15 studenti croati del Liceo Linguistico Gimnazija e 15 studenti del Liceo Classico Primo Levi di Montebelluna celebrano dall’8 al 14 ottobre la prima fase del loro gemellaggio. Un incontro all’insegna della cultura e della storia europea.
Quello che un tempo era un muro diventerà un ponte per ricostruire la storia e per progettare il futuro dell’Europa. La distanza non solo fisica ma anche storica tra Italia e Croazia per una settimana sarà annullata. Questo il senso profondo dello scambio culturale che il prossimo 8 ottobre 2017 il Liceo Classico Levi di Montebelluna celebra con il Liceo Linguistico Gimnazja di Spalato. Per il Liceo Levi parteciperanno, coordinati dalla professoressa Marica Longano, gli allievi della classe III Classico. Gli studenti croati studiano anche l’italiano, mentre la lingua veicolare sarà l’inglese che entrambi i gruppi conoscono bene.
Gli studenti croati con i loro docenti arriveranno nella serata di domenica 8 ottobre. Verranno accolti dalle famiglie degli studenti. Lunedì 9 ottobre al mattino, nell’aula magna della scuola, il sindaco di Montebelluna Marzio Favero porgerà a tutti il benvenuto in città e il dirigente scolastico del Liceo Levi presenterà la scuola e l’iniziativa. Porterà i suoi saluti la presidente della Comunità degli italiani di Spalato Antonella Tudor Tomas, la prima a sollecitare questo gemellaggio. Porterà il suo saluto anche l’assessore all’istruzione Claudio Borgia.
Gli studenti croati accompagnati dai loro coetanei italiani visiteranno Venezia, Treviso, la Pedemontana del Grappa e in particolare Asolo, dove il 12 ottobre saranno ricevuti dal sindaco Mauro Migliorini in aula consiliare. Alcune ore di italiano saranno frequentate in classe dagli studenti croati che approcceranno il sistema formativo italiano, in particolare l’indirizzo del Liceo Classico. Prima di ripartire, sabato 14 ottobre, avranno modo di conoscere le eccellenze del distretto industriale di Montebelluna e visiteranno la Tipoteca di Crocetta del Montello.
Questo è il settimo gemellaggio del Liceo Levi in un triennio, lo spirito è quello della condivisione e della ricerca culturale. Il primo avvenne tra il 2014 e il 2015 con lo Széchényi Ferenc Gimnazium della città ungherese di Barcs, nel 2015-2016 e 2016-2017 con l’Olympian High School di San Diego (California), nel 2016 e 2017 con il Dalton Den Haag dell’Aja in Olanda e nel 2017 con il Groene Lyceum di Naaldwijk, sempre nei Paesi Bassi.
Spiega il dirigente scolastico, Ezio Toffano: “Gli studenti italiani restituiranno la visita agli spalatini nell’aprile del 2018. Avranno così l’opportunità di visitare il Palazzo di Diocleziano, l’imperatore che elesse Spalato a sua residenza a partire dal 305 d.C., conosceranno Traù la piccola cittadina dove fu ritrovato dall’umanista Poggio Bracciolini un prezioso codice del De Rerum Natura, salvando così dall’oblio un’opera fondamentale per la cultura europea. Vedranno dall’altra sonda l’Adriatico, il mare che fino alla caduta della Repubblica Serenissima bagnava popoli con un destino comune: prima nell’Impero Romano e poi con la città di Venezia.
Spalato e Montebelluna infatti hanno ricchi musei archeologici che ricordano la presenza dei Greci, dei Romani, dei Veneziani. Per anni a Spalato si è parlato dalmatico, lingua romanza figlia del latino. Poi si è parlato veneziano, la lingua commerciale del Mediterraneo.
Montebelluna, dal canto suo, è entrata nell’orbita romana nel II secolo a.C. inserita nel municipio di Acelum, Asolo. Non solo gli studenti potranno riflettere sulle comuni radici culturali, ma anche confrontarsi sul futuro, da una parte l’Italia, uno dei soci fondatori dell’Unione Europea e dall’altro, uno stato, la Croazia, che nel luglio del 2013 è diventata il 28esimo membro dell’Unione”.