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Pietro Pellizzari: con Wikicasa transazioni immobiliari sempre più rapide e trasparenti

Pietro Pellizzari è il giovane imprenditore di Castelfranco Veneto che nel 2015 ha creato la startup proptech Wikicasa.

Classe 1988, dopo la laurea in economia alla Bocconi, si trasferisce a Sidney per lavorare in Rocket Internet, il più importante incubatore di startup del mondo, occupandosi di digital marketing per il mercato australiano.

Una volta rientrato in Italia, nel cercare casa, si accorge di quanto sia complicato trovare informazioni affidabili e aggiornate online e la ricerca di un immobile diventa un incubo tra appartamenti già affittati, informazioni mancanti e spesso non veritiere.

Inizia quindi a lavorare per il Gruppo Tree Real Estate (Holding che riunisce i Brand Gabetti, Professionecasa e Grimaldi) per due anni, entrando in contatto con il mondo immobiliare, finché nel 2015 lascia il lavoro fisso per inseguire il suo sogno imprenditoriale.

Unisce così le competenze acquisite in ambito digitale e real estate, per dare vita a Wikicasa, con l’obiettivo di portare più velocità e trasparenza nel settore immobiliare, grazie al digital.

Wikicasa nasce dalla consapevolezza di Pellizzari delle straordinarie potenzialità del web, unita però alla necessità di allontanare il rischio di truffe e inconvenienti in cui è possibile incappare nel percorso di ricerca e selezione di una nuova casa. Ecco perché le informazioni immobiliari proposte da Wikicasa sono costantemente aggiornate da oltre 13mila professionisti sul territorio e validate da algoritmi, con l’obiettivo di offrire completezza e affidabilità dei dati a tutti coloro che ricercano un immobile online.

Wikicasa oggi è una dinamica realtà proptech, in cui lavora un team di giovani professionisti (età media 27 anni) e che unisce tre portali di ricerca immobiliare, Wikicasa.it, Commerciali.it e CasaClik.it. Partecipata dai più importanti player del settore (Gruppo Gabetti, Tecnocasa Group, Re/Max e Tempocasa) e con 13 milioni di utenti unici, è uno dei principali portali di ricerca immobiliare in Italia.

L’applicazione degli strumenti digitali al settore immobiliare, che ha dato vita al neologismo proptech, è oggi quanto mai indispensabile. “I Big Data sono un asset fondamentale e in futuro lo saranno sempre più. Dalla progettazione alla costruzione, passando per le fasi di gestione e commercializzazione di un immobile, il PropTech è un alleato prezioso sia per le attività del comparto, sia per la clientela finale” racconta Pietro Pellizzari, Ceo di Wikicasa.

Dalla grossa mole di dati a disposizione dei portali immobiliari, infatti, è possibile rilevare e tracciare le fluttuazioni dei desideri degli italiani quando si tratta di case, un argomento sempre caldo nel nostro Paese per via dell’affezione al mattone.
“Con la pandemia – prosegue Pellizzari – le persone hanno ridefinito la propria scala di valori e di valutazione degli spazi abitativi. La posizione, ad esempio ha perso rilevanza rispetto all’ampiezza, così come la qualità degli spazi interni (domotica, efficienza energetica) e la presenza di spazi esterni vivibili (terrazzi e giardini) hanno assunto un valore maggiore. Questo cambiamento repentino, fotografato dai big data raccolti dai portali immobiliari, impone a tutti gli operatori del settore una sfida, quella di cogliere le mutate esigenze dei clienti e adeguare di conseguenza l’offerta per rispondere al meglio ad un nuovo mercato”.

I Big Data possono anche diventare uno strumento – oltre che di analisi – perfetto per consentire ai soggetti coinvolti di effettuare scelte intelligenti, più velocemente.
“Per rendere il mercato più trasparente abbiamo sviluppato un servizio innovativo che consente all’utente di ottenere la valutazione di un immobile online, gratis e con pochissimi click. Attraverso la pagina delle quotazioni immobiliari disponibili per provincia, comune e zona nelle grandi città, è possibile consultare l’andamento dei prezzi di vendita e affitto. Più informazioni, accompagnate dalla consulenza professionale di un agente immobiliare, rendono il mercato più affidabile, veloce ed efficiente, agevolando l’incontro tra domanda ed offerta”, conclude Pietro Pellizari, CEO e founder di Wikicasa.

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