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IL FESTIVAL DELLA CUCINA VENETA 2020 SARA’ ON LINE

FESTIVAL DELLA CUCINA VENETA NOVEMBRE 2020 – EVENTO DIGITALE

L’evento quest’anno si svolgerà in forma digitale per ottemperare alle normative ed ai protocolli anti-pandemici in vigore. Purtroppo, le condizioni relative alla diffusione del Covid-19 come il divieto di assembramenti, il distanziamento sociale non ci hanno permesso di organizzare il grande evento che era stato pianificato già prima dello scoppio della pandemia.

Abbiamo atteso a lungo per prendere una decisione che – oggi – appare scontata e necessaria. Il Festival della Cucina Veneta si terrà in forma digitale e non ci sarà il tanto atteso happening nelle piazze del centro storico di Treviso.

UN FESTIVAL SOCIAL

Si potrà assistere ed interagire col Festival della Cucina Veneta sul web attraverso i molteplici canali interattivi che saranno messi a disposizione della nostra grande community e ai tanti appassionati di cucina e cultura gastronomica.

Ci sarà un vero e proprio ‘bombardamento’ di contenuti originali ed inediti sui  principali social networks: sulle pagine Facebook, Instagram, sul canale Youtube e sul rinnovato sito ufficiale del Festival saranno pubblicati e promossi quotidianamente articoli, approfondimenti, webinar, conferenze, dibattiti e ricette della tradizione culinaria veneta.

CONTENUTI FOOD GRATIS PER TUTTO IL MESE DI NOVEMBRE

Dopo il successo della rubrica #iocucinoacasa con ben 18 video-ricette diffuse in pieno lockdown abbiamo deciso di non lasciare nessuno dei nostri followers ‘a bocca asciutta’ proponendo un evento digitale diffuso per ben un mese, creando un percorso conoscitivo alla portata di tutti e completamente gratuito. Per tutto il mese di novembre la Cucina Veneta sarà l’oggetto di una grande campagna di comunicazione targetizzata e studiata ad arte per far approcciare anche ai più giovani la grande tradizione gastronomica e storica del nostro Territorio.

IL TEMA DEL FESTIVAL E’: LA RIPARTENZA

Il tema di quest’anno sarà ‘la Ripartenza’: il settore Food – soprattutto quello della ristorazione e alberghiero – versa indubbiamente in uno stato di grandissima crisi e difficoltà. I dati sono estremamente allarmanti: secondo il Centro studi della Federazione italiana pubblici esercizi, la ristorazione ha perso 8/10 miliardi di euro a causa delle misure restrittive messe in campo a partire dai mesi di lockdown. Una catastrofe annunciata per migliaia di bar, ristoranti, osterie e trattorie che rappresentano un enorme patrimonio per tutto il paese e, che, anche in Veneto vede decine di migliaia di occupati, il cui futuro oggi rimane incerto. Per risollevare il settore non esistono – purtroppo – ricette magiche: si deve uscire al più presto da questo tunnel e ridare fiducia ai clienti allentando misure troppo rigide (pur nel rispetto del contenimento dell’epidemia da coronavirus), e approntando dei solidi e certi strumenti di supporto alle attività ed ai lavoratori del settore (con in primis quelli che ad oggi hanno perso – o stanno perdendo – il proprio lavoro).

RISTORATORI UNITI PER LA CUCINA VENETA

Proprio per sostenere la categoria più colpita, il Festival della Cucina Veneta ha deciso di non proporre un’attività di somministrazione in proprio, evitando un’ulteriore concorrenza, ed invitare i cittadini a frequentare ristoranti ed esercizi commerciali di fiducia, rilanciando i consumi. E’ stata lanciata la campagna di promozione ‘Qui se magna Veneto!’: oltre duecento tra ristoranti, trattorie, osterie etc. proporranno menù e ricette tipiche della nostra tradizione. Sulle vetrine dei ristoranti aderenti potrete trovare una vetrofania con l’eloquente logo del Festival e lo slogan che invita a consumare prodotti e tipicità del Veneto.

LE 7 MERAVIGLIE DELLA CUCINA VENETA – CONCORSO

Non poteva mancare un concorso a promuovere i grandi classici della nostra cultura culinaria. Si sfideranno a colpi di like sui principali social (Facebook e Instagram) le più importanti ricette del territorio: dal baccalà alla vicentina, alla soppa coada, passando per il piatto del doge – i rixi e bisi -, la pearà veronese, i bigoli padovani, il pastin bellunese e il Tiramisù di Treviso, oggetto ancora di contenzioso sulla paternità dell’origine tra Friuli Vg e Regione Veneto. La ricetta più likata sarà nominata ‘Piatto Veneto tradizionale 2020’ e tra i votanti sarà sorteggiata una cena per due persone in uno dei ristoranti più rappresentativi della cucina tipica in Veneto.

CAMPAGNA DI LOTTA ALLO SPRECO ALIMENTARE

Il Festival ricopre anche una funzione di promozione sociale e non esita ad intraprendere battaglie di civiltà legate alle problematiche attuali. Ogni anno in Italia si sprecano 15 miliardi di euro di cibo, di cui ben 13 sono legati alla sfera quotidiana (fonte: Progetto ‘Reduce’ – Ministero dell’Ambiente/Università di Bologna Distal, 2019). Sono numeri inquietanti, soprattutto in una fase di crisi economica come quella che stiamo già vivendo a causa dei riflessi del covid-19.

PILLOLE DI BENESSERE

Alimentazione e Salute rappresentano un binomio imprescindibile, anche se – spesso – troppo trascurato dalla comunicazione mainstream. Un medico nutrizionista proporrà dei contributi su corrette pratiche alimentari e risponderà a quesiti ed interrogativi posti dal pubblico.

TAVOLE ROTONDE IN STREAMING

Non mancheranno le tavole rotonde – rigorosamente online – con esperti, gourmet e gastronomi su differenti tematiche

. La prima Cucina Fusion della Storia

. Da grandi prodotti una grande Cucina

. Il Futuro del Food nel post Covid-19, Turismo della gola e nuovi trend

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