Nicola Gratteri, Tobia Sarpa
Dario Fabbri e Brunello Cucinelli.
Presentato il cartellone degli eventi.
La rassegna “Pieve Incontra”, che dal 2017 ha visto consolidato il suo prestigio e il suo seguito fra il pubblico, ritorna con una edizione speciale, intitolata “Icone”, che, per i nomi degli ospiti, la loro fama, il loro spessore, e non ultimo per gli argomenti trattati, non mancherà di far parlare di sé – come già l’anno scorso con l’edizione interamente dedicata alla sostenibilità ambientale e alla biodiversità, che ha visto la partecipazione di Stefano Mancuso, Telmo Pievani, Umberto Guidoni e Davide Tabarelli.
Un cartellone ambizioso, quello proposto dalla quinta edizione della rassegna culturale, organizzata dalla Città di Pieve di Soligo, che prenderà avvio la prossima settimana e che è stato presentato ufficialmente alla stampa questa mattina presso la sala municipale di Pieve di Soligo.
Sul palcoscenico del Teatro Careni si avvicenderanno:
- Venerdì 21 aprile Nicola Gratteri, procuratore della Repubblica di Catanzaro
- Martedì 16 maggio, l’architetto e designer Tobia Scarpa
- Mercoledì 7 giugno, Dario Fabbri, esperto di geopolitica e direttore di Domino
- Sabato 15 luglio, Brunello Cucinelli, stilista e imprenditore, al quale è stato recentemente conferito il premio internazionale Neiman Marcus Award che il settore del lusso consegna ogni anno alle figure che hanno maggiormente influenzato la moda.
“Una manifestazione di altissimo livello – ha esordito Luisa Cigagna, vicesindaco di Pieve di Soligo e assessore alla Cultura – che ci rende orgogliosi. Ringrazio Adriana Rasera, per essere riuscita anche quest’anno a riunire un parterre d’eccezione, che certamente richiamerà un folto pubblico. Quattro appuntamenti che si svilupperanno intorno ad altrettante icone italiane, di cui il nostro Paese va fiero; ci è sembrato interessante focalizzare l’attenzione sul vissuto professionale e sull’impegno personale di ciascuna. Discorso a parte per la serata con Dario Fabbri, che mira ad approfondire la tragedia del conflitto ucraino. Sarà l’occasione per riflettere sul tema e per interloquire con chi ha una visione obiettiva e globale degli eventi. Il tema scelto dal nostro ospite per la sua lectio magistralis è: Ucraina. Guerra totale?”.
“Proporremo come sempre quattro incontri a cadenza mensile – ha spiegato Adriana Rasera, ideatrice, curatrice e conduttrice di Pieve Incontra. Abbiamo deciso di invitare quattro figure di rilievo, sulle quali punteremo i riflettori per affrontare temi di grande attualità, dalla legalità alla sostenibilità delle costruzioni, dal conflitto ucraino all’imprenditoria etica. Inaugureremo la nuova stagione parlando di criminalità organizzata con uno dei più profondi conoscitori dell’argomento, Nicola Gratteri, il magistrato più esposto nella lotta all’Ndrangheta, per il quale sono state messe a punto speciali misure di sicurezza. Il 16 maggio sarà la volta di Tobia Scarpa, con il quale metteremo a fuoco i temi della sostenibilità e della qualità dei materiali, passando in rassegna i lavori di una vita e la sua visione del futuro. Il 7 maggio Dario Fabbri terrà una lectio sullo scottante tema del conflitto in Ucraina, con particolare riferimento agli scenari geopolitici che si stanno delineando. Infine il 15 luglio con Brunello Cucinelli porremo l’attenzione sul capitalismo umanistico, partendo dall’esperienza di Solomeo e guardando al futuro del Made in Italy. Tutte personalità di spicco, tutti ospiti d’eccezione che rendono davvero unica la nostra rassegna”.
“Un programma notevole – ha aggiunto Luisa Cigagna – reso possibile grazie ai nostri sostenitori, ai quali rivolgo un ringraziamento speciale, partendo dai main sponsor, AscoTrade Gruppo HERA e Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG; quest’ultimo offrirà, al termine di ogni evento, un vin d’onor che porrà in evidenza lo stretto legame tra la cultura ed il prodotto principe del nostro territorio”.
“Per il secondo anno consecutivo – ha spiegato Filippo Boraso, direttore generale AscoTrade Gruppo HERA – sosteniamo la rassegna organizzata dalla Città di Pieve di Soligo. Una iniziativa che ci piace molto per il suo largo respiro e per l’obiettivo che si pone, di offrire alla comunità un’occasione d’incontro intorno a temi d’interesse e d’attualità. Apprezzo inoltre l’idea di valorizzare, in questa particolare edizione, personalità che hanno espresso il meglio di sé stesse nella loro vita professionale”.
Alla conferenza stampa era presente pure Mirella Antonello, in rappresentanza di Eufrosini Assicurazioni: “Abbiamo deciso di partecipare a questo progetto con grande entusiasmo – ha detto – perché crediamo nell’importanza della cultura e dei valori che la sottendono”.
Le serate si svolgeranno a partire dalle ore 20:45 presso il Teatro Careni di Pieve di Soligo. Visto il successo delle passate edizioni (tutte sold out), sarà attiva la prenotazione su eventbrite.
La rassegna gode del sostegno di: AscoTrade Gruppo HERA, Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG, Euromobil, Eufrosini Assicurazioni, Hotel Villa Soligo, Tino Vettorello Gourmet e Latteria Soligo.
Biografie
NICOLA GRATTERI – Procuratore della Repubblica di Catanzaro. È uno dei magistrati più esposti nella lotta alla ‘Ndrangheta. Vive sotto scorta dall’aprile del 1989. Salvato per caso ad un attentato dinamitardo nei suoi confronti, è una delle figure che meglio conosce i meccanismi delle tre diverse mafie che prosperano in Italia, Mafia, Camorra, ‘Ndrangheta. Ha coordinato importanti indagini sulla criminalità organizzata (tra queste quella relativa alla strage di Duisburg) e sulle rotte internazionali del narcotraffico. Con Antonio Nicaso, storico delle organizzazioni criminali, ha scritto numerosi libri, l’ultimo dei quali “Fuori dai confini”, racconta di come la mafia calabrese si sia diffusa non solo nel Nord Italia, ma in tutto il mondo. Pandemia e guerra sono solo le più recenti opportunità di business. Certo, il traffico di droga e di armi, lo sfruttamento della prostituzione e la contraffazione dei prodotti restano attività irrinunciabili, ma contano sempre più lo smaltimento illegale dei rifiuti tossici e il gioco d’azzardo online illegale, con il frequente ricorso alle risorse telematiche, alla crittografia, alle criptovalute, ai traffici sul dark web.
TOBIA SCARPA – Architetto e designer di fama internazionale, figlio di Carlo, si laurea nel 1969 presso l’Università degli Studi di Venezia e nello stesso anno vince il premio “Compasso d’Oro” per la sua poltrona “Soriana” disegnata per Cassina. Da allora riceve molti altri premi; diversi dei suoi progetti si trovano esposti in alcuni dei principali musei del mondo, inclusa la sua sedia “Libertà” in mostra al Louvre e la “Poltroncina 925” al MoMa di New York. In qualità di architetto ha lavorato per committenti sia pubblici che privati tra cui il Gruppo Benetton, per il quale ha disegnato l’area industriale e gli stabilimenti produttivi a Castrette di Villorba, ancora oggi, considerati un esempio di eccellenza estetico-funzionale, uno dei pezzi di architettura industriale più entusiasmanti al mondo. Per l’azienda Flos ha progettato con la moglie Afra, tra il 1962 e il 1975, le lampade Fantasma, Foglio, Biagio, Pierrot, Ariette e Papillona. Dalla collaborazione con B&B Italia è nato il divano Coronado, disegnato nel 1966 ma ancora oggi simbolo di relax. Tra i lavori recenti, la ristrutturazione delle chiese di San Teonisto e di Santa Maria Nova a Treviso.
DARIO FABBRI – Docente in geopolitica presso il master in relazioni internazionali dell’università di Milano e direttore del mensile di geopolitica “Domino”, è uno dei principali analisti, dallo scoppio della guerra in Ucraina, per diverse testate radiotelevisive. Ha tenuto seminari di geopolitica mediorientale presso la Scuola di formazione del Dipartimento per le informazioni di Sicurezza, della Presidenza del Consiglio e di narrazione geopolitica presso la Scuola Holden di Torino e tenuto seminari interni al board di Microsoft Usa, unico italiano invitato, sulle strategie delle principali potenze globali. Nel 2019 ha tenuto una lecture di geopolitica imperiale agli studenti dell’Oriel College di Oxford. Ha firmato commenti di geopolitica per Italy Daily, il supplemento italiano di The International Herald Tribune e scritto l’Atlante Storico Zanichelli. È autore per Rai Radio 3 delle serie Imperi – un podcast in cinque puntate per capire le grandi potenze – e della rubrica Nove Minuti – un podcast che ogni settimana analizza approfonditamente una notizia internazionale, per comprendere ciò che capita nel mondo, al di là delle ideologie e degli schieramenti. È autore per Chora Media della serie Stati di tensione, dedicata ai principali duelli globali. Nel 2017 ha ricevuto dall’ambasciatore americano il premio Amerigo come miglior giornalista che si occupa di Stati Uniti.
BRUNELLO CUCINELLI – Stilista e imprenditore, nel 1978 fonda l’omonima casa di moda, la Brunello Cucinelli spa, che opera nella creazione di manufatti di lusso e prodotti di alta gamma, principalmente in cashmere, e che può contare su una rete estesa di boutique in tutto il mondo. L’attività del gruppo è caratterizzata da un modello imprenditoriale a vocazione etica ed umanistica che, basandosi su valori quali la dignità dell’uomo e del lavoro, coniuga l’efficienza dell’attività con la missione sociale. L’azienda, da sempre radicata nel borgo medievale umbro di Solomeo, è considerata espressione autentica dell’idea di “Capitalismo Umanistico”, capace di conciliare una crescita costante e solida con una filosofia imprenditoriale volta ai grandi temi dell’Armonia con il Creato e dell’Umana Sostenibilità. Il brand è ritenuto tra i più esclusivi del prêt-à-porter chic, riconosciuto come espressione di lifestyle quotidiano. La combinazione di modernità e artigianalità, di eleganza e creatività, di passione e valori umani rendono Brunello Cucinelli tra i più esclusivi e ammirati testimonial del gusto italiano nel mondo. Attraverso un percorso di crescita sano, equilibrato e sostenibile, il grande obiettivo dell’impresa è quello di provare a realizzare profitti con etica e armonia, nel pieno rispetto della dignità morale ed economica delle oltre 2.100 Umane Risorse che lavorano direttamente per l’azienda, e per tutti coloro che vi collaborano.