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WEB MARKETING, GLI IMPRENDITORI A LEZIONE DA VELVET MEDIA

Il 25 luglio summit tra manager e professionisti della comunicazione all’Hotel Fior di Castelfranco. Il titolare, Bassel Bakdounes: “Presenteremo un vademecum per trovare clienti sul web”. Protezione dei dati, ecco come tutelarsi

 

I social network sono il canale di comunicazione più veloce, immediato e vicino al target di riferimento. Se utilizzati in modo consapevole, appropriato ed efficace, possono generare valore e vantaggio competitivo per le aziende. Proprio su questo tema verterà lo speciale laboratorio per imprenditori, direttori marketing e direttori commerciali che Velvet Media organizza mercoledì 25 luglio a Castelfranco Veneto, nel Trevigiano, all’Hotel Fior a partire dalle ore 16.30. Un evento che è già sold out: centinaia gli imprenditori che hanno chiesto di partecipare.

I temi, peraltro, sono strategici per la crescita delle aziende. “Come aumentare il tuo fatturato con i social media: le opportunità in termini di visibilità, business e fidelizzazione”, questa la prima tavola rotonda. “I social network in questi anni hanno acquisito un’incredibile popolarità, tanto da diventare un elemento imprescindibile nella strategia di marketing per lo sviluppo del business di un’azienda”, spiega il ceo di Velvet Media, Bassel Bakdounes. “I social permettono non solo di ottenere maggiore visibilità a costi generalmente più ridotti, ma anche di generare nuovi contatti e di fidelizzare i clienti esistenti. Ma è importante definire una chiara identità online, per poi declinarla sui vari canali social utilizzando i contenuti e i linguaggi più appropriati”.

C’è poi tutta l’area della ricerca di clienti on line o col telemarketing. La “Lead generation strategy” di Velvet Media prevede una serie di azioni di business volte ad acquisire informazioni relative a potenziali contatti qualificati, o prospect, che generano conversioni, o vendite, nel medio o lungo periodo. Un esempio? Una guida, una consulenza gratuita o un voucher sono ottimi “premi” per ingaggiare il target durante campagne di lead generation.

 

E se questi sono i temi dei quali si parlerà il 25 luglio, va peraltro precisato che la formazione è una costante per Velvet Media, che ritiene fondamentale che i propri clienti conoscano i mezzi del marketing per una scelta più consapevole degli investimenti necessari in comunicazione. Per questo, sono circa mille le aziende per le quali Velvet Media sta curando la comunicazione on line.

 

Un esempio in tal senso è la specializzazione che Velvet ha sul Regolamento Europeo sulla protezione dei dati (Gdpr, ossia “General data protection regulation”) entrato in vigore lo scorso 25 maggio in tutti i paesi membri dell’Unione Europea. Una “legge” di difficile applicazione per le aziende, che temono mega sanzioni. Stando ad una indagine dalla società Veritas su 2.500 senior decision maker in ambito tecnologico più della metà delle aziende ad oggi è ancora al palo. Un dato confermato da una ricerca di Dell e Dimensional Research: solo uno su dieci tra i professionisti IT e business è pronto. Stessa tesi di uno studio dell’osservatorio “Security & Privacy” del Politecnico di Milano.

“Riceviamo ogni giorno richieste di informazioni e chiarimenti”, spiega ancora Bakdounes. “Ci rendiamo conto che gli imprenditori hanno paura di questo Regolamento Europeo che non capiscono. È molto tecnico, difendere il diritto alla privacy dei clienti e garantire alle aziende di poter proseguire il proprio business non è semplice. Ma va detto che le violazioni rischiano di affossare una società, sono previste multe fino a venti milioni di euro o del quattro per cento del fatturato. Senza dimenticare i potenziali danni all’immagine se un cliente scoprisse che l’azienda non gestisce in modo corretto i suoi dati personali, mettendoli di fatto a rischio”.

 

Ogni anno, peraltro, a gennaio Velvet organizza un grande web forum, appuntamento nel quale si fa il punto sulla comunicazione on line. Nell’ultima edizione erano presenti imprenditori nel settore dei servizi, proprietari di aziende vinicole, manager di multinazionali dal settore dell’auto a quello dell’abbigliamento, ma anche giornalisti, comunicatori di professione, referenti commerciali e titolari di negozi e palestre, che si sono radunati per ascoltare le parole di Dan Peterson, star della pallacanestro e motivatore ospitato da Velvet Media. Un incontro esclusivo, solo su invito, e riservato alle aziende per esplorare le nuove frontiere dell’online, in particolare sul fronte della lead generation e del video marketing.

La premessa d’obbligo è questa:  il Roi (ossia l’indice di redditività, il ritorno sugli investimenti) sugli annunci di social media resta imbattibile: attraverso campagne mirate, infatti, si possono raggiungere dei costi molto bassi su Facebook, guadagnando in maniera semplice e veloce. Il 70% dei business-to-consumer ha acquisito clienti attraverso Facebook e l’84% dei Ceo e dei Vice president prende decisioni che riguardano i prodotti utilizzando questi canali.

 

Decisivo il mare dove l’imprenditore intende veleggiare a caccia di contatti. “In tutto questo, con oltre due miliardi di utenti attivi ogni mese nel mondo, Facebook resta il social network più usato al mondo così come in Italia ed è la base di partenza per la comunicazione aziendale sui social network”, spiega Chiara Rizzato, responsabile social media management in Velvet Media. “Al secondo posto per popolarità e in continua crescita, Instagram può diventare una vera e propria vetrina virtuale per i propri prodotti e servizi. La regina dei contenuti video, YouTube, è un tassello fondamentale per una strategia di marketing di impatto. Twitter, invece, è un’ottima piattaforma per la comunicazione B2B. LinkedIn, infine, è la piattaforma per eccellenza per promuovere la reputazione aziendale e per attività di employer branding”.

Tra i metodi migliori, l’utilizzo di video. Infatti, in media gli italiani passano 15 minuti al giorno su YouTube. Per questo il 65% degli utenti si aspetta trovare video nei siti che visita, il 52% dei professionisti dice che i contenuti video danno miglior Roi, il 92% degli utenti Fb condivide un video a settimana, l’80% degli utenti ricorda un video visto ultimo mese e dopo aver visto video il 64% utenti acquista on line. Stando a dati elaborati da Velvet Media su ricerche di mercato, nel 2018 il 74% traffico internet proverrà dai video perché il 45% delle persone che hanno tablet guarda un’ora video giorno, forma di comunicazione che il 74% dei marketing strategisti ritiene la più efficace forma di comunicazione.

 

Andrea Zaniolo, manager web di Velvet Media: “Lo scorso anno il video posting è aumentato del 360% su Facebook e non ci stupiamo che quando lo usiamo per promuovere una azienda la conversione in cliente dell’utente aumenta in media dell’8%”. Per questo, Velvet Media sta focalizzando molte delle proprie energie nel video marketing. “Non dimentichiamoci che l’algoritmo di Facebook mostra otto volte di più un video rispetto ad una foto”, incalza Zaniolo. “Per questo serve produrre video che non durino troppo, che sappiano divertire ed emozionare, nella consapevolezza che i primi cinque secondi sono fondamentali per mantenere alta l’attenzione della persona che, non dimentichiamolo mai, usa i social network per svago e divertimento”.

Il tutto con un obiettivo ben chiaro in mente: trovare clienti per poi vendere on line. È peraltro cosa nota che le vendite sui marketplace 2.0 e sugli e-commerce stanno crescendo con ritmi a due cifre: la crescita di chi trova un prodotto in un negozio ma poi lo compera on line  è cresciuta dal 26% al 34% e scesa dall’84% al 74% quella di chi si informa on line per poi uscire di casa a comperare. Il tutto accade in un mondo dove ormai ogni prodotto fisico “a codice univoco e che non si mangia” e il 35% dell’offerta totale on line è venduto da Amazon.

Il mondo perfetto per fare affari coi social, dunque.

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La scrittura è una malattia, che cura da vent’anni con tutto il giornalismo possibile: ha lavorato per due quotidiani, una televisione e mezza dozzina di riviste, guidato da direttore responsabile magazine e siti internet. Autore di un libro storico sul secondo dopoguerra e di un romanzo di narrativa, ama firmare reportage di viaggio ed è membro del Gruppo italiano stampa turistica. Si emoziona per un calice di Prosecco o per una alchimia di gusti nel piatto. Runner per passione, ha vissuto più maratone di quanto potesse sognare ma trova quiete solo correndo tra i monti e nelle note della moonlight sonata di Beethoven. Vive con Ketra, tre gatti e un cane zoppo. È il direttore di Storie di Eccellenza.

1 Comment

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    24 Luglio 2018 - 12:07

    Davvero un ottimo articolo. Come reagiscono gli imprenditori una volta atterrati in un contesto così specializzato?

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