Il colesterolo alto è un problema che affligge molte persone, soprattutto anziane, la cui causa risiede nell’alimentazione scorretta e nella mancanza di attività fisica, associate all’immancabile predisposizione genetica, che, in questo caso, gioca un ruolo decisamente importante. Come evidenziato dal Ministero della Salute nelle “Linee guida per la prevenzione dell’aterosclerosi”, le malattie cardiovascolari costituiscono la prima causa di mortalità e morbilità dell’adulto nei paesi industrializzati. Ecco perché è importate porre in essere una strategia preventiva dell’ipercolesterolemia per la popolazione adulta.
Il colesterolo HDL, conosciuto come “colesterolo buono” svolge l’importante compito di pulizia delle arterie catturando il colesterolo in eccesso per poi smaltirlo, soprattutto, tramite il fegato. Per quanto riguarda il colesterolo LDL, noto anche come “colesterolo cattivo”, è tra i principali fattori di rischio cardiovascolare. L’incremento dei suoi valori è causa di problemi anche molto gravi come ad esempio l’infarto miocardico e altre malattie cardiovascolari.
Un’alimentazione scorretta, caratterizzata soprattutto da un elevato apporto di grassi saturi e sedentarietà hanno portato ad un aumento molto diffuso di colesterolo dannoso, ovvero il colesterolo LDL, ormai utilizzato come vero e proprio valore di riferimento per misurare il rischio cardiovascolare. Si può correre al riparo partendo proprio dalla tua tavola. Tra gli alimenti anticolesterolo che non devono mai mancare a tavola troviamo i legumi, la verdura ed i cereali: i legumi andrebbero consumati dalle 2 alle 4 volte a settimana, frutta e verdura almeno due volte giorno. Da evitare o ridurre i grassi saturi animali: al posto di burro e strutto è opportuno favorire l’uso di oli vegetali polinsaturi o monoinsaturi come l’extra vergine di oliva, olio di semi o l’olio di riso riducendo l’assunzione di grassi come quelli presenti negli insaccati, uova e formaggi. Anche i latticini dovrebbero essere consumati sotto attento controllo: sì al latte scremato anche parzialmente, yogurt e formaggi a bassa percentuale di grassi. La pratica di attività fisica regolare, inoltre, è importante tanto quanto un’alimentazione equilibrata e varia come la dieta mediterranea.
Nelle forme più lievi è infatti sufficiente modificare l’alimentazione e lo stile di vita per ottenere numerosi benefici, nei casi più seri invece, la correzione della propria dieta alimentare e lo svolgimento di un’adeguata attività fisica in base alle proprie possibilità, associato ad una adeguata terapia farmacologica, è in grado di potenziare l’efficacia dei farmaci e ridurre i rischi. Esistono infatti una serie di integratori specifici per il colesterolo e il benessere del cuore, facilmente reperibili anche online, che possono, con il loro aiuto, integrare il mantenimento di uno stile di vita sano.