Nomi per cani: ecco i nomi più comuni scelti per gli amici a 4 zampe

Quando ci si prepara ad accogliere un cucciolo in casa ci sono diversi aspetti da tenere in considerazione: da quelli più seri, come l’impegno in termini sia economici che di tempo che comporterà il suo ingresso nella nostra vita, a quelli più leggeri, come la creazione di un ambiente familiare che sia alla sua portata e che lo faccia sentire a proprio agio.

È soprattutto la scelta del nome, tuttavia, a destare parecchi pensieri e curiosità: come essere sicuri di dargli il più adatto? Sembra una banalità, ma, esattamente come impiegheremmo tempo per scegliere il nome di un figlio, anche per i nostri amici a quattro zampe la decisione richiede tempo e attenzione.

A differenza dei gatti, per i quali spesso ci si sbizzarrisce con nomi particolari e senza troppo badare alla lunghezza, quando si adotta un cane si cerca di prediligere nomi brevi e semplici da pronunciare quando, ad esempio, bisogna chiamarlo, in giro per casa o al parco. Alcuni consigli generali, forniti anche da chi addestra cani, si basano sul fatto di scegliere nomi che non ricordino un ordine e possano quindi generare confusione nell’animale, che siano di facile pronuncia e soprattutto diversi da quelli di qualunque altro membro della famiglia. Il nome, una volta dato, poi, non andrebbe mai cambiato ed è bene ricordare che esso sembra avere un impatto significativo sull’animale anche per il suo addestramento.

Da alcuni studi condotti emerge che in molti scelgono nomi tratti da cartoni animati, film o saghe famose. Ecco, dunque, che ci sarà chi decide di dare al proprio cucciolo il nome Balto, Beethoven, Rex, Lilli, Toby, per citarne alcuni, o anche Odino, Thor, Darth Vader, Obi-Wan. Se si vuole optare per qualcosa di più classico, invece, si può ricorrere a miti o personaggi della storia: sono tante le persone che decidono di chiamare il proprio cucciolo Ettore, Ulisse, Attila o Achille.

Sono state stilate, comunque, anche alcune classifiche al riguardo e sembra che negli ultimi anni i nomi più scelti siano stati:

• Jack, Lucky, Leo, Oliver, Ettore, Argo, Thor, Pepe, Charlie e Milo, per i maschietti;
• Mia, Luna, Maya, Kira, Zoe, Lola, Nina, Stella, Margot e Lilli per le femminucce.

Leggendo questi nomi, inevitabilmente, ciascuno di noi ha immaginato una razza o una tipologia di cane: effettivamente chiamare Beethoven un piccolo Chihuahua potrebbe risultare una scelta singolare, anche se spesso, soprattutto per i cani piccoli, si punta sull’ironia. Moltissimi Jack Russell, ad esempio, vengono chiamati con nomi che incutono paura e rispetto a dispetto della loro stazza o per sottolineare il carattere particolarmente esuberante e vivace.

Una cosa è certa: al di là del nome, quando si decide di adottare un cane bisogna pensare a ogni aspetto e soprattutto tenere in considerazione che non si sta prendendo un giocattolo, ma un animale con sensazioni, emozioni e sentimenti. Pertanto è bene offrirgli amore, tempo, protezione, cure e alimentazione adeguata. Ecco perché sempre più spesso chi adotta un cucciolo decide di stipulare un’assicurazione cane, utile per ammortizzare in buona parte le spese che ci si trova a sostenere e che possono diventare anche ingenti.

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