L’ intolleranza al glutine è una condizione che si sta diffondendo sempre di più in Italia, meno grave della celiachia, ma per cui è necessario fare molta attenzione all’alimentazione. Chi è intollerante al glutine deve evitare alcuni alimenti altamente dannosi per l’organismo e in realtà ci sono tantissime alternative da assumere senza dover rinunciare troppo! Basti pensare che esiste una selezione di birre senza glutine che si possono bere tranquillamente senza avere alcun tipo di conseguenza negativa. Quindi vediamo insieme in cosa consiste l’intolleranza al glutine e quali sono le valide alternative che si possono sfruttare per mangiare comunque bene e togliersi qualche soddisfazione.
Intolleranza al glutine: che cos’è?
L’intolleranza al glutine è una particolare condizione per cui il nostro intestino non riesce a sopportare il glutine, che altro non è che un nutriente proteico. L’intolleranza non è affatto un’allergia, non bisogna confonderne le due condizioni. Questa condizione si genera per una reazione avversa a glutine da parte dell’intestino. Ma cosa succede nello specifico? In parole povero il nostro sistema immunitario viene messo in allarme quando è presente il glutine nell’intestino, creando una reazione davvero sproposita da parte di esso per cercare di rimediare all’allarme ricevuto. Questo provoca chiaramente un accorciamento dei villi intestinali e edema. Questo processo riduce l’assorbimento dei nutrienti e può avere varie conseguenze come la diminuzione dei livelli delle vitamine e altri importanti nutrienti. I sintomi generalmente sono dolore allo stomaco, diarrea, costipazione e senso di stanchezza. Per un approfondimento vi invitiamo a cliccare su questa pagina. La differenza principale con la celiachia è che quest’ultima è una malattia autoimmune: la presenza di glutine va a far produrre degli anticorpi che attaccano il piccolo intestino. L’intolleranza invece è un’ipersensibilità alla sostanza.
Cosa mangiare se si è intolleranti al glutine
Se si è intolleranti al glutine bisogna stare molto attenti a cosa si mangia pe evitare di avere quei sintomi sgradevoli di cui vi abbiamo appena parlato. Per dei consigli su una colazione sana vi rimandiamo a questo articolo. In generale è importante mangiare alimenti ricche di proteine come la carne fresca, il pesce, le uova, i legumi che sono naturalmente privi di glutine. Prima di acquistare un prodotto è fondamentale leggere sempre prima l’etichetta. Da evitare assolutamente il seitan che è ricchissimo di glutine. Anche per la frutta e la verdura bisogna stare molto attenti a come vengono preparati perché non devono entrare assolutamente a contatto con alimenti che contengono glutine. La frutta e la verdura fresca invece possono essere tranquillamente mangiate. I cereali sono una valida alternativa come avena, riso, mais, grano saraceno, miglio che potete mangiare tranquillamente. Per quanto riguarda le bevande oltre alle birre senza glutine, si possono bere tè, caffè e tisane. Il consiglio principale è quello di stare sempre molto attenti quando si fa la spesa. Alcuni prodotti non possono garantire l’assenza di glutine per cui dovete sempre leggere molto bene l’etichetta per evitare spiacevoli conseguenze e stare poi male. Ovviamente è sempre importante rivolgersi al proprio medico curante per consigli sulla dieta.
Fonti
www.gavazzeni.it/news/intolleranza-al-glutine-meno-grave-della-celiachia-ma-i-sintomi-sono-gli-stessi/#:~:text=I%20sintomi%20dell’intolleranza%20al,di%20testa%2C%20dissenteria%20e%20sonnolenza.
www.gastroenterologiaunibo.it/conoscere-per-prevenire/185-intolleranza-al-glutine.html
