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VINO, EXPORT: ITALIA CEDE A FRANCIA STORICA LEADERSHIP NEGLI USA BALLOTTA (BUSINESS STRATEGIES): MANCA REGIA, MERCATO USA CARTINA TORNASOLE DEL NOSTRO EXPORT

La Francia del vino brinda allo storico sorpasso sull’Italia negli Stati Uniti, primo mercato importatore al mondo e da 15 anni ‘feudo’ enologico del Belpaese. Lo annuncia l’Osservatorio Paesi terzi di Business Strategies, che assieme a Nomisma-Wine Monitor ha elaborato gli ultimi dati sulle importazioni di vino statunitensi (fonte Dogane) aggiornate al 3° trimestre di quest’anno. Il sorpasso in valore (1,220 contro 1,210 miliardi di euro) è l’effetto della clamorosa rimonta del vino transalpino su quello italiano, recuperando in soli 9 mesi circa 160 milioni di euro. “L’Italia perde il primato più ambito e lo perde male – ha detto la Ceo di Business Strategies, Silvana Ballotta -, se pensiamo che oggi la Francia è market leader nei primi tre mercati di importazione al mondo, Usa, Gran Bretagna e Cina. Ma fa ancora più male – ha proseguito l’esperta di made in Italy – registrare come, in un anno di grande crescita della domanda di vino nel mondo, gli Stati Uniti siano diventati la cartina tornasole della nostra ridotta competitività sui mercati globali, frutto di azioni di marketing e promozione deboli e mai sinergiche”.

Nel dettaglio, la corsa di Parigi negli Usa fissa la performance in valore nei primi 9 mesi di quest’anno a +18,8% (a/a): 6 volte di più dell’incremento italiano (3%), che perde nettamente anche il confronto con la crescita complessiva delle importazioni statunitensi di vino (+8%). Il Belpaese vede così diminuire le proprie quote di mercato rispetto al pari periodo del 2016 (da 32,7% al 31,1%) soprattutto per effetto della stagnazione delle vendite di vini fermi imbottigliati, dove rimane market leader (962 milioni di euro) ma guadagna in valore solo l’1,6%, contro il +21,4% francese e una media import generale sul segmento del 5,9%. Sotto media anche gli sparkling italici, che pur incrementando dell’8,7% fanno peggio del mercato (+11,5%) e, ancora una volta, dei francesi (+14%), assoluto leader in valore della tipologia con 432 milioni di euro. Diverso il discorso sui volumi importati, con l’Italia che doppia la Francia. In lieve calo il prezzo medio generale del prodotto importato, con l’Italia in ribasso specie sugli sparkling.

USA: import totale vino III trimestre 2017 (valori cumulati e variazione stesso trimestre anno precedente)
Paese fornitore gen-sett 2016 gen-sett 2017 Variazione % 2017/2016
  (Milioni euro) (.000 hl) (Milioni euro) (.000 hl) Valori volumi
Francia               1.026,8             1.026,9               1.219,6             1.243,5 18,8% 21,1%
Italia               1.175,0             2.385,9               1.209,9             2.473,1 3,0% 3,7%
Totale Mondo               3.596,0             8.145,1               3.882,9             8.959,8 8,0% 10,0%

Fonte: Osservatorio Paesi terzi Business Strategies – Nomisma Wine Monitor su dati dogane

 

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Business Strategies è una società fiorentina impegnata in percorsi di sviluppo delle piccole e medie imprese dei settori dell’agroalimentare e del lusso made in Italy sui mercati esteri. Le 500 aziende enologiche assistite da Business Strategies, che rappresentano tutte le regioni italiane, producono complessivamente oltre 100 milioni di bottiglie all’anno e esportano il 70% nei principali mercati stranieri.

 

 

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La scrittura è una malattia, che cura da vent’anni con tutto il giornalismo possibile: ha lavorato per due quotidiani, una televisione e mezza dozzina di riviste, guidato da direttore responsabile magazine e siti internet. Autore di un libro storico sul secondo dopoguerra e di un romanzo di narrativa, ama firmare reportage di viaggio ed è membro del Gruppo italiano stampa turistica. Si emoziona per un calice di Prosecco o per una alchimia di gusti nel piatto. Runner per passione, ha vissuto più maratone di quanto potesse sognare ma trova quiete solo correndo tra i monti e nelle note della moonlight sonata di Beethoven. Vive con Ketra, tre gatti e un cane zoppo. È il direttore di Storie di Eccellenza.

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