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APPROVATO IL PIANO D’AZIONE DECENNALE DELLA RISERVA DELLA BIOSFERA MONTE GRAPPA


Mercoledì 8 novembre l’Assemblea Consultiva fa il punto della situazione dopo un anno di lavoro ed

approva il Piano d’Azione, strumento obbligatorio voluto da UNESCO.

Rampin: «Un momento importante per il nostro territorio, oggi si sono definiti le azioni progettuali che
verranno attuate nei prossimi 10 anni, 125 progetti presentati e più di 4.000.000 di euro già assegnati”
A poco più di 2 anni della proclamazione a Riserva della Biosfera MAB UNESCO (15 settembre 2021),
l’Assemblea Consultiva fa un altro passo importante, previsto da questo riconoscimento UNESCO:
l’approvazione del Piano d’Azione decennale. Si tratta di uno strumento obbligatorio per tutte le Riserve
della Biosfera, come indicato nel Lima Action Plan e nelle MAB UNESCO Technical Guideline. Esso non ha
titolo e/o funzione per determinare la pianificazione o la gestione del territorio, ma funge da strumento di
orientamento, raccolta e coordinamento delle progettualità che mirano a perseguire lo sviluppo sostenibile.
I 125 progetti raccolti sono stati organizzati in 63 schede progetto:
4 PROGETTI STRATEGICI, che raccolgono 34 proposte
• Mobilità sostenibile: 6 + 1 raccolta nel confronto tra i Comuni
• Riordino forestale: 4 raccolti nel confronto tra i Comuni + 1 da Unioni Montane
• Gestione del Volo Libero: 4
• Partecipazione giovanile: 18
5 PROGETTI DI RETE, che raccolgono 37 proposte
o Progetti culturali: 9
o Comunicazione della Riserva della Biosfera: 7
o Promozione, divulgazione e conoscenza dei luoghi: 15
o Promozione, divulgazione e conoscenza dei prodotti: 4
o Infrastruttura telefonia mobile: 2
54 progettualità «singole»
Le linee guida tecniche del Programma MAB UNESCO prevedono che i Piani d’Azione delle Riserve della
Biosfera siano dotati anche di metodologie di monitoraggio, aggiornamento e implementazione del Piano stesso. Proprio per questo ogni anno, in primavera, il Comitato di Gestione incontrerà i coordinatori dei tavoli tematici per un confronto sulle progettualità e le attività in corso. In autunno, sarà invece aperta la raccolta delle progettualità tramite la piattaforma on line. Dopo che i coordinatori dei tavoli tematici e i portatori di interesse territoriali avranno segnalato le progettualità, il Comitato di Gestione ne valuterà l’inserimento all’interno della Banca Progetti del Piano di Azione, comunicandolo poi nell’Assemblea Consultiva Annuale.
Durante l’incontro si è fatto anche il punto della situazione sui progetti in corso e sugli investimenti della
Riserva della Biosfera. Tanta la carne al fuoco, grazie anche al lavoro di tutti i componenti dei Tavoli di Lavoro Tematici. Ma la Presidenza assieme al Comitato di Gestione vuole porre l’attenzione in particolare sulle nuove generazioni, in particolare attraverso il Progetto B-HUB, promosso dal Comune di Bassano. L’Assessore Marco Vidale afferma che l’obiettivo del progetto è di dare forma alle visioni delle nuove generazioni, attraverso la selezione delle migliori idee progettuali. Sono stati infatti finanziati, grazie ai fondi Cariverona, 13 progetti per un totale di 187,716 euro. Grande è stata la partecipazione dei giovani 22 under30 hanno presentato domanda, 7 i progetti vincitori presentati da under 30 e 31 gli under30 coinvolti nei progetti.

Grazie a B-HUB, la Riserva della Biosfera Monte Grappa ha partecipato ad un bando INTERREG, elaborando un Progetto volto a promuovere lo sviluppo sostenibile e l’innovazione sociale e tecnica, in aree ricche di valori naturali e culturali, costituendo una rete di 6 territori, 4 paesi e 4 Riserve della Biosfera: Monte Grappa (IT), Julian Alps (SLO/IT), Monviso (F/IT) e Großes Walsertal (A).
Non solo giovani ma anche giovanissimi, grazie ai fondi del MASE per l’Educazione Ambientale sono stati e saranno impegnati quasi 150.000,00 euro a favore degli Istituti Comprensivi dell’Area MAB Unesco. Un
progetto ambizioso che vede coinvolti più di 20 attori locali per la redazione di una proposta didattica
innovativa al fine di far conoscere agli studenti e alle loro famiglie le peculiarità ambientali, storiche e sociali del territorio dove vivono. Non solo, è stato avviato anche un percorso formativo per insegnanti al fine di fornire loro nuovi strumenti da inserire nel loro programma didattico.
«Attenzione alle nuove generazioni, ma non solo», spiega Annalisa Rampin «un interesse particolare va
riposto al mondo dell’Impresa, motore di questo territorio. Per loro è stato creato un Marchio Collettivo che potranno utilizzare al fine di valorizzare le buone pratiche di sviluppo sostenibile di processi produttivi o di prodotti all’interno della propria azienda».
Anche gli interventi strategici nel territorio che riguardano la riqualificazione forestale e dei pascoli ai fini dei Cambiamenti Climatici, gli interventi volti al governo degli incendi boschivi e quelli diretti alla mobilità
sostenibile, in particolare la realizzazione di piste ciclabili, vedranno a breve la loro attuazione grazie ad
finanziamento del Mase e alla partecipazione ad un bando Life per un investimento che va oltre i
3.000.000.00 di euro.
La Riserva della Biosfera Monte Grappa è dimostrazione di come territori di 3 provincie diverse possono
davvero far sistema per salvaguardare le bellezze del proprio territorio ma anche essere da stimolo per le
nuove generazioni, al fine di creare le basi solide per uno sviluppo sostenibile del Monte Grappa.

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