“La mostra parte dall’idea che siamo due facce di una stessa medaglia composta da Materia e Spirito. Sin dalle origini biblicamente la materia si anima solo con il soffio divino e si trasforma in uomo: Adamo. Cosi questo dibattito si snoda in tutto lo scibile umano diviso fra platonici ed epicurei su su fino all’Idealismo contro il Materialismo dell’Ottocento. Ma è nell’arte etimo comune con la parola artigiano che si compie il salto. In questa figura si completa l’artista compreso fra spirito ed uso della materia. Ciò che fa Giuseppe Spagnulo quando dal ferro vi immette l’Esprit de la Geometrie trasformando la materia ferrosa in scultura, cioè in altro da sé. Dall’altra parte Giovanni Favero dimostra come lo spirito, l’intuizione, si faccia materia fotografica, Visione materiale di una intuizione creativa. In questo modo la mostra si completa nel titolo Luce&Materia.”
Boris Brollo, curatore e direttore Galleria Ai Molini – Portogruaro