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HEMERAS BOUTIQUE HOMES PUNTA VERSO LA QUOTAZIONE NEL 2023 E SFIDA LA CRISI DEL TURISMO SU CROWDFUNDME, CON OTTIMI NUMERI E STIME DI CRESCITA

Hemeras Boutique Homes si allena con successo alla ripresa del mercato turistico e punta alla quotazione in Borsa nel 2023. La catena che gestisce circa 150 aparthotel di lusso in Italia (Milano e Cervinia), Spagna (Tenerife) e Svizzera (St. Moritz), dopo aver chiuso il 2020 con 2,3 milioni di fatturato e un Ebitda positivo (margine del 15%), nonostante la pandemia, ha lanciato un round di finanziamenti su CrowdFundMe – unica piattaforma di Crowdinvesting (Equity Crowdfunding, Real Estate Crowdfunding e Corporate Debt) quotata a Piazza Affari – che si concluderà tra due mesi e che ha superato, già due giorni dopo la partenza, il primo obiettivo economico di 200 mila euro. I capitali raccolti saranno prevalentemente impiegati (60%) nell’acquisizione e sviluppo di nuovi immobili, soprattutto a Milano e Tenerife, oltre che in altre località strategiche come Cervinia, St. Moritz e Trentino -Alto Adige, nella realizzazione di un’app (26%) per migliorare l’esperienza dell’ospite con servizi esclusivi e accessori e nella digitalizzazione e automazione dell’offerta (14%).

L’attuale proprietà di Hemeras, in cui sono presenti noti imprenditori nel campo immobiliare, come Francesco Lionetti e Federico Gardin, ha recentemente acquisito la vecchia società a un terzo della cifra iniziale, generando un importante risparmio di cassa e un incremento degli asset aziendali, grazie soprattutto alla tempestività delle analisi del mercato. Attualmente, inoltre, la nuova società sta aprendo una posizione anche a Montecarlo con alcuni appartamenti che andranno online a breve.

Hemeras stima un ROI (Return on Investment) al 10% a partire dal 2022 e fino al 2026, una crescita dei ricavi a 26 milioni di euro entro il 2025 e il raggiungimento, per questa estate, di una media di 6.000 ospiti al mese (nel 2020, anno del primo lockdown, è stata di 2.500). La società ambisce a diventare leader italiano nel suo settore di riferimento già nel 2021 e a quotarsi in Borsa entro il 2023. Non a caso, nell’operazione per l’acquisizione del gruppo sono state coinvolte realtà ritenute strategiche nell’ottica di uno sbarco sui listini azionari, come Prudentia Invest SA, multi-family office con sede a Lugano.

Nonostante l’impatto che la pandemia Covid-19 ha avuto sulle attività economiche, il mercato immobiliare commerciale europeo mostra tutti i segni di una rapida ripresa. Secondo l’EMEA Real Estate Outlook 2021 pubblicato da CBRE, leader nel mondo nella consulenza immobiliare, gli investimenti in Commercial Real Estate in Europa potrebbero tornare ai volumi pre-Covid entro il 2022. La situazione ha spinto al ribasso gli affitti, generando delle opportunità per le società che sanno muoversi con esperienza nel campo del rent to rent, come Hemeras, che ha sfruttato a suo vantaggio le circostanze in previsione della ripresa del turismo nel 2022 (fonte: Wall Street Italia).

La catena di aparthotel di lusso ha subito meno dei suoi maggiori concorrenti l’impatto della caduta verticale dei prezzi sulle OTA, online travel agencies (come AirBnB e Booking), grazie al suo reparto interno delle vendite commerciali dirette e a una solida struttura digitale, basata su una piattaforma proptech con algoritmo proprietario, dotata di varie soluzioni tecnologiche d’avanguardia e di molte altre in fase di realizzazione. Nell’immediato, per fronteggiare la pandemia, l’azienda intende attuare politiche di tagli alla spesa, con la ricontrattazione al ribasso dei canoni di affitto e di conversione del 45% delle locazioni da short-term a medium-stay in attesa della ripartenza del comparto turistico. Nel medio-lungo periodo, in funzione di un’espansione in Europa e nel mondo, il gruppo mirerà a inglobare nel proprio portafoglio nuovi immobili destinati al rent to rent e competitor con ottimi margini di sviluppo.

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