(Padova-Treviso-Venezia-Rovigo – 27.10.2023) – Cambiamenti climatici, demografia, pandemie, immigrazione, innovazione tecnologica, geopolitica. Oggi il mondo evolve a una velocità sconosciuta alle generazioni precedenti che impone nuove lenti per comprendere i fenomeni. Bertold Brecht nel suo Galileo, racconta una rivoluzione culturale che fatica ad essere compresa, e ricorda che ogni innovazione è tale quando incide positivamente sulla vita delle persone. Così come Galileo, attraverso la sua esperienza di Padova e Venezia, dimostra che tecnica e cultura sono fattori indispensabili per realizzare i grandi cambiamenti della società.
La transizione che stiamo vivendo offre un’irripetibile occasione per rinnovare i modelli di sviluppo e il senso stesso di modernità. Un altro modo di produrre, lavorare, consumare e vivere per rendere la crescita sostenibile. Impresa e sapere sono il binomio indispensabile per costruire un futuro di sviluppo che metta al centro la persona. Il capitale umano infatti, la conoscenza e le persone, è la chiave di volta per una nuova “costruzione” economica e sociale sostenibile. Una sfida senza precedenti, anche per il Veneto. Una terra che, per dirla con Brecht, non ha bisogno di eroi solitari, bensì di un grande impegno corale nel quale la conoscenza è e sarà protagonista.
Al binomio impresa, sapere e quindi persone come motore per cambiare modelli di sviluppo (sostenibili), è dedicato l’evento finale di “ComprenderexCambiare”, il ciclo di alta formazione per imprenditori, i loro familiari e collaboratori promosso da Confindustria Veneto Est, aperto anche alla cittadinanza, che conclude a Padova l’edizione 2023, con un dialogo a più voci tra impresa, cultura, economia e incursioni musicali con modalità emozionali e coinvolgenti.
L’evento dal titolo “Sventurata la terra che ha bisogno di eroi. Cosa c’entra la sostenibilità con Brecht, Galileo, Padova e la cultura?”, si terrà lunedì 30 ottobre 2023, alle ore 17.00, in Sala dei Giganti di Palazzo Liviano dell’Università di Padova (Piazza Capitaniato).
L’incontro sarà aperto dall’intervento di Enrico Giovannini, co-fondatore e Direttore scientifico dell’Alleanza italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), già Ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili nel governo Draghi e del Lavoro e delle Politiche sociali, e di Pierluigi Sacco Professore di Economia della Cultura all’Università IULM di Milano.
Seguirà la tavola rotonda con Katia Da Ros Vice Presidente Confindustria per Ambiente, Sostenibilità e Cultura, Leopoldo Destro Presidente Confindustria Veneto Est, Cristina Balbo Direttore Regionale Veneto Ovest e Trentino Alto Adige Intesa Sanpaolo e Maria Raffaella Caprioglio Presidente Umana. Quindi l’intervento di Alfonso Fuggetta CEO Cefriel Politecnico di Milano. Animerà l’incontro e le conversazioni Alessandro Garofalo, Esperto di innovazione.
«Padova e la sua storica Università, grazie a scienziati e artisti che le hanno frequentate e alla multidisciplinarietà, dispongono di una cultura politecnica che lega in modo originale saperi umanistici e conoscenze scientifiche – dichiara Leopoldo Destro, Presidente Confindustria Veneto Est -. Questo patrimonio culturale e capitale umano deve essere la base per favorire un modello di crescita sostenibile del territorio e dell’intero Veneto, non solo dentro i cancelli aziendali, ma anche nella scuola e università, nella pubblica amministrazione e nella società, nelle scelte per infrastrutture, investimenti, mobilità. Il Veneto già oggi è ai vertici nazionali della green economy e deve continuare a seguire questo percorso senza esitazioni, per raggiungere traguardi sempre più ambiziosi, non solo in termini di miglioramento di impatto ambientale, ma anche di maggiore inclusività sociale e innovazione continua».
