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Comunicato stampa XXX Raduno Nazionale Artiglieri d’Italia – Montebelluna, 21-24 giugno 2018

Cento anni fa, con il ricongiungimento del Friuli Venezia Giulia e del Trentino, giungeva a compimento l’Unità d’Italia. Un unità ottenuta al prezzo di sacrificio inenarrabile sostenuto sia dai circa due milioni di soldati che combatterono nelle trincee della frontiera orientale dalle Alpi al Mare Adriatico (650.000 dei quali persero la vita) sia da tutto il Popolo italiano che sostenne con altrettanto inenarrabili sacrifici l’immane sforzo. L’Associazione Nazionale Artiglieri d’Italia, nel celebrare il proprio XXX Raduno Nazionale che cade nel centenario della Vittoria, ha scelto di farlo sul Piave, sulle cui sponde l’Esercito Italiano, da solo, prima fermò con uno sforzo sovraumano l’avanzata delle Armate Austroungariche e Tedesche e poi dette vita a un’inarrestabile controffensiva che avrebbe portato a sbaragliare completamente l’esercito nemico.
Dal 21 al 24 giugno 2018, la città di Montebelluna ospiterà i circa diecimila Artiglieri che prenderanno parte al Raduno, che quest’anno, per intese già intercorse con l’Ispettorato dell’Arma di Artiglieria, coinciderà con la Festa dell’Arma, celebrata normalmente il 15 giugno di ogni anno.In conseguenza di ciò, alla solenne cerimonia militare saranno presenti le Bandiere dei Reggimenti esistenti, oltre alla Bandiera di Guerra dell’Arma Artiglieria, custodita presso il Comando Artiglieria di Bracciano. Simboli importanti dell’identità del Paese, che rafforzano il significato del Raduno, inteso non soltanto come manifestazione di un’Associazione d’Arma, ma anche e soprattutto come momento d’incontro tra le Forze Armate e la società civile, uniti in valori quali l’amor di Patria, il senso del rispetto, del dovere e della democrazia, l’onore alla Bandiera e alla memoria di coloro che hanno compiuto l’estremo sacrificio per conseguire l’unità d’Italia. Infatti, proprio sul Piave, fra il 15 e il 23 giugno del 1918 si combatté la Battaglia del Solstizio, ultimo tentativo offensivo da parte austroungarica, eroicamente annullato dall’Esercito Italiano anche grazie al massiccio ed efficace apporto dell’Artiglieria. Per questa ragione si è scelto di celebrare sul Piave il XXX Raduno Nazionale, che, in linea di massima, avrà il seguente programma:
-giovedì 21 giugno, dopo l’arrivo del Medagliere Nazionale, che sarà affidato temporaneamente al Sindaco di Montebelluna, seguirà, in Municipio, la conferenza stampa di presentazione dell’evento. Nel pomeriggio, vi sarà la cerimonia di premiazione degli studenti delle Scuole dei vari ordini del Comprensorio, vincitori del concorso inerente alle ricerche storiche sulla Grande Guerra; -venerdì 22 giugno, si terranno le cerimonie di Omaggio ai Caduti presso i vari monumenti e sacrari dei Comuni della zona, fra cui Pederobba, Cornuda, Giavera del Montello, Fagarè della Battaglia, Isola dei Morti nel territorio di Moriago, seguirà, nel pomeriggio, l’apertura della Mostra documentaria sulla Grande Guerra. In seratà avranno luogo nelle varie piazze di Montebelluna concerti di cori e bande locali; – sabato 23 giugno, avrà luogo prima la solenne Cerimonia al Sacrario di Nervesa della Battaglia per commemorare la Battaglia del Solstizio, successivamente presso il Cimitero austriaco di Follina, alla presenza di una delegazione della Osterreichisches Schwarzes Kreuz (Croce Nera) austriaca sarenno resi gli onori ai caduti degli eserciti a quel tempo avversari. A entrambe le cerimonie prenderà parte anche una rappresentanza dei reparti di artiglieria dell’Esercito Italiano e delle delegazioni estere delle associazioni d’artiglieria francese e britannica. Alle 17 dello stesso giorno, avrà luogo, alla presenza delle delegazioni A.N.Art.I. e i loro Labari, l’alzabandiera nella Piazza del Municipio e la deposizione di una corona al Monumento ai Caduti, che segneranno l’inizio ufficiale del Raduno. Seguirà la Santa Messa in suffragio dei Caduti di tutte le guerre;
-domenica 24 giugno, si terrà la solenne cerimonia celebrativa allo Stadio Comunale, alla presenza delle Autorità civili e militari a livello nazionale, regionale e locale, che vedrà schierati oltre i radunisti e le rappresentanze delle Associazioni sorelle straniere, anche le Bandiere dell’Arma di Artiglieria e dei Reggimenti, i Gonfaloni dei Comuni della zona e un Reparto di Artiglieria di formazione con i rappresentanti delle varie Specialità dell’Arma. Nel pomeriggio, l’ammainabandiera, sempre in piazza del Municipio, concluderà la manifestazione.
Il Raduno costituirà, inoltre, un’occasione molto speciale per consentire a un considerevole numero di italiani e stranieri di godere delle bellezze paesaggistiche e dell’ospitalità della città di Montebelluna. Il Presidente Nazionale dell’A.N.Art.I., Generale di Brigata Rocco Viglietta, coglie questa occasione per rivolgere fin d’ora un vivo ringraziamento a tutte le amministrazioni locali e della Regione, e in particolare a quella della Città di Montebelluna che, con uno slancio di generosità unico, ha subito abbracciato il progetto, concedendo sia il suo Patrocinio alla manifestazione, sia sostenendo in tutti gli aspetti logistici il Comitato Organizzativo del XXX Raduno A.N.Art.I.
Niccolò Lucarelli – Addetto Stampa Associazione Nazionale Artiglieri d’Italia

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