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CANTINA ANTONIO FACCHIN – A PROWEIN E VINITALY “UNNO”, LA NUOVA ETICHETTA CHE CELEBRA LA STORIA

“Presentare una nuova etichetta è sempre una sfida emozionante, ancora di più quando il vino fa parte della storia e della cultura di un territorio”. Gli enologi Angelo e Giuseppe Facchin introducono così l’ultimo nato della cantina di San Polo di Piave, Unno Malanotte del Piave Docg in cui le uve Raboso Piave rivelano tutta la loro tipicità. Un vitigno autoctono, il Raboso Piave, che proprio sulle grave del fiume riesce ad esprimere grande carattere solo grazie alla maestria dei vignaioli che, nel tempo, sono riusciti a “domarlo, eleggendolo a simbolo del territorio.

“Un grande vino che merita di essere conosciuto ben oltre i confini nazionali – proseguono i Facchin – perché fa parte della nostra cultura enologica e della storia di queste terre”.

Proprio da un’antica leggenda prende il nome l’ultima etichetta di casa Facchin. Si racconta infatti che Attila Re degli Unni, mentre conquistava l’Italia Settentrionale nel 452, passò anche nella zona di San Polo di Piave e più precisamente a Borgo Malanotte, dove sostò per riposare e probabilmente ebbe modo di assaggiare il vino locale, impetuoso e per certi versi aggressivo, quando è giovane; proprio come doveva essere Attila, un barbaro sprezzante ed irruento.

Nasce dunque come omaggio a questo racconto Unno Malanotte del Piave Docg che, sin dall’etichetta, ricorda il celebre “Flagello di Dio”: su uno sfondo nero che evoca il nome di Borgo Malanotte, si staglia la figura di un guerriero a cavallo che attraversa impetuoso le grave del Piave.

A sigillare la bottiglia una chiusura manuale in ceralacca che custodisce un prodotto di valore, frutto della secolare tradizione vinicola del territorio. “Unno è un vino prezioso, la massima espressione della nostra capacità produttiva e rappresenta il legame pressoché indissolubile con il Piave – concludo Angelo e Giuseppe Facchin – meritava dunque una confezione preziosa anche nel metodo di tappatura”.

Ora Unno Malanotte del Piave Docg sarà presentato ufficialmente a Prowein, fiera vinicola internazionale di Düsseldorf che si svolgerà da l 17 al 19 marzo. Dal 7 al 10 aprile sarà invece di scena a Vinitaly, vero ambasciatore delle eccellenze enologiche del Veneto.

E ad accompagnare la nuova etichetta non mancheranno le altre referenze Facchin, prime tra tutte le bollicine del Prosecco Doc, che hanno appena conquistato anche il Falstaff Sparkling Trophy 2018.

È di queste ore, infatti, la notizia che la celebre rivista in lingua tedesca ha assegnato ben 92 punti al Prosecco Dalla Balla Nob. Giuseppina Treviso Doc Millesimato Brut e 90 punti al Prosecco Frizzante Treviso Doc.

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Antonio Facchin Wines: Entusiasmo e passione, curiosità e ricerca. Bastano poche parole per raccontare un’azienda vinicola che affonda le proprie radici nella storia. Era il 1870 quando il capostipite Antonio Facchin iniziava a produrre “Raboso Piave” nei territori di San Polo di Piave (TV), cominciando così una storia familiare che prosegue ancora. Oggi alla guida dell’azienda c’è la terza generazione: Antonio Facchin, che porta lo stesso nome del fondatore, affiancato dai due figli, entrambi enologi, Angelo e Giuseppe. Nelle loro mani la preziosa eredità prosegue nel costante impegno di una produzione vinicola basata su rispetto per la tradizione, apertura alla ricerca e sperimentazione.

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La scrittura è una malattia, che cura da vent’anni con tutto il giornalismo possibile: ha lavorato per due quotidiani, una televisione e mezza dozzina di riviste, guidato da direttore responsabile magazine e siti internet. Autore di un libro storico sul secondo dopoguerra e di un romanzo di narrativa, ama firmare reportage di viaggio ed è membro del Gruppo italiano stampa turistica. Si emoziona per un calice di Prosecco o per una alchimia di gusti nel piatto. Runner per passione, ha vissuto più maratone di quanto potesse sognare ma trova quiete solo correndo tra i monti e nelle note della moonlight sonata di Beethoven. Vive con Ketra, tre gatti e un cane zoppo. È il direttore di Storie di Eccellenza.

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