Oggi, 16 marzo, Patagonia lancia ufficialmente il sito web Blue Heart e una petizione che esorta le banche internazionali a porre fine agli investimenti nella distruzione degli ultimi fiumi incontaminati d’Europa, oltre a un’anteprima del documentario Blue Heart.
La campagna multimediale ha lo scopo di proteggere la regione balcanica da oltre 3.000 progetti idroelettrici proposti e intende focalizzare l’attenzione internazionale su un potenziale disastro ambientale. Nella penisola balcanica tra la Slovenia e l’Albania, diversi progetti idroelettrici minacciano di distruggere la ricca e sfaccettata cultura, la storia e l’ecologia della regione conosciuta come il Cuore blu d’Europa.
Gli attivisti locali che vivono lungo questi fiumi si stanno battendo per salvare le loro case, i fiumi e le terre che li delimitano. Nel villaggio di Kruščica, in Bosnia ed Erzegovina, donne attente e molto determinate hanno protestato pacificamente per proteggere i fiumi delle loro comunità e la loro unica fonte di acqua potabile, subendo persino violenze fisiche dalle autorità. Le ONG europee e locali guidate da RiverWatch ed Euronatur si oppongono alla corruzione del governo e agli investimenti esteri che alimentano questa corsa all’oro idroelettrico.
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