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Ingresso gratuito a Villa Emo per gli studenti di Vedelago grazie all’accordo con la proprietà privata dell’immobile considerato Patrimonio Unesco

L’accesso alla villa palladiana di Fanzolo di Vedelago sarà gratis per gli studenti delle scuole del territorio vedelaghese. E’ questo uno dei punti contenuti nella convenzione firmata ieri dal sindaco di Vedelago, Cristina Andretta, ed il proprietario Vincent Gombault, che attraverso la Palazzo Garzoni srl ha acquisito l’immobile nel 2019.

Palazzo Garzoni srl – già proprietaria dell’omonimo palazzo gotico del XV secolo sul Canal Grande a Venezia – aveva acquisito la villa palladiana tre anni fa dal Credito Trevigiano.

Fin da subito l’Amministrazione Comunale si era attivata affinché la cessione della Villa ad un privato non comportasse il rischio di limitazioni nella fruibilità dell’immobile storico che per la comunità è percepito da sempre come un bene collettivo, parte integrante delle origini e della cultura della stessa Vedelago.

L’accordo tra il Comune ed il privato prevede quindi una serie di impegni tra i quali la gratuità di accesso da parte degli studenti del Comune di Vedelago.

La proprietà di Villa Emo autorizza inoltre il Comune di Vedelago ad utilizzare la stessa – in accordo con la cooperativa Mondo Delfino cui è temporaneamente affidata la gestione della villa – per eventi e/o iniziative di particolare rilievo e interesse dallo stesso organizzati e/o patrocinati, compatibili con il pregio dell’immobile oltre che a consentire la celebrazione di matrimoni.

Saranno definiti anche degli sconti e riduzioni per tutti i cittadini di Vedelago che tornano, quindi, a vivere la Villa come parte integrante del territorio.

Alla firma dell’accordo erano presenti oltre ai coniugi Gombault anche i professionisti incarichi da loro, per il Comune oltre al Sindaco Andretta, presente il Vice Sindaco Marco Perin, l’ Assessore alla cultura Denisse Braccio, l’Assessore allo Sport Fabio Ceccato e l’assessore Giorgio Marin.

Un accordo arrivato dopo un paio di anni dall’acquisto. Fin da subito i proprietari si erano dichiarati disponibili a trovare delle modalità di collaborazione con la Comunità e con il Comune di Vedelago. Poi però è intervenuta l’emergenza sanitaria Covid-19 e i rapporti, come anche i progetti, si sono rallentati.

La proprietà ha sottolineato le loro intenzioni, già accennate precedentemente, ovvero quello di lavorare a un progetto di ‘riqualifica’ dell’intero patrimonio da loro acquisito. Grandi progetti e grandi lavori di restauro che coinvolgeranno la Villa, le facciate esterne, gli affreschi, il riordino funzionale di alcuni spazi al piano terra; il restauro dei borghi da destinare a funzioni di logistica per la villa in modo da poter sviluppare appieno la sua funzione monumentale e museale; il ripristino del parco secondo il disegno originale; il ripristino ad uso agricolo dell’area a sud degli edifici.

Commenta il sindaco, Cristina Andretta:“Non appena siamo venuti a conoscenza dell’intenzione dell’Istituto di credito di vendere ad un privato la Villa, ci siamo attivati affinché quello che è considerato un patrimonio del territorio e di tutti non diventasse un bene per pochi. Abbiamo trovato nei signori Gomboault degli interlocutori amanti della cultura e appassionati di beni storici,   disponibili ad ascoltare le nostre istanze e a cogliere il valore collettivo della Villa per questo, trascorso il periodo pandemico che ha inevitabilmente influenzato le tempistiche, finalmente sottoscriviamo questo accordo che assicura l’accesso gratuito per gli studenti del territorio e ci consente di organizzare eventi di interesse rilevante negli spazi della Villa. Un primo passo che andrà migliorato non appena termineranno i lavori di restauro perché, ci hanno detto, che poi sarà ancora più semplice dialogare e lavorare assieme ”.

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