Dalla sua inaugurazione grande successo per il Cammino di 51 km che attraversa l’area UNESCO: camminatori da 35 Paesi diversi
Valdobbiadene, 08 Luglio 2024 – “È tempo di anniversari importanti per le nostre Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene. Domenica 7 luglio abbiamo festeggiato il primo lustro dall’inserimento del sito tra i patrimoni dell’Umanità Unesco. Quest’oggi, lunedì 8 luglio, celebriamo invece il primo anno dall’inaugurazione del Cammino delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, un progetto iniziato nel 2020 e inaugurato nel 2023, che in solo anno ha raggiunto risultati straordinari in termini di presenze con oltre 3500 viandanti provenienti da 35 Paesi, tra cui USA, Australia, Taiwan, Camerun, Estonia, Lettonia e Lituania e naturalmente l’Italia. Un risultato frutto di un’idea lungimirante del presidente della Regione del Veneto Luca Zaia, realizzata grazie all’instancabile lavoro del Project Manager Trekking ed itinerari delle Colline Giovanni Carraro, all’impegno dell’Associazione, dei Comuni, dei volontari che lo manutengono e non da ultimo dei privati cittadini che ci hanno permesso il passaggio sulle loro proprietà”. Ad oggi questo Cammino, insieme ai 39 itinerari di trekking che attraversano e uniscono le nostre Colline e sui quali stiamo procedendo alla progettazione e installazione della segnaletica verticale, rappresenta il paradigma di quel turismo lento, destagionalizzato e sostenibile che è conditio sine qua non per uno sviluppo che tuteli il territorio e lo preservi. In anteprima oggi annunciano anche che, in occasione degli eventi collaterali della 81^ Mostra internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, presenteremo un documentario dedicato al Cammino, realizzato grazie al suo ideatore, Giovanni Carraro” “
Con queste parole Marina Montedoro ricorda i risultati di un anno del Cammino delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, uno dei più ambiziosi progetti promossi dall’Associazione sul territorio che sta avendo un grandissimo successo e che ha attirato anche l’attenzione dei media a livello internazionale.
Oltre 3500 camminatori da tutto il mondo in un anno, dei quali oltre all’Italia, diversi Paesi europei – come Germania, Francia, Belgio, Romania, Norvegia, Repubblica Ceca, Svizzera, Croazia, Austria, Slovacchia, Spagna, Regno Unito, Olanda, Polonia, Svezia – e extra europei come Australia; Usa, Messico, Camerun, Brasile, Taiwan, Cina, Brasile, Estonia, Lettonia, Taiwan, Ungheria e Canada.
Il cammino, che si estende per 51 chilometri, si snoda nel cuore dell’area del Sito UNESCO che proprio il 7 luglio 2024 ha celebrato i 5 anni dell’iscrizione nella lista Patrimonio dell’Umanità.
“Come Associazione – commenta Montedoro – abbiamo intrapreso un percorso orientato alla tutela del paesaggio attraverso lo sviluppo di un turismo sostenibile nelle visite, perché siano più gestibili riducendone la pressione sul territorio, di un’accoglienza diffusa che punti alla qualità e non alla quantità dei posti letto, di una gestione logistica ottimizzata nei momenti di massima attività delle Cantine che insieme ai viticoltori rappresentano un elemento distintivo e di valorizzazione per tutto il territorio. Questi sforzi hanno portato a risultati straordinari nella tutela e promozione di un fazzoletto di terra che è oggi portabandiera del Made in Veneto. I risultati turistici dei primi 4 mesi del 2024 con un + 17.2% di presenze come media del periodo rispetto al 2023 (+ 39.6% a marzo, + 18.4% a febbraio e + 23% a gennaio), evidenziano l’impegno di tutti per una crescita del turismo razionale, efficiente e destagionalizzato e molti altri progetti sono già in programma nei prossimi mesi per continuare su questa strada”.