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Confartigianato, una tavola rotonda con gli istituti secondari di secondo grado della castellana per parlare di apprendistato duale

 

Presidente Cattapan: “Giornata storica. Per la prima volta un incontro con i dirigenti scolastici del territorio per condividere le nuove possibilità di un’alternanza scuola-lavoro innovativa”

17 febbraio 2023

È avvenuta ieri pomeriggio la tavola rotonda organizzata da Confartigianato Imprese Castelfranco Veneto con i dirigenti scolastici degli istituti secondari di secondo grado della castellana, per presentare le caratteristiche e i vantaggi dell’Apprendistato Duale, l’innovativa modalità di alternanza scuola-lavoro che permette agli studenti di affiancare alla formazione sui banchi di scuola una formazione in azienda con il conseguimento di uno stipendio e l’apertura di una posizione contributiva per la pensione. Dieci le scuole presenti: ITIS Barsanti, Martini, Liceo Giorgione, Nightingale, Rosselli, Maffioli, S.E.G.R.A., Lepidorocco, Fondazione Opera Montegrappa, Ipsia Galilei e Irigem.

“È stata una giornata storica. Un momento di confronto davvero prezioso in cui abbiamo condiviso i vantaggi dell’apprendistato duale a tutte le scuole, non solo quelle professionali, ma anche gli istituti tecnici e i licei – ha commentato Maurizio Cattapan, Presidente Confartigianato Imprese Castelfranco Veneto – Riuscire a dialogare ed incrociare i due mondi, scuola e lavoro, è fondamentale per creare percorsi di formazione sempre più integrati che possano preparare più possibile i ragazzi e mettere le basi per un futuro migliore. L’apprendistato duale – continua il Presidente Cattapan – è applicabile a tutte le scuole. La rete di attori su cui Confartigianato fa leva può infatti rendere possibile il coinvolgimento anche di altre tipologie di aziende, più affini ai percorsi scolastici dei licei, come ad esempio le aziende sanitarie private o di carattere sociale.”

Positivo il riscontro delle scuole che hanno apprezzato la possibilità per gli studenti di intraprendere già durante il periodo scolastico un’opportunità di formazione in azienda maggiormente strutturata.
“A differenza della tradizionale alternanza scuola-lavoro PCTO (Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento), l’apprendistato duale consente agli studenti e all’impresa un percorso più ampio di investimento formativo, dal quarto anno fino alla maturità dell’anno successivo – ha dichiarato Stefano Garibbo, Responsabile Area Lavoro Confartigianato Imprese Marca Trevigiana – I ragazzi in questi 20 mesi vengono inquadrati come studenti lavoratori, ricevono uno stipendio mensile. Il periodo di contratto gli vale ai fini pensionistici e aumenta la loro appetibilità sul mercato del lavoro una volta conseguito il diploma.”

A portare la propria testimonianza è stato il primo istituto aderente al progetto: l’IPSIA Galileo Galilei che da due anni sta partecipando all’apprendistato duale con oltre 70 studenti che attualmente stanno alternando ore di formazione sui banchi a ore di formazione presso aziende artigiane del territorio.

“I ragazzi sono felici e orgogliosi di poter essere studenti-lavoratori – ha testimoniato Rita Salvadori, Dirigente Scolastico dell’Istituto IPSIA Galileo Galilei – Le aziende si prendono cura dei nostri ragazzi dando loro la possibilità di acquisire alcune competenze nel contesto lavorativo che a scuola non sarebbe possibile offrire. Inoltre, grazie a questa esperienza i ragazzi sono maturati in responsabilità, in consapevolezza del loro percorso, hanno acquisito una buona autonomia e riescono a soddisfare delle piccole spese personali grazie al contributo che l’azienda dà loro ogni mese.”

“Siamo davvero felici che le scuole abbiano scelto di esserci e conoscere i vantaggi di questa nuova opportunità – ha concluso il Presidente Cattapan – Un confronto attivo nel territorio tra mondo scuola e mondo lavoro è fondamentale per poter dare ai nostri ragazzi maggiori opportunità per il futuro e nuove consapevolezze sulla strada da intraprendere. L’apprendistato duale dà anche la possibilità al nostro tessuto economico di poter contare su ragazzi più formati, in grado di presentarsi post-diploma con un’esperienza pregressa dal punto di vista delle conoscenze, del senso della responsabilità nell’ambiente di lavoro, del significato della sicurezza e delle relazioni interpersonali. Siamo aperti alle scuole e siamo certi che questa iniziativa possa trovare il consenso degli istituti. Sarebbe un traguardo significativo e un passo in avanti nella sinergia tra l’ambito scolastico e quello lavorativo.”

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