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Reverse, Reset, Contactless, Adapt and Change e Revenge. Come saranno i consumatori di domani?

Secondo la più recente indagine condotta da GFK Italia sugli effetti del Coronavirus sugli stili di vita, le abitudini e le strategie di consumo degli italiani, emerge incontrastato un lento adattamento alla “nuova” normalità: il 25% delle persone non ha ancora deciso se farà o meno le vacanze estive, il 16% sta valutando addirittura di rinunciare; è alta la percentuale di chi desidera tornare a viaggiare (23%), ma anche di chi sogna di uscire al ristorante, al pub o in discoteca (17%). Sale anche il desiderio di andare a fare shopping (+5%), e a seguire nella classifica delle attività più desiderate la possibilità di andare in palestra, di andare al cinema o partecipare ad eventi pubblici (concerti, teatro, festival ecc).

 Uno scenario nuovo che Nicola Di Lernia, veneziano, affermato influexpert del settore ottica e occhialeria, e Massimo Barberis, Direttore Generale OXO Italia, hanno analizzato e condiviso nella versione e-book del loro libro “Le Tribù del Consumo”, in cui non solo esplorano ed approfondiscono le tribù del consumo di ieri e oggi, ma ci mettono di fronte a nuove tipologie di consumatori post-pandemici: i Reverse, i Reset, i Contactless, gli Adapt and Change ed i Revenge.

Attraverso la loro analisi ci restituiscono il profilo delle nuove tribù di consumatori che dovranno reagire e recuperare certezze e fiducia: i Reverse saranno i nostalgici, con un forte desiderio di tornare ad essere quelli di prima, sempre fedeli alle tribù e ai brand scelti in precedenza; i Reset invece guarderanno principalmente al concreto, alla salute, alla sicurezza, alla sostenibilità, guidati dalla razionalità e dal confronto senza un avere un brand particolare come riferimento; troveremo poi i Contactless, quelli che hanno maturato maggiore consapevolezza circa le potenzialità della rete e che diventeranno pienamente digitali cambiando così abitudini e consumi. Gli Adapt and Change saranno invece quelli che sapranno individuare nella crisi nuove forme di opportunità e abbracceranno tutto ciò che è innovazione; infine i Revenge saranno mossi dal desiderio di compensare i consumi di cui si sono dovuti privare con un incremento di prodotti di maggior valore, magari acquistando meno articoli ma di maggiore pregio dando nuovo impulso ai segmenti del lusso, del fashion o del travel.

Non smetteranno quindi di esistere le tribù di consumo, ma saranno diverse e spetterà alle aziende trovare il modo di instillare ancora più fiducia e coerenza e guidare i consumatori verso un futuro migliore di quello di oggi. “Anche il ruolo dei brandafferma Nicola Di Lerniaper il consumatore avrà una nuova identità. Sta emergendo il concetto di ‘civi brand’, un brand in linea con i valori del consumatore e a cui viene data fiducia in funzione del suo atteggiamento e le sue azioni sul mercato. Il futuro sarà una grande sfida per chi la vorrà o potrà accettare.”

 

 

Per maggiori informazioni:

 Nicola Di Lernia, veneziano classe ’62, una laurea in Lettere e Filosofia e un Master di Specializzazione presso lo SDA Bocconi. Scrittore, opinionista, formatore anche online, curatore di mostre ed eventi, sales coach di importanti multinazionali e retailer. Nel suo mercato di riferimento, l’ottica e l’occhialeria, è chiamato influexpert grazie alla sua esperienza trentennale e ad una rubrica fissa del venerdì che conta migliaia di lettori fedeli. Ha scritto diversi libri tra il marketing – Marketing per tutti – e la passione per la sua Venezia – Il mio primo Bellini all’Harry ’s Bar -.  Puoi navigare sulle sue esperienze personali e di vita nella nuova versione del suo sito http://www.nicoladilernia.it/ e sui social Facebook e Linkedin.

Massimo Barberis, genovese, laurea in Scienze della Comunicazione – Facoltà di Sociologia presso l’Università degli Studi di Roma La Sapienza. Percorso di specializzazione in Marketing presso il Sole 24 Ore. Inizia la propria carriera professionale nel settore IT in Vobis Computer SPA per approdare successivamente nel mercato ottico, nel quale ha ricoperto diversi incarichi, dalla Direzione Marketing e Commerciale fino alla Direzione Generale. Ha scritto e pubblicato “Marketing emozionale” nel quale esplora i cinque stadi mentali che i consumatori atttraversano nel proprio processo di acquisto. Nel 2019 lancia il proprio blog www.massimobarberis.com che vuole essere un contenitore di idee e riflessioni sui temi più attuali del marketing e della comunicazione.

 

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