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Cantine Capetta: tre rossi per la tavola delle Feste

Sono tre i vini che le Cantine Capetta propongono per il Natale.

Si tratta del Barbera d’Asti DOCG, del Barbera del Monferrato DOC e del Dolcetto d’Acqui DOC, tre rossi piemontesi DOC o DOCG, perfetti per la tavola delle feste e delle occasioni importanti.

Tutti e tre i vini appartengono alla linea “Francesco Capetta”, recentemente rinnovata insieme alle linee “Capetta” e “Francesco Capetta il Fondatore”. La linea “Francesco Capetta ha uno stile classico caratterizzato dall’araldo, ripetuto anche sulla capsula, che ospita le iniziali FC in modo essenziale e moderno. Il campo bianco dell’etichetta è impreziosito da una goffratura che restituisce valore materico alla superficie, mentre il rombo in cui è riportata la scritta Francesco Capetta è realizzato in colore metallico.

Barbera d’Asti DOCG:

Il Barbera d’Asti viene prodotto in Piemonte fin dal XVII secolo ed è oggi uno dei vini piemontesi più apprezzati. In base alle indicazioni del disciplinare di produzione, questa DOCG può essere imbottigliata solo a partire dal mese di marzo successivo alla vendemmia e può essere bevuto anche dopo diversi anni dal suo imbottigliamento.

Vitigno: Barbera

Classificazione: Denominazione di Origine Controllata e Garantita

Colore: Rosso rubino intenso da giovane, tendente al granato con l’invecchiamento

Profumo: Vinoso, gradevolmente intenso, con sentori di more e spezie

Gusto: Asciutto, corposo. Con l’invecchiamento diventa più gentile ed armonico

Abbinamenti: Vino ricco e generoso, è ideale per accompagnare tutte le portate ma trova la sua massima espressione con arrosti, bolliti, formaggi stagionati e, se invecchiato, con selvaggina e brasati

Gradazione: 13% Vol

Temperatura di servizio: 16° – 18° C

Prezzo indicativo al pubblico: 4,80 Euro

 

 

Barbera del Monferrato DOC:

Il Barbera del Monferrato è un caratteristico DOC piemontese che è stato molto rivalutato nel corso degli ultimi anni.
La sua produzione è consentita esclusivamente nelle province di Alessandria e Asti.

Vitigno: Barbera

Classificazione: Denominazione di Origine Controllata

Colore: Rosso rubino più o meno intenso

Profumo: Vinoso, con sentori di prugna, mora e spezie. Con la maturazione assume caratteristiche più eleganti

Gusto: Asciutto, a volte leggermente abboccato, mediamente corposo e frizzante lascia un piacevole retrogusto

Abbinamenti: Vino da tutto pasto, predilige arrosti, grigliate miste, pollame e formaggi. Per la sua struttura e versatilità può accompagnare anche veloci spuntini

Gradazione: 12,5% Vol

Temperatura di servizio: 16° – 18° C

Prezzo indicativo al pubblico: 4,50 Euro

Dolcetto d’Acqui DOC:

I grappoli del vitigno Dolcetto, con cui si produce il Dolcetto d’Acqui, hanno acini tondi, piccoli e neri che contengono una polpa di colore rosso acceso che fermentando dà un vino rosso scuro ma leggero. La vinificazione rispetta la tradizione al fine di valorizzare ed esaltare le caratteristiche del Dolcetto: un vino fresco e bevibile dal carattere giovane e gradevole.

Vitigno: Dolcetto

Classificazione: Denominazione di Origine Controllata

Colore: Rosso rubino intenso

Profumo: Caratteristico, tenue e fruttato

Gusto: Asciutto, morbido, vivace, gradevolmente amarognolo

Abbinamenti: Vino da tutto pasto, predilige arrosti, grigliate miste, pollame

Gradazione: 12,5% Vol

Temperatura di servizio: 16° – 18° C

Prezzo indicativo al pubblico: 4,80 Euro

Ottobre 2017

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La scrittura è una malattia, che cura da vent’anni con tutto il giornalismo possibile: ha lavorato per due quotidiani, una televisione e mezza dozzina di riviste, guidato da direttore responsabile magazine e siti internet. Autore di un libro storico sul secondo dopoguerra e di un romanzo di narrativa, ama firmare reportage di viaggio ed è membro del Gruppo italiano stampa turistica. Si emoziona per un calice di Prosecco o per una alchimia di gusti nel piatto. Runner per passione, ha vissuto più maratone di quanto potesse sognare ma trova quiete solo correndo tra i monti e nelle note della moonlight sonata di Beethoven. Vive con Ketra, tre gatti e un cane zoppo. È il direttore di Storie di Eccellenza.

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