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L’azzurra Silvia Rampazzo e Rok Bratina sono i nuovi campioni italiani F.I.Sky. All’International Sky Race Carnia una giornata estiva ha fatto da cornice alla dodicesima edizione

Questa mattina i monti della Carnia illuminati da un sole estivo sono stati teatro della 12^ edizione dell’International Sky Race® Carnia. Rok Bratina portacolori del Team Aldo Moro Paluzza ha dominato sin dalle prime fasi di gara. Brtatina ha incrementato il via via il suo vantaggio sino a tagliare il traguardo della Skyrace in perfetta solitudine con oltre sei minuti di vantaggio.
La gara, con una lunghezza di 24.500 metri e con un dislivello positivo di 2004 metri, organizzata dall’US Aldo Moro, ha assegnato i titoli italiani Assoluti, Under23 e Master, disciplina SKY, per la F.I.Sky. (Federazione Italiana Skyrunning), facendo vestire la maglia tricolore a Bratina e Rampazzo.
Subito dopo la partenza Rok Bratina ha tenuto alto il ritmo, prendendo poco dopo un buon margine su Daniele Cappelletti, e Tiziano Moia, vincitore a Paluzza lo scorso anno. Al passaggio del Rifugio Marinelli il battistrada viaggiava con già qualche minuto di vantaggio. Al Passo Monte Croce Carnico è stato sempre Bratina a transitare in prima posizione, nella salita verso le trincee delle prima Guerra Mondiale di Pal Piccolo e di Pal Grande il porta colori del Team Aldo Moro Paluzza si è avvantaggiato ulteriormente.
La prima posizione è stata consolidata nella discesa finale che conduceva verso i laghetti di Timau dove era posto lo striscione d’arrivo. Rok Bratina, ha chiuso con il tempo di 2:39’31’’. In seconda posizione con il tempo di 2:45’37 si è classificato Daniele Cappelletti (Skyrunning Adventure) mentre Tiziano Moia, (Gemona Atletica) è salito sul terzo gradino del podio.
In campo femminile l’atleta azzurra Silvia Rampazzo ha dominato dall’inizio alla fine la Sky Race® alle sue spalle Martina Spangaro e Lucija Krkoc. La Rampazzo ha chiuso con il tempo di 2:59’:06’’, vestendo così anche il tricolore. Martina Spangaro e Lucija Krkoc sono rispettivamente seconda e terza.
Nella prova a Staffetta sia in campo maschile sia in campo femminile è stata la compagine dell’Aldo Moro Paluzza a vincere. Tra gli uomini è stata la squadra formata da Giuseppe Della Mea e da Alessandro Morassi ha dominare con il tempo di 2:53’37’’. Anna Finizio e Paola Romanin fermando il crono i 3:27’02’’ vincono la staffetta femminile. Nella staffetta mista vittoria per il team di Hervis Villach formato da Peter Paul Oberguggenberger e da Petra Zemeter.
Per la buona riuscita della manifestazione, oltre ai volontari del Soccorso Alpino civile, l’International SkyRace Carnia si avvale della collaborazione degli uomini del Soccorso della  Guardia di Finanza e dei Carabinieri, della Protezione Civile che mette a disposizione anche l’elicottero per l’assistenza e il soccorso, della Forestale Regionale, dell’A.N.A., del C.A.I.,  dell’ 8° Reggimento Alpini di sede a Venzone e Cividale del Friuli e di quattro medici volontari dislocati sul percorso di gara.

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La scrittura è una malattia, che cura da vent’anni con tutto il giornalismo possibile: ha lavorato per due quotidiani, una televisione e mezza dozzina di riviste, guidato da direttore responsabile magazine e siti internet. Autore di un libro storico sul secondo dopoguerra e di un romanzo di narrativa, ama firmare reportage di viaggio ed è membro del Gruppo italiano stampa turistica. Si emoziona per un calice di Prosecco o per una alchimia di gusti nel piatto. Runner per passione, ha vissuto più maratone di quanto potesse sognare ma trova quiete solo correndo tra i monti e nelle note della moonlight sonata di Beethoven. Vive con Ketra, tre gatti e un cane zoppo. È il direttore di Storie di Eccellenza.

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