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TedeschiWines: Noblesse oblige

tempo di raccolta in casa Tedeschi, storica realtà vinicola della Valpolicella che, sin dal 1630, produce vini potenti ed eleganti, racchiudendo in bottiglia la tipicità di un Territorio tra i più vocati dell’enologia italiana.

Grazie alla dedizione e alla passione dell’enologo di famiglia, Riccardo, i vini Tedeschi stanno ricevendo importanti riconoscimenti nazionali e internazionali, a dimostrazione anche dell’impegno e della professionalità di Antonietta, Sabrina e Riccardo, che oggi conducono l’azienda di Pedemonte.

Maria Sabrina Tedeschi commenta: “Siamo davvero orgogliosi di questi risultati così incoraggianti che premiano la forza della Famiglia e gli insegnamenti tramandati da nostro padre Lorenzo a nostro fratello Riccardo. Questi traguardi ci spronano, inoltre, a continuare l’attività di ricerca che abbiamo già avviato da anni, sia per la zonazione sia per la caratterizzazione aromatica dei vigneti, perché per produrre vini di qualità e di elevata personalità è fondamentale conoscere al meglio il Territorio.”

“Lavoriamo alacremente per rendere l’azienda sempre più sostenibile – afferma Riccardo Tedeschi – nel rispetto dell’ambiente, con attività di riduzione del consumo d’acqua, l’uso attento e consapevole di trattamenti di natura organica in vigna, per favorire la biodiversità ambientale e, anche nell’appassimento, con investimenti che riducono il consumo energetico, rallentano la cinetica del processo e permettono un controllo dello stesso assecondando comunque i tempi della natura.”

Ecco una carrellata dei principali riconoscimenti attribuiti alle bottiglie Tedeschi. Capitel Monte Olmi Amarone della Valpolicella DOCG Classico Riserva, fiore all’occhiello della cantina e cru sin dal 1964, è stato valutato dalla prestigiosa Guida I Vini d’Italia 2018 de L’Espresso come il V° miglior Amarone degustato.

L’annata 2011 di questa bottiglia ha ricevuto una vera e propria pioggia di premi: dai 5 grappoli di Bibenda 2018 ai Tre Bicchieri Gambero Rosso, passando per le Super 3 Stelle della Guida I Vini di Veronelli 2018, la Corona nella Guida Vini Buoni d’Italia 2018 e il Faccino Doctor Wine con 96/100 nella famosa Guida Essenziale ai Vini 2018.

Importanti apprezzamenti anche oltreoceano, dal guru dell’enologia James Suckling che gli ha attribuito 95 punti, dalla bibbia del vino, Wine Spectator, che lo ha valutato con ben 94 punti e da Vinous, che lo recensisce con 93+ punti.

Ma Capitel Monte Olmi non è l’unico Amarone ad aver ricevuto consensi: La Fabriseria Amarone della Valpolicella DOCG Classico Riserva annata 2011 si è aggiudicato le prestigiose 4 Vitinella Guida Vitae 2018 di AIS, 94 punti da Vinous e 91 punti da James Suckling e L’Amarone della Valpolicella DOCG 2013 è stato recensito con 91 punti dalla Guida Veronelli e 90 punti da Doctor Wine e ha ottenuto inoltre 92+ punti da Vinous 91 punti sia da Wine Spectator sia da Suckling.

Ottimi risultati anche per gli altri vini di Casa Tedeschi: la Guida I Vini d’Italia 2018 de L’Espresso ha valutato Capitel Fontana Recioto della Valpolicella DOCG Classico 2015 come II° miglior Recioto e la stessa bottiglia ha ottenuto 91 punti sulla Guida Veronelli, Lucchine Valpolicella DOC Classico come IV° miglior Valpolicella. I Valpolicella, infatti, non sono da meno. Sucklingattribuisce 91 punti a La Fabriseria Valpolicella DOC Classico Superiore 2013 e 90 punti a Maternigo Valpolicella DOC Superiore 2014.

Dal canto suo, Alison Napjus tasting director di Wine Spectator, omaggia Capitel San Rocco Valpolicella Ripasso DOC Superiore 2015 con un ottimo 90 punti.

 

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La scrittura è una malattia, che cura da vent’anni con tutto il giornalismo possibile: ha lavorato per due quotidiani, una televisione e mezza dozzina di riviste, guidato da direttore responsabile magazine e siti internet. Autore di un libro storico sul secondo dopoguerra e di un romanzo di narrativa, ama firmare reportage di viaggio ed è membro del Gruppo italiano stampa turistica. Si emoziona per un calice di Prosecco o per una alchimia di gusti nel piatto. Runner per passione, ha vissuto più maratone di quanto potesse sognare ma trova quiete solo correndo tra i monti e nelle note della moonlight sonata di Beethoven. Vive con Ketra, tre gatti e un cane zoppo. È il direttore di Storie di Eccellenza.

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