La scrittura è una malattia, che cura da vent’anni con tutto il giornalismo possibile: ha lavorato per due quotidiani, una televisione e mezza dozzina di riviste, guidato da direttore responsabile magazine e siti internet. Autore di un libro storico sul secondo dopoguerra e di un romanzo di narrativa, ama firmare reportage di viaggio ed è membro del Gruppo italiano stampa turistica. Si emoziona per un calice di Prosecco o per una alchimia di gusti nel piatto. Runner per passione, ha vissuto più maratone di quanto potesse sognare ma trova quiete solo correndo tra i monti e nelle note della moonlight sonata di Beethoven. Vive con Ketra, tre gatti e un cane zoppo. È il direttore di Storie di Eccellenza.

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *