Abbattere le barriere che ostacolano le persone affinché dalla disabilità si passi alla ‘super-abitilà’. E’ il tema dell’incontro promosso da Castel Monte sabato 9 febbraio dalle 9 all’Istituto Florence Nightingale di Castelfranco Veneto (via Verdi 60). Con il presidente di Castel Monte Giuseppe Possagnolo interverranno Lucio Moderato, psicologo e psicoterapeuta ideatore del progetto Superability, Renato Tommasella, dell’Ufficio scolastico provinciale, il nuovo Direttore dei Servizi Socio Sanitari dell’Ulss 2 George Louis Da Re, la Vicepresidente di Assindustria Venetocentro Sabrina Carraro, Lilia Manganaro, dello sportello regionale di inclusione scolastica Anfass e Franca Bonin, della Commissione per la formazione del Consiglio regionale veneto.
‘Superare’ la disabilità, nelle sue varie forme tra le quali cresce l’autismo. Una realtà, complessa e spesso difficile, sulla quale Castemonte è da tempo impegnata. Ad esempio con la struttura residenziale per persone autistiche adulte gravi, “Casa del Campo” a Cavaso del Tomba; e sviluppando un servizio domiciliare rivolto a minori autistici e ai loro familiari in collegamento con gli istituti scolastici che frequentano. Inoltre. Gestisce per i disabili la comunità “ Dopo di Noi” e centri diurni a domicilio, curando sia l’accudimento come l’inclusione sociale con il lavoro.
Nel modello ‘Superability’, Lucio Moderato (che è consulente scientifico della Castel Monte e direttore Servizi innovativo per l’autismo della Fondazione La Sacra Famiglia) si parte: “ dal capire al sapere, dal sapere al saperFare, dal saperFare al Fare con competenza”. Al termine dell’incontro, Castelmonte, con la responsabile del progetto autismo Diletta Maggiolo e lo psicoterapeuta Alberto Cocco, presenterà i risultati del lavoro svolto con le persone autistiche adulte ospitate a Cavaso del Tomba e del progetto di assistenza domiciliare. Per comprendere come si può passare dalle parole ai fatti.
Castel Monte Onlus
