La trasformazione digitale è stato un pilastro della resilienza durante l’emergenza Covid-19 che ha consentito a molte PMI di far fronte al crollo della domanda e portare avanti l’operatività aziendale (eCommerce, Cloud, lavoro da remoto) e sarà un motore chiave per uscire rafforzati dalla crisi. Nonostante questa accelerazione, le PMI italiane presentano però ancora un ritardo digitale, se è vero che solo il 26% può contare su tecnologie e processi produttivi digitalizzati e solo una su dieci ha una pianificazione strategica della transizione intrapresa (Osservatorio sull’Innovazione Digitale Politecnico di Milano).
Accelerare la svolta digitale delle PMI significa contribuire alla loro produttività e sviluppo e alla crescita dell’intero sistema Paese. È questo l’impegno di Assindustria Venetocentro, che oggi si arricchisce della partnership con DIGITALmeet, il più diffuso Festival digitale italiano (19-23 ottobre), con l’intento di amplificare la diffusione della cultura digitale nelle PMI ed evoluzione dei processi e competenze. Con un focus sui profili digitali e la fabbrica 4.0, il talento (inespresso) delle donne nelle materie Stem, il ‘manifesto’ dei servizi innovativi per la competitività del territorio. E una fotografia del processo di digitalizzazione delle PMI, i profili e le competenze digitali, attraverso un’indagine tra le imprese associate.