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Dieci anni di Chiave Classica. Ecco il calendario dell’edizione 2023

Alle 20,15 nel foyer si terranno le conferenze introduttive ai concerti

Musica cameristica, repertorio antico, sinfonica e un grande omaggio a Gianfrancesco Malipiero nel cinquantesimo dalla scomparsa: torna Chiave Classica, la stagione musicale ideata dal Conservatorio di musica Agostino Steffani. L’edizione del decennale seleziona il meglio espresso dal Conservatorio in un ciclo che ha l’ambizione di portare sul territorio alcune date di livello per consentire al pubblico di esplorare sentieri meno conosciuti del repertorio ma anche di ascoltare i migliori studenti e docenti del Conservatorio.

“Quando abbiamo deciso di progettare una stagione interamente offerta alla comunità-sottolinea Paolo Troncon, direttore del Conservatorio di musica Agostino Steffani- l’intento è stato far uscire le nostre eccellenze dalle aule di studio e condividere il patrimonio di competenze musicali con la città di Castelfranco e la provincia di Treviso. A dieci anni di distanza possiamo dire che quell’intuizione era corretta: la stagione ha portato in teatro il pubblico della città e della provincia, stimolando la diffusione e l’interesse intorno alla musica colta”.

La stagione apre giovedì 2 marzo con un recital pianistico di Stefano Andreatta. Diplomato con il massimo dei voti e la lode al Conservatorio di Castelfranco, Andreatta è oggi uno dei più interessanti pianisti della giovane generazione. Dopo le esperienze di studio con Jerome Lowenthal ed Anna Kravchenko, si perfeziona successivamente con Massimiliano Ferrati e presso la Royal Danish Academy of Music di Copenaghen con Niklas Sivelov. Si laurea infine col massimo dei voti sotto la guida di Benedetto Lupo all’Accademia di Santa Cecilia. A Chiave Classica presenta un recital virtuosistico con musiche di J.S.Bach, B.Bartok, L. van Beethoven, S.Rachmaninov.
Giovedì 23 marzo l’orchestra sinfonica del Conservatorio Agostino Steffani omaggia i 50 anni dalla morte di Gianfrancesco Malipiero portando in scena il primo Concerto per violino e orchestra. Ospite del concerto, diretto da Roberto Zarpellon, è Benjamin Gatuzz. Venezuelano, 33 anni, Gatuzz è oggi Konzertmeister dell’Orchestra di Aachen e già primo violino solista della Simon Bolivar Orchestra. Il secondo concerto per violino è un omaggio a Gianfrancesco Malipiero, compositore veneziano che ha scelto Asolo come buen ritiro a partire dagli anni Quaranta.
Mercoledì 29 marzo nei 380 anni dalla scomparsa di Claudio Monteverdi i dipartimenti di composizione e di musica antica propongono un omaggio al Divino Claudio con trascrizioni, brani originali e libere rivisitazioni ispirate allo stile monteverdiano. Il progetto, a cura di Gian-Luca Baldi vedrà la partecipazione di Giorgio Fava e Massimiliano Tieppo (violino), Stefano Cerrato e Walter Vestidello (violoncello) Paolo Zuccheri (viola da gamba e violone) Fabiano Merlante (tiorba e chitarra) il soprano Lia Serafini e gli studenti della masterclass di canto barocco e Massimo Donadello, maestro al cembalo. In programma insieme alle musiche di Claudio Monteverdi, musiche di M.Franceschini e N.Straffelini.
Giovedì 13 aprile a Chiave Classica un raffinato programma dedicato a Serenate e Cassazioni che vedrà protagonisti i docenti delle classi di fiati del Conservatorio: Elisa Cozzini(flauto), Marco Gironi e Giuseppe Falco (oboe), Domenico Sossai e Antonio Minniti (clarinetto), Michele Fait, Michele Orlando (corno), Lucio Caucchiolo, Jacopo Francescato (fagotto) Fabiano Maniero e Angelo Cantone (tromba) Gabriele Tonelli, Nicola Damin (trombone) Micheel Antonelli (direttore).

Chiave Classica chiude il 20 aprile con i quartetti per flauto di W.A.Mozart con la partecipazione Elisa Cozzini (flauto), Michele Lot (violino), Luca Volpato (viola) e Miriam Prandi (violoncello).
Prima dei concerti, alle 20,15, si terranno nel foyer del Teatro le conferenze introduttive ai concerti

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