Sabato 1 e domenica 2 aprile, anche una inedita esposizione di rare collezioni
e lo scambio dei semi e piante – Premio a Mirella Collavini, la signora delle viole
Non solo piante: dagli olii essenziali ai gioielli sostenibili alle lezioni di Ikebana
Bassano del Grappa, 14 marzo 2023 – Il Giardino Parolini, l’antico giardino botanico recentemente restituito alla città di Bassano del Grappa (VI), ospita l’XI edizione di Di Rara Pianta, l’esclusiva mostra – mercato di piante e fiori ricercati promossa dal Rotary club Bassano Castelli,
Nata nel 2011, proprio per attirare l’attenzione verso uno dei patrimoni storici della città, la manifestazione, ideata e curata dal botanico Giuseppe Busnardo, si è affermata come uno degli appuntamenti italiani più importanti nell’ambito del florovivaismo, con la certezza per esperti ed appassionati di trovare bellezza e rarità.
Non fa eccezione la nuova edizione, in programma sabato 1 e domenica 2 aprile (orario 9.00 – 19.00, ingresso gratuito), con un parterre di selezionati espositori (una cinquantina, con alcuni nuovi preziosi inserimenti), laboratori, incontri, visite guidate.
UNO SGUARDO CONSAPEVOLE VERSO LA NATURA
“Di Rara Piata, oltre che essere stato il motore per il progetto di recupero del Giardino Parolini, vuole essere una manifestazione che pone attenzione alla biodiversità, con uno sguardo consapevole verso la natura e l’orticoltura – spiega Giuseppe Busnardo, ideatore e curatore dell’evento – Con un grande lavoro di ricerca, la rassegna ha mirato a valorizzare fin dall’inizio realtà, anche piccole, che quotidianamente con il loro lavoro e la loro passione difendono la biodiversità, la naturalità, la bellezza. È questo anche il percorso affinchè il Giardino torni ad essere un luogo di attrazione per la singolarità della sua storia e la rarità delle sue piante”.
SOLO ECCELLENZE
Rose, Stelle Alpine, Garofani, Carnivore, Peonie, Lavande, Orchidee, Piante Acquatiche, Succulente, Aromatiche, Azalee, Gerani, Hoya, Agapanthus e molte altre, le specie presenti alla manifestazione, scelte fra eccellenze non solo italiane. Fra le novità di questa edizione, una inusuale esposizione di Felcida tutto il mondo e un vivaista di stranissime Querce. Non mancano gli Agrumie i Frutti Antichi; gli Arbusti insoliti e le Conifere; così come un ricco assortimento di bulbi. Non solo piante, comunque, ma anche olii essenziali, spezie, tisane, marmellate e, ancora, ceramiche floreali, accessori in bamboo, gioielli in resina con fiori di montagna, cosmetici e fragranze, tutte proposte all’insegna della sostenibilità.
PREMIO A MIRELLA COLLAVINI, LA SIGNORA DELLE VIOLE
Insomma, il meglio del giardinaggio e del collezionismo del verde, che anche quest’anno sarà coronato da un riconoscimento speciale ad una donna che ha fatto della cultura dei giardini e della conoscenza della natura l’impegno della propria vita. Si tratta di Mirella Collavini, ovvero la signora delle viole. Di Rivignano (UD), è una fervida collezionista di viole e violette, nota nel settore e proprietaria di uno splendido giardino-vivaio. Nel corso della cerimonia ufficiale, in programma domenica alle 16.00 con intermezzi musicali e letture storiche, anche la messa a dimora a cura degli studenti dell’Istituto Agrario “A. Parolini” di un raro esemplare di Quercus phillyraeoides, donato dal Rotary Club Bassano Castelli per arricchire le collezioni del Giardino.
LA MOSTRA DI RARITA’
Per la prima volta la manifestazione ospiterà nelle Serre Grandi del Giardino una raccolta di rarità da collezione, proposte da espositori ed appassionati, che sarà inaugurata da una selezione di Iris europee e di Settembrini, straordinaria donazione dell’Orto Botanico di Padova.
L’ANGOLO DI SCAMBIO SEMI E PIANTE
La mattinata di domenica sarà ancora l’occasione per l’apprezzata iniziativa di scambio semi e piante, un momento che richiama amatori da ogni parte d’Italia, coordinati da Patrizia Janne di Adipa Veneto, l’Associazione per la diffusione di Piante per Amatori.
LEZIONI, ATTIVITA’ E VISITE GUIDATE
Nel corso di Di Rara Pianta si potrà partecipare ad una lezione di Ikebana, l’arte giapponese di disporre i fiori, a cura della scuola italiana Ohara Chapter di Venezia (sabato, ore 14.30); seguire un laboratorio di cucito, intreccio, impaglio o realizzazione di fiori di carta, a cura di Pro Bassano e Arti per Via (sabato e domenica, 15.30-17.30); viaggiare nell’arte, ammirando le creazioni en-plein air ispirate alla natura dell’associazione “Leonardo Arte” o l’esposizione delle opere Yana Kiyko, realizzate con la tecnica della spatola; conoscere il passato con l’Associazione Mondo Rurale e l’intreccio della paglia. Fra gli altri eventi, l’incontro con l’agronoma Elena Mascellari, in dialogo con Alessandro Bedin, dedicato agli orti medicinali e alla riscoperta delle cure fitoterapiche (sabato, ore 17.15); le letture per bambini proposte dalla Biblioteca (dai 4 anni, sabato alle ore 10.30). Da non perdere, sabato e domenica alle 11.00, a cura di Giuseppe Busnardo le visite guidate al Giardino, creato nel 1800 dal naturalista bassanese Alberto Parolini (1788-1867) e che fra i tanti studiosi fu definito “un des jardins de botanique les plus remarquables de L’Italie” (Filippo Barker Webb, 1840).
IL GIARDINO ANTICO
Da non perdere, sabato e domenica alle 11.00, a cura di Giuseppe Busnardo le visite guidate al Giardino, creato nel 1800 dal naturalista bassanese Alberto Parolini (1788-1867) e che fra i tanti studiosi fu definito “un des jardins de botanique les plus remarquables de L’Italie” (Filippo Barker Webb, 1840). Merita la vista anche il Giardino, creato nel 1800 dal naturalista bassanese Alberto Parolini (1788-1867) e che fra i tanti studiosi fu definito “un des jardins de botanique les plus remarquables de L’Italie” (Filippo Barker Webb, 1840). In un contesto che rispecchia abbastanza fedelmente il disegno originario, si possono ancora ammirare i curiosi Pini paroliniani (che portano il nome del loro scopritore), molte rarità con individui secolari e spettacolari, alcune collezioni ricostituite (soprattutto Pini e Querce da tutto il mondo, ma anche Felci), l’originale orto per ortoterapia davanti alle serre ottocentesche restaurate e l’attiguo orto con piante simboliche delle religioni monoteiste, l’ingegnoso sistema di vasche per catturare l’acqua.
La manifestazione “Di Rara Pianta” è promossa da Rotary Club Bassano Castelli con il patrocinio della Città di Bassano del Grappa, dell’Orto Botanico di Padova e di Confcommercio Bassano e in collaborazione con SIS Spa. Main sponsor della manifestazione BCC Verona e Vicenza. Partner: Mevis, Onda Advanced Heat Exchangers, Conceria Bernardo Finco, Idrofermet, Pedon, Peter Pan Plast, Allianz Bank.
L’ingresso è libero. Tutto il programma su www.dirarapianta.info