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TRENINO ALL’INSEGNA DEI BIS: TRIONFO PER ZORDAN E ZILIO

Pronostico praticamente rispettato per la 12^ edizione della Corsa del Trenino che si è disputata oggi. Ed è stata anche la gara dei bis, con il doppio trionfo vicentino per i due vincitori 2016 Andrea Zordan (Atletica Vicentina) e Anna Zilio (Vicenza Marathon). Nell’esordiente staffetta non ce n’è stato per nessuno davanti alla strategia giostrata dalla coppia Stefano Benincà – Dario Meneghini, che nelle rispettive frazioni hanno fatto le lepri di giornata.

Sulla starting line degli impianti sportivi di Cogollo del Cengio si sono presentati in una mattinata calda e soleggiata ben 560 alteti ed atlete. È bastato poco più che il disbrigo dell’ingorgo in partenza che Stefano Benincà si portava alla testa della corsa per fare l’andatura. Dietro a lui, intenditore di corsa in salita, si infilava in maglia arancio fluo Andrea Zordan. Alle calcagna dei due si metteva allora un gruppetto di inseguitori capitanato da Roberto Poletto e quindi Simone Cortiana, Denis Grasselli, Matteo Cattelan, Sergei Pomoshikov e Fabio Di Giacomo.

Come da copione la salita metteva alla prova le gambe dei runners e allo scollinamento più di uno risentiva dello sforzo, tanto che le maglie si allenatavano leggermente. Benincà piazzava un allungo allora alla volta di Tresché Conca per assicurarsi di essere il primo al cambio staffetta. Ad attenderlo c’era infatti il compagno Dario Meneghini, esperto mezzofondista che prendeva in carico il ruolo di lepre di giornata.

Dietro di lui teneva comunque Zordan, ma nel gruppetto stava per succedere qualcosa. Era l’esperienza di Di Giacomo a giocargli a favore. Il varesino, ma vicentino nel cuore, superava subito l’affaticamento della salita e tornava a macinare terreno recuperando tre posizioni preziose a spese di Grasselli, Cattelan e Pomoshikov. E mentre Meneghini tirava la volata sul traguardo di Asiago anche per il bis di Zordan (1:35:34), Simone Cortiana difendeva per bene la sua seconda piazza fino in fondo (1:38:49), lasciando ad un sorridente Di Giacomo il compito di completare il podio maschile con il tempo di 1:42:18.


Nella gara femminile la sorpresa del mattino è stata l’iscrizione sul fotofinish della friulana Marta Santamaria, già campionessa del modo master a squadre di corsa in montagna nel 2014. Il suo arrivo sul parterre sembrava dover creare non poche difficoltà alla favorita Anna Zilio. Le prime battute, infatti, davano ragione alla vittoriese che però scontava la poca conoscenza del percorso. La palla passava così alla testa di serie del Vicenza Marathon che prima si faceva sotto e poi superava la friulana per mettere metri e secondi preziosi dietro di sé. Sul traguardo il suo era così il miglior tempo in rosa, con 1:55:21, a 3 minuti e 49 secondi proprio dalla Santamaria (1:59:11). In terza piazza, distaccata di ben 10 minuti e 11 secondi, chiudeva invece la portacolori del Team New Balance, Cristina Pozzato (2:05:33).

Nella staffetta, novità dell’edizione 2017, la vittoria era tutta per il duo Benincà-Meneghini, ben distanziati da Roberto Poletto e Caterina Saccardo che chiudevano in argento con il tempo complessivo di 1:39:45, mentre il bronzo finiva al collo della coppia Marco Bortolan-Davide Fontana (1:42:06).

Con la soddisfazione di un’altra edizione ben riuscita, il direttore di gara Franco Morello ha già dato l’appuntamento alla prossima tappa targata Sportiva 7 Comuni, con la seconda edizione della Pakstall K95, la divertente risalita del trampolino del salto di Gallio, in programma il prossimo 30 luglio.

La Corsa del Trenino era anche gara jolly inserita nel circuito Vicentia Running che, dopo le tappe di StraVicenza, Puro 10.000, StrArzignano e 10 Miglia dell’Aurora, ora farà scalo a Quinto Vicentino il 14 giugno per A tutta birra. Si proseguirà poi a luglio con la Enego-Marcesina, quindi con la Mezza del Brenta a settembre per concludere in bellezza a novembre con la Maratona dei 6 Comuni.

Top 5

Integrale maschile

1. Andrea Zordan (Atletica Vicentina – 1:35:34); 2. Simone Cortiana (Vicenza Marathon – 1:38:49); 3. Fabio Di Giacomo (Team Montura – Runners Valbossa – 1:42:18); 4. Sergei Pomoshikov (Atletica Vicentina – 1:42:30); 5. Matteo Cattelan (A.A.A.Malo – 1:42:37)

Integrale femminile

1. Anna Zilio (Vicenza Marathon – 1:55:21); 2. Marta Santamaria (Atletica Brugnera – 1:59:11)); 3. Cristina Cortiana (Team New Balance – 2:05:33); 4. Irene Frizzo (2:07:32); 5. Gioia Scarpa (Aurora ASD – 2:07:46)

Staffetta maschile

1. Stefano Benincà-Dario Meneghini (1:34:43); 2. Marco Bortolan-Davide Fontana (1:42:06); 3. Matteo Cappello-Silvio Berengo (1:45:07); 4. Attilio Baù-Sergio Rigoni (1:47:06); 5. Alessio De Rossi-Spiller Cristiano (1:47:46)

Staffetta femminile

1. Sabrina Roncaglia-Alessia Terzo (2:00:04); 2. Denissa Pasin-Anna Sbalchiero (2:07:36); 3. Alda Grotto-Mariagrazia Nalesso (2:20:14); 4. Giovanna Greselin-Sonia Coriele (2:21:50); 5. Silvia Marchioretto-Martina Dal Santo (2:28:15)

Staffetta mista

1. Caterina Saccardo-Roberto Poletto (1:39:45); 2. Diego Santini-Mina Rigoni (1:58:33); 3. Alberto Segato-Giulia Guerrieri (2:05:21); 4. Mariaelena Mattana-Adriano Augeri (2:06:32); 5. Tommaso Quaggio-Chiara Guazzo (2:10:28)

Dichiarazioni

1° integrale maschile – Andrea Zordan

Oggi è stata dura, non pensavo così tanto. La salita è andata molto bene, grazie anche a Stefano Benincà che mi ha dato una mano a fare il vuoto. Nei chilometri centrali le gambe giravano e sono andato via bene, poi c’è stata un po’ di crisi attorno al diciottesimo chilometro e mi son detto comunque di chiudere. Peccato, perché credevo nel tempo di un’ora e trentatre, trentaquattro come lo scorso anno, ma va benissimo così, sto comunque caricando. Adesso ho in programma A tutta birra e poi punto alla corta del Durona Trail, gara di casa per me.

1^ integrale femminile – Anna Zilio

Oggi partivo avvantaggiata essendo al quinto anno di presenza. Conoscere il percorso metro per metro ha significato tanto perché sai come dosare le forze e quando accelerare o quando approfittare per recuperare. Chi non conosce il tracciato tende invece a partire subito forte, come ho sempre fatto nei passati quattro anni venendo poi superata praticamente negli ultimi metri. Sbagliando si impara e quest’anno ho messo in pratica quello che ho imparato.

1^ staffetta – Dario Meneghini

Con Stefano (Benincà – ndr) c’è un rapporto sportivo da ormai due anni ed è nata anche una bella amicizia. Quando mi ha proposto questa staffetta ho accettato molto volentieri e oggi ci siamo divertiti. Diciamo pure che è stato un bel modo per consolidare la nostra amicizia.

1^ staffetta – Stefano Benincà

In salita mi trovo sempre bene e anche oggi siamo riusciti a filare via. Con me c’era anche un fortissimo Andrea Zordan con cui sono arrivato a Cesuna insieme. Direi che è stata una giornata molto buona.

Info: www.lacorsadeltrenino.it

Si ringraziano per la collaborazione le amministrazioni comunali di Cogollo del Cengio, Roana e Asiago, il nuovo main sponsor New Balance, la Vaca Mora degu-stazione di Cogollo del Cengio, Puro Sport, Banca Alto Vicentino, Centro Medico Bios, Frigo Valentino, Unipol SAI Asiago, Pastificio Sgambaro, Rigoni di Asiago, Zuccato, Ercole Tempo Libero, Lissa Fonti Posina, Supermercati Migross, Dolciaria Loison e Zamberlan.

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La scrittura è una malattia, che cura da vent’anni con tutto il giornalismo possibile: ha lavorato per due quotidiani, una televisione e mezza dozzina di riviste, guidato da direttore responsabile magazine e siti internet. Autore di un libro storico sul secondo dopoguerra e di un romanzo di narrativa, ama firmare reportage di viaggio ed è membro del Gruppo italiano stampa turistica. Si emoziona per un calice di Prosecco o per una alchimia di gusti nel piatto. Runner per passione, ha vissuto più maratone di quanto potesse sognare ma trova quiete solo correndo tra i monti e nelle note della moonlight sonata di Beethoven. Vive con Ketra, tre gatti e un cane zoppo. È il direttore di Storie di Eccellenza.

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