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L’arte della fotografa belga Isabel Devos in una duplice mostra a Venezia e a Murano

Dal 7 al 26 maggio maggio 2019, la fotogafa belga Isabel Devos è stata invitata a esporre le sue
opere in due diverse location a Venezia e Murano, insieme alle artiste del vetro Marina e Susanna
Sent

Un’occasione speciale per mostrare la nuova serie “Contemplative Landscapes”, in quanto
interpretazione unica della relazione tra uomo e livello del mare. Venezia era quindi la migliore
location per eccellenza. In occasione di questa mostra, l’artista ritorna agli anni pionieristici della
fotografia e realizza una serie di “Rock Scales” basate sulla tecnica del “collodio umido”, un
processo fotografico su lastre di vetro. In questo modo non solo ci porta al tempo in cui nacque la
fotografia (circa 1850), ma anche al periodo in cui i primi viaggiatori vittoriani raccoglievano
immagini da tutto il mondo e disegnavano così l’intera natura. Seeing is believing (vedere per
credere). Tuttavia, le immagini di Devos sono in realtà modelli in scala che a loro volta si riferiscono
al microscosmo in natura, un tema che è stato evidenziato in precedenza nella sua opera.
Isabel Devos si è diplomata al KASK & CONSERVATORIUM School of Arts di Gent. Dopo diversi anni
di lavoro funzionale ha presentato i suoi” Paesaggi contemplativi “a Casa Argentaurum a Gand, in
Belgio, e nel 2015 è stata una dei vincitori del portfolio review di Urbanautica Institute Nel marzo
2017, ha mostrato una selezione delle sue immagini alla Mi Galerie di Parigi.
La serie ‘Contemplative Landscapes’ è iniziata durante un artista in residenza al KIK nei Paesi Bassi.
Isabel è stata influenzata dal paesaggio circostante e cercava immagini che si riferissero alla
pittura paesaggistica tradizionale nel corso dei secoli. Il risultato è di una bellezza infida e mette in
discussione l’amore del fotografo con la pittura. Combinando diverse tecniche e influenze da una
serie di pittori famosi come Rothko, Matisse e Richter, costringe lo spettatore in una terra di nessuno.
Queste astrazioni della realtà, i sedimenti sulle chiuse, sono di pura estetica, e in modo pittorico
mettono in discussione l’arbitrarietà della natura. Isabel non solo ci sta portando attraverso la storia
dell’arte, ma sta anche plasmando un’immagine di quello che potrebbe essere un possibile
risultato per l’umanità. I paesaggi contemplativi sono come piccoli sospiri della natura, sussurrano
sulla bellezza ma ci dicono anche di rallentare. E così anche le immagini sono testimoni del vero
problema ecologico che la terra sta affrontando.

Marina and Susanna SENT
Marina e Susanna Sent è un’azienda con sede a Murano in fondamenta Serenella, specializzata
nella realizzazione di gioielli in vetro e nella creazione di oggetti artistici: sculture realizzate con
tecniche artigianali, dal vetro murrino alla filigrana, piatti in vetrofusione e lampade in tessuto
vitreo. Nel 1993, abbandonato l’ambito familiare della decorazione su vetro, le designer fondano una loro
impresa. La specificità dell’azienda, che coniuga l’artigianalità con la ricerca di soluzioni
innovative, emerge in modo chiaro nella creazione degli originali gioielli in vetro, frutto di un
processo di rinnovamento stilistico e tecnico nella lavorazione tradizionale.
Diverse per formazione ma complementari, Susanna e Marina, che condividono la medesima
attitudine verso la modernità e una passione per l’arte, hanno messo a punto un approccio
progettuale nel quale i contributi di entrambe risultano inscindibili. Susanna, architetto, frequenta
l’azienda paterna dal 1980 acquisendo conoscenze specifiche sulle possibilità innovative
nell’ambito delle seconde lavorazioni del vetro: la decorazione, la vetrofusione, la molatura e la
sabbiatura. Marina invece, che sovraintende ai processi di produzione, proviene da studi tecnici
ed esprime, fin dalla sua entrata nell’azienda vetraria paterna, una forte propensione alla
concretezza.

Informazioni
Mostra fotografica di Isabel Devos
In mostra: due serie ‘Contemplative Landscapes’ and ‘Rock Scales’
Location: ‘Marina en Susanna Sent Atelier’ (Fondamenta Serenella, 20 30141 Murano/Dorsoduro,681 Campo San Vio 30123 Venezia)

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Amo l'Arte in tutte le sue declinazioni e follie. Cuore bassanese e castellana d'adozione, rincorro mostre, musei e gallerie sparsi nel mondo che poi recensisco su Storie di Eccellenza. Come artista visiva mi firmo Ketra da quando ho preso in mano la china per poi traghettarmi verso altri media più sperimentali. Agatha Christie, Bauhaus e Siouxsie&The Banshees i miei compagni di viaggio.

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