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Ottocentocinquanta “angeli custodi”: ecco i volontari della Treviso Marathon

Saranno 850 i volontari impegnati nella 16esima edizione della Treviso Marathon. Un vero e proprio popolo, quello di questi “Angeli custodi” dei maratoneti, che dedicheranno, con amore, passione ed entusiasmo il loro tempo per rendere possibile una manifestazione complessa come è una maratona. Nei giorni scorsi, nella sede della Protezione Civile di Treviso, la riunione dei capisettore, alla presenza di Mauro Miani, direttore gara e di Aldo Zanetti, amministratore unico di Maratona di Treviso. Una serata informativa nel corso della quale si è fatto il punto sulle caratteristiche dell’edizione 2019, che porta in sé diverse novità, a partire dalla logistica di partenza e arrivo in Prato Fiera fino ai nuovi comuni attraversati. Ad anticipare la riunione, il tavolo tecnico alla presenza dei comandanti delle Polizie Locali e dei referenti della Protezione Civile impegnati lungo il percorso della 42,195 km.
“Un grazie di cuore ai “vecchi” e ai “nuovi” volontari che da sempre sono la nostra forza – commenta Zanetti – volontari che hanno un volto, un nome, un sorriso, un ruolo, ma soprattutto tanta voglia di fare, volontari che di anno in anno si moltiplicano, qualcuno si prende riposo, qualcuno altro decide di correre invece di lavorare, qualcuno di nuovo si aggiunge e porta nuovo entusiasmo. In tanti non vorranno mancare, magari per poche ore, qualcuno per diversi giorni. Tutti insieme per un solo obiettivo, dare il meglio di noi stessi per far vivere ai partecipanti una bellissima giornata di sport”.
Tanti i ruoli che i volontari andranno a ricoprire. Si va dalla logista della partenza alla striscionistica, dalla raccolta e consegna sacche alla carovana, dalla motostaffetta ai responsabili lungo il percorso, da coloro che si occuperanno di ristori (dieci, ai km 5, 10, 15, 20, 25, 30, 35, 40 e dopo l’arrivo) e spugnaggi (sette, ai km 7,5 , 12,5 , 17,5 , 22,5 , 27,5 , 32,5 , 37,5) a coloro che prepareranno e consegneranno i pacchi gara, da coloro che si occuperanno di tutti i gonfiabili a coloro che gestiranno disabili e top runner, dagli autisti a coloro che posizioneranno le indicazioni dei chilometraggi. E ancora i responsabili del ponte telefonico, della logistica all’arrivo, delle premiazioni, degli allestimenti, dai responsabili della Treviso Marathon, della Treviso Ten Miles, della MoohRun ai “gestori” di Expo Run a coloro che “vegliano” sulla sicurezza stradale. E altri ancora. Insomma, per i volontari ci saranno da percorrere ben più di 42,195 km.


Il direttore di gara Mauro Miani

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La scrittura è una malattia, che cura da vent’anni con tutto il giornalismo possibile: ha lavorato per due quotidiani, una televisione e mezza dozzina di riviste, guidato da direttore responsabile magazine e siti internet. Autore di un libro storico sul secondo dopoguerra e di un romanzo di narrativa, ama firmare reportage di viaggio ed è membro del Gruppo italiano stampa turistica. Si emoziona per un calice di Prosecco o per una alchimia di gusti nel piatto. Runner per passione, ha vissuto più maratone di quanto potesse sognare ma trova quiete solo correndo tra i monti e nelle note della moonlight sonata di Beethoven. Vive con Ketra, tre gatti e un cane zoppo. È il direttore di Storie di Eccellenza.

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