Udinese: Silvestri; Becao, Bijol, Perez; Ehizibue ( Ebosele), Samardzic 6 (Thauvin), Walace, Lovric ( Arslan ), Udogie ( Zeegelaar); Pereyra e Nestorovski.
Napoli: Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim , Olivera; Anguissa, Lobotka, Ndombele (Zielinski ); Elmas , Osimhen, Kvaratskhelia (Lozano ).
ARBITRO: Rosario Abisso di Palermo.
Marcatori:al 13° Lovric e al 52° Osimhen.
UDINE, la partita è finita con un pareggio che decreta il Napoli campione d’Italia per la terza volta nella sua storia. Bella e piacevole il comportamento dell’Udinese che gioca a viso aperto contro un Napoli molto teso e guardingo di non deludere gli oltre 13 mila tifosi accorsi al Friuli-Dacia Arena di Udine.
Veniamo alla partita, partono bene i padroni di casa e già dopo pochi minuti sono in vantaggio con un bel gol di Lovric, che raccoglie un traversone di Udogie e batte Meret con un tiro all’incrocio dei pali.
Dopo un momento di sbandamento, il Napoli si è rigettato in avanti aumentando il possesso palla, ma senza creare vere occasioni, è ancora invece l’Udinese al 32° con Lovric a mettere in difficoltà Meret con un tiro da fuori area. Nella ripresa il Napoli frustrato dal comportamento dei bianconeri che hanno determinato il vantaggio, si trasforma e al 52′ arriva il pareggio con Osimhen che al termine di un’azione convulsa in area bianconera, sugli sviluppi di un corner, il centravanti azzurro raccoglie una respinta di Silvestri e lo infila sotto la traversa. Un tripudio senza precedenti avviene dalla curva sud dove i tifosi azzurri mettono in atto urli continui. Il gioco a questo punto ristagna a centro campo e solo al 71° con Zielinski si rimette in moto con un tiro che poteva portare in vantaggio il Napoli, ma Silvestri si supera e devia il tiro in angolo.
Dopo 3 minuti scarsi di recupero il triplice fischio di Abisso alla Dacia Arena fa esplodere una gioia dove tutti i giocatori del Napoli di abbracciano mentre i tifosi scavalcano la barriera di protezione ed entrano in campo a festeggiare il terzo scudetto di campioni d’Italia.
A.D’A.
