L’Amministrazione comunale intende porre un limite ai festeggiamenti sul suolo pubblico in occasione delle celebrazioni matrimoniali. Le segnalazioni ricevute per imbrattamenti di strade cittadine, dell’affissione di annunci e quant’altro su lampioni e soprattutto su segnali stradali e lo spargimento di coriandoli (plastificati e colorati), carta igienica, pasta e quant’altro all’uscita delle funzioni civili e religiose, hanno indotto il Governo cittadino ad attivarsi per ridurre questi eccessi.
Una stretta che punta il dito non direttamente ai festeggiamenti, goliardici ma nei limiti tollerati, quanto alla mancanza di riordino e pulizia del bene pubblico al termine della giornata di matrimonio da parte di parenti ed amici dei novelli sposi.
Nel mese di settembre gli agenti di Polizia Locale si sono attivati per monitorare il fenomeno riscontrando numerose violazioni tanto del Regolamento di polizia urbana in Centro abitato, quanto del Codice della Strada per l’alterazione della segnaletica e del manto stradale. Un entusiasmo nei festeggiamenti che potrebbe costar caro in caso di incidente stradale di terzi con il possibile concorso di colpa.
«Non è intenzione di questa Amministrazione fare cassa con i festeggiamenti per i matrimoni – precisa il sindaco, Stefano Marcon che detiene il referato alla sicurezza – ma dare un giro di vite agli eccessi quello sì perché gli imbrattamenti stradali ed i cartelli lasciati sono un danno ed un costo per la Collettività. Fuori dalle chiese poi, in primis in Duomo e Pieve, spesso viene lasciato sporco ed abbandonato un po’ di tutto per un’immagine non consona ad una Città come Castelfranco che vive anche di turismo».
Gli agenti della Polizia Locale guidati dal nuovo comandate, Pina Moffa riserveranno attenzione a questo fenomeno nell’intero territorio di competenza nella speranza che il momento di festa non debba essere rovinato da sanzioni amministrative previste da Codici e Regolamenti.