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SPAKKAMURO, Berlin Underground

1989/2019
Spakkamuro, Berlin Undergroundè una mostra sui tentativi di fuga da parte dei cittadini della Germania Est, ex D.D.R., durante la tenuta del muro che divideva Berlino (1961 al 1989). Sono storie viste da il punto di vista dei Vopos, la polizia dell’Est, e quindi foto sui traditori del Socialismo Scientifico che volevano andare verso il Capitalismo, Idra a sette teste che ammaliava i meno preparati. In verità chi tentava di fuggire era colui che non si adattava al regime poliziesco di Honneker, e a nostro avviso dimostrava grande fantasia qui bollata come codardia. Quindi da una parte la D.D.R. (Repubblica Democratica Tedesca) con la sua enfatizzazione proletaria e dall’altra i sottomessi, che oggi sappiamo spiati dagli stessi famigliari. Gli artisti della mostra curata da Boris Brollo, direttore “La Galleria Ai Molini”, Loris Andrea Vianello e Simon Ostan Simone hanno scelto un “tunnel” proprio per dare il senso della centralità corporea dell’intestino, secondo cervello, rispetto alla testa. E vogliono porre il problema dell’interiorità, della elaborazione oscura, che tenta di emergere alla luce del conscio, della coscienza. Per tale motivo le immagini di questi “disgraziati” che hanno tentato la fuga con ogni mezzo hanno una potenza in sé esistenziale, ma pure del segno del coraggio del ribelle.  Oltre all’opera vera e propria nel giorno dell’inaugurazione è prevista una performance dei due artisti che simbolicamente romperanno un muro di carta posto esattamente nella metà del tunnel.

Spakkamuro, Berlin Underground” è patrocinata dal Comune di Portogruaro e vede la collaborazione dell’associazione AIAP Portogruaro.

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Amo l'Arte in tutte le sue declinazioni e follie. Cuore bassanese e castellana d'adozione, rincorro mostre, musei e gallerie sparsi nel mondo che poi recensisco su Storie di Eccellenza. Come artista visiva mi firmo Ketra da quando ho preso in mano la china per poi traghettarmi verso altri media più sperimentali. Agatha Christie, Bauhaus e Siouxsie&The Banshees i miei compagni di viaggio.

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