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2023, SEO E GIORNALISMO SI SPOSANO

2023, SEO E GIORNALISMO SI SPOSANO

Linking Agency e Sharing Media si alleano e costruiscono il loro punto di forza nell’incontro tra due sfere professionali da sempre considerate incompatibili: la rivoluzione parte dal sexgate Clinton-Lewinsky e passa per l’11 Settembre.

SEO e Giornalismo si sposano: conciliare due mondi così distanti diventa oggi una realtà ed è questo l’obiettivo della partnership appena conclusasi tra Sharing MediaLinking Agency  che insieme vogliono offrire al mercato una consulenza omnicanale capace di creare maggior valore per le imprese, con un forte focus sui temi inerenti al brand building, alla digital transformation, all’economia circolare ed alla green economy. 

Entriamo in un nuovo mondo fatto di giornalisti “consapevoli” dell’era in cui vivono. Il cambiamento è iniziato nel 1998 quando negli Stati Uniti scoppiò il sexgate Clinton-Lewinsky: già allora le principali testate giornalistiche seppero capire che il pubblico non era più disposto a doversi recare in edicola per restare informato sui fatti. La grande quantità di notizie che si susseguirono necessitarono di un contenitore in continuo aggiornamento: il web per la prima volta nella storia rappresentò la risposta a questa necessità.

Poi l’11 Settembre 2001 il mondo intero assistette all’attacco terroristico più impressionante della storia recente. Sugli schermi di tutto il mondo andarono in onda le terrificanti immagini degli aerei che distrussero il cuore degli Usa, segnando per sempre la fine di un’epoca. Milioni di persone presero d’assalto il web alla ricerca di notizie ed aggiornamenti. Anche in quella circostanza, i principali editori compresero le nuove necessità dell’informazione, le potenzialità delle news online e la necessità di trasformare il giornale cartaceo in uno strumento di approfondimento e di opinione.

Ed è proprio in questa fase storica che Google trova la sua vera identità. Ma inizialmente solo pochi editori compresero la necessità di avvalersi di figure in grado di strutturare siti web e contenuti editoriali sulla base di un algoritmo che inizialmente non andava certo incontro ai contenuti giornalistici di qualità.

Il grande scontro tra giornalisti e SEO nasce proprio in questo modo. Il giornalista persegue l’ideale di raccontare la sua verità con una penna, il SEO vuole invece conquistare un algoritmo attraverso ripetizioni meccaniche di parole e posizionarsi nei primi posti sul web.

«Abbiamo profuso molta energia nella ricerca di un alleato che potesse affiancarci in questo percorso di crescita e siamo felici di averlo trovato in Sharing Media che, come noi, è un’eccellenza italiana e indipendente» dichiara Giacomo Padellaro, Chairman e cofondatore di Linking Agency.

«Con Sharing Media abbiamo incontrato un gruppo di talenti che uniti ai nostri potranno offrire a clienti e prospect un processo di comunicazione a 360 gradi, andando ad integrare servizi di Ufficio Stampa tradizionali con i nostri servizi di digital marketing in grado di affrontare il mondo nel suo continuo divenire e vincere le sfide del “new normal”» aggiunge Pierfrancesco Palattella, CEO e cofondatore di Linking Agency.

«La rete ci insegna a fare rete. Con questa alleanza vogliamo aumentare le nostre sinergie e portare al mercato una consulenza capace di ispirare il cambiamento di imprese e istituzioni» commenta Viola Lala, CEO e cofondatrice di Sharing Media SRL.

«In questo accordo abbiamo messo al primo posto la totale condivisione dei valori etici del nostro lavoro, perché oggi il mondo ha sempre più il suo cardine nella comunicazione e ne dipende: la notizia è un pilastro che richiede una grande assunzione di responsabilità» conclude Alejandro Jantus Lordi de Sobremonte, Direttore Editoriale e cofondatore di  Sharing Media SRL nonché giornalista professionista di lungo corso, per anni nota firma al settimanale PANORAMA ed ai quotidiani IL TEMPO ed IL GIORNALE.

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