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VENETONIGHT: UNA GIORNATA (E UNA NOTTE) CON LE STORIE DI OLTRE 300 RICERCATORI IN 16 LUOGHI DI VENEZIA

Venerdì mattina ricercatori in Campo Santa Margherita per sensibilizzare i cittadini sui cambiamenti climatici. Poi ‘guide’ speciali nei musei e tanto altro tra economia, lingue, culture, archeologia e tanta musica

Inizierà alle 9 parlando di cambiamenti climatici in Campo Santa Margherita e si concluderà nella notte nel cortile di Ca’ Foscari con l’anteprima di “Addio a Ulisse” con la musica di Giovanni Dell’Olivo e il collettivo Lagunaria accompagnata dalle immagini di Mauro Moretti. E’ la lunga giornata di Venetonight a Venezia, una delle oltre 300 città europee in cui i ricercatori ‘scendono in campo’ per incontrare i cittadini e dimostrare che la ricerca in ogni disciplina è importante e tocca il futuro di tutti.

Venetonight è un’imperdibile occasione “live” per conoscere attività e successi della ricerca più innovativa, tra laboratori, spettacoli, attività per bambini, visite guidate, mostre, giochi e tante altre attività. Nel programma cafoscarino ci sono 70 attività, con oltre 300 studiosi ed esperti coinvolti, illustrate nel sito www.venetonight.it/venezia.

Con i ricercatori nei musei

Grazie alla collaborazione tra l’ateneo e la Fondazione Musei Civici di Venezia, il pubblico di Venetonight potrà entrare in contatto con opere e storie poco note, raccontate dai ricercatori. Alcuni “Marie Curie” fellow, giovani studiosi premiati con un prestigioso finanziamento europeo, saranno guide d’eccezione a Ca’ Pesaro – Galleria Internazionale d’Arte Moderna, Ca’ Rezzonico – Museo del Settecento Veneziano, alla Casa di Carlo Goldoni, al Museo Correr e, in collaborazione con MiBACT, al Museo Archeologico Nazionale.

Al Museo di Storia Naturale si potranno scoprire i risultati di uno studio sulle radiazioni solari sui turisti a Venezia, ma anche scoprire con un esperto la collezione di insetti normalmente accessibile solo agli studiosi.

Visite speciali riguarderanno le sedi dell’Archivio di Stato, la Scuola Grande di San Marco e Palazzo Ducale, Ca’ Cappello e un itinerario nella Venezia della Grande Guerra.

Attività per bambini e ragazzi

I bambini potranno scavare come archeologi, vestire i panni di impavidi guerrieri antichi o diventare piccoli investigatori digitali a caccia di transazioni finanziarie. Potranno viaggiare nel tempo scoprendo la vita dell’antica Altino, l’Egitto dei Faraoni, formule magiche babilonesi. Inoltre, grazie alle attività proposte dal centro Europe Direct del Comune di Venezia, potranno sentirsi a pieno “giovani cittadini europei”.

Dopo il grande successo degli ultimi anni, anche in questa edizione non poteva mancare la preparazione del gelato molecolare. I ricercatori spiegheranno i vari aspetti legati alla cucina molecolare riguardanti lo studio scientifico dei processi chimici e fisici che avvengono durante la preparazione dei cibi, e prepareranno in pochi istanti un buon gelato molecolare.

A tu per tu con i ricercatori

Imperdibile la visita in laguna con la barca del Sestante e le spiegazioni degli ecologi cafoscarini. A Ca’ Foscari gli scienziati parleranno anche di dna, chimica dei sensi, microrganismi, biomagnetismo.

Spazio anche ad economia e società con laboratori sulla disinformazione online, banche e finanza, sondaggi e stili di leadership. Giovani ricercatori presenteranno le loro ricerche sul turismo a Venezia e sulla vita di stranieri che vivono in Italia senza studiare la lingua. E poi ancora musica ottomana, lingua dei segni, insegnamento delle religioni come contrasto agli stereotipi e la storia di Venezia riscritta dai ritrovamenti di Torcello (quest’ultima attività in collaborazione con la Città Metropolitana di Venezia).

Programma dettagliato e prenotazioni sul sito www.venetonight.it

 

 

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Amo l'Arte in tutte le sue declinazioni e follie. Cuore bassanese e castellana d'adozione, rincorro mostre, musei e gallerie sparsi nel mondo che poi recensisco su Storie di Eccellenza. Come artista visiva mi firmo Ketra da quando ho preso in mano la china per poi traghettarmi verso altri media più sperimentali. Agatha Christie, Bauhaus e Siouxsie&The Banshees i miei compagni di viaggio.

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