PR & Influencer

Percorsi enogastronomici: gli step per organizzarli

Per gli amanti del Made in Italy conoscere ed esplorare un territorio vuol dire immergersi nelle sue tradizioni e tipicità enogastronomiche, gustando le tante eccellenze che l’Italia ha da offrire. Gli itinerari del cibo e del vino stanno riscuotendo sempre più successo, sia come tema per le vacanze estive sia per fugaci gite fuori porta nel weekend.  

Gustare l’Italia tra food & wine 

Scoprire un luogo attraverso la lente della sua cultura enogastronomica, significa poterne cogliere le tradizioni, i colori, le dinamiche sociali, la sua storia e come esso si sia sviluppato ed evoluto nel tempo. Quando si sceglie di compiere una vacanza all’insegna del gusto è una buona idea cominciare visitando il portale www.hellotickets.it per avere una panoramica sulle opzioni già disponibili di tour organizzati. Si può partire scegliendo una certa attività e costruire il resto dell’itinerario in base a quella. 

L’Italia è il paese ideale per effettuare questo tipo di viaggio, grazie all’estrema varietà di tradizioni culinarie, finanche all’interno della stessa regione, ma anche una vasta gamma di prodotti tipici contrassegnati da marchi di qualità come DOP e IGP. A causa di questa grande offerta, organizzare il proprio itinerario gastronomico può creare qualche difficoltà. I punti principali da considerare sono il tema, la location e la pianificazione delle attività da svolgere.

Scegliere il tema 

Il turismo enogastronomico è un settore in continua crescita, tanto che recentemente è stato persino realizzato il primo museo dell’enogastronomia nel metaverso. Questo comparto del terziario detiene un ruolo centrale nella cultura italiana, poiché in molti territori l’economia ruota proprio intorno al settore vitivinicolo, gastronomico e olivicolo. Infatti, il viaggio all’insegna dei sapori locali permette di vivere a pieno la destinazione, entrando in contatto con la sua parte più autentica e ricca di emozione.

Il primo aspetto da considerare riguarda la scelta del tema di base dell’itinerario. In tal senso, le opzioni sono molteplici: si può preferire una località specifica, una regione o un’area geografica più ampia che passi attraverso più zone. Altresì una certa qualità di vini o un determinato cibo possono diventare l’oggetto del tour. Il viaggio può essere a tema solo culinario, enologico o entrambi. Molto interessanti sono anche i percorsi a tema esclusivamente street food o quelli che si propongono di toccare i ristoranti stellati e iconici di un certa area. 

Quale regione esplorare 

Da nord a sud il “Bel Paese” propone numerose vie dei sapori, in grado di conquistare anche i palati più esigenti. Tra le proposte più interessanti per l’organizzazione del percorso enogastronomico, vi è il sentiero nelle tipicità del Piemonte tra tartufo bianco d’Alba, gianduiotti, Barolo, Roero e Barbaresco. Si prosegue con la Lombardia, in particolare con un tour nelle Alpi della Valtellina, gustando pizzoccheri, “sciatt” e bresaola IGP, accompagnati dalle qualità vinicole autoctone di Nebbiolo. Gli appassionati di vini e grappe non possono perdere un tour in Veneto, di cui è il principale produttore italiano, prevedendo una tappa nella Volpicella per gustare il vero Amarone DOC.  

Cuore pulsante del turismo enogastronomico, la Toscana presenta diverse possibilità ormai consolidate, come il tour del Chianti, le strade del gusto tra le colline senesi o nella maremma toscana, viaggi nelle mete di produzione dei celebri vini quali San Gimignano, Montepulciano e Montalcino, per citarne alcuni. Scendendo nel pieno centro Italia, riscuotono molto successo gli itinerari alla scoperta delle prelibatezze Umbre, tra il cioccolato perugino e i salumi di Norcia IGP. La parte meridionale, poi, non manca di incredibili eccellenze, dallo street food tra i vicoli di Napoli e Palermo alle degustazioni di olio extravergine d’oliva e formaggi in Puglia.      

Pianificare le attività 

Il modo migliore per creare un percorso comodo e godibile è pianificare con cura ogni giornata. Dopo aver individuato il tema – o i temi – del viaggio, si può procedere a identificare il percorso da compiere durante l’itinerario. Sulla base delle località prescelte va costruita una tabella di marcia nella quale tracciare le tappe che si vogliono effettuare, calcolando il tempo necessario per raggiungere ogni destinazione.

Quando si ha poco tempo a disposizione, ad esempio un solo weekend, la scelta migliore è stabilire a monte quali attività si desidera svolgere. Al giorno d’oggi tramite il web è semplice reperire utili informazioni sulle varie opzioni offerte dal territorio. Alcune possibilità sono le visite presso cantine e aziende vinicole, giornate in agriturismo complete di degustazione di prodotti tipici e pasti, cooking class di cucina locale, pic-nic tra i vigneti e tanto altro.  

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *